Casatenovo: senso unico tra Via Casati e Via don Gnocchi. L'esperimento per la durata di un mese

Una sperimentazione della durata di un mese, per testare l'efficacia del provvedimento viabilistico. E' la scelta dell'amministrazione comunale di Casatenovo che, tenendo conto del parere espresso dalla Polizia locale, intende istituire un senso unico tra Via Casati e Via don Gnocchi (nei pressi del Bennet e della Casa funeraria Carnio ndr). Contestualmente in quest'ultima arteria, come era stato già anticipato, sarà ricavata una nuova fermata per lo scuolabus, in sostituzione dell'originaria in Via Carminati de' Brambilla, ritenuta non sicura per via soprattutto del calibro stradale e della manovra di inversione di marcia richiesta al veicolo pesante, e dunque soppressa (ne avevamo parlato QUI).
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Il tratto di Via don Gnocchi dove sarà sperimentato il senso unico e istituita la fermata dello scuolabus

Il provvedimento deciso dall'amministrazione Galbiati però, coinvolgerà residenti e utenti della strada più in generale. In sostanza dall'inizio di settembre non sarà più possibile per i veicoli in arrivo dal centro paese, percorrendo Via Casati, svoltare a destra per immettersi in Via don Gnocchi e da lì viaggiare in direzione Montesiro. Parallelamente sarà interdetta la svolta a destra per i residenti del Poenzano (Via Carminati de' Brambilla). Il sistema di sensi unici che intende sperimentare il Comune di Casatenovo, prevede una sorta di anello con ingresso da Via Casati (verso il parcheggio del Bennet) per chi dal centro paese dovrà recarsi verso Besana, proseguire lungo Via Greppi o immettersi in Via Carminati de' Brambilla. Al contrario il tratto di Via Casati sarà percorribile esclusivamente verso il capoluogo. Dunque dal Poenzano per dirigersi verso Via don Gnocchi, i veicoli dovranno allungare un po' la strada, sfruttando ''l'anello'' del Bennet.
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Un paio di immagini del tratto di Via Casati, già a senso unico, che costeggia l'ipermercato Bennet

Insomma, si tratta di sicuro di un bel cambiamento dettato - come ha voluto precisare l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò - dalla necessità di mettere in sicurezza il passaggio dello scuolabus e in generale dei mezzi pesanti all'intersezione fra Via Casati e Via don Gnocchi.
''I residenti hanno già ricevuto comunicazione, anche se l'ordinanza ufficiale dovrebbe essere pubblicata nei prossimi giorni. Il periodo di sperimentazione di un mese, in concomitanza con la ripresa delle scuole, ci è sembrata la soluzione migliore per testare l'efficacia del provvedimento'' le parole dell'esponente della giunta comunale di Casatenovo.
I residenti ai quali è stata notificata la comunicazione potranno far pervenire - entro il 22 agosto - alla Polizia locale eventuali osservazioni rispetto al provvedimento al vaglio dell'amministrazione. Una tempistica ritenuta troppo stretta da un gruppo di cittadini che vivono in Via Casati che in una mail inviata al nostro giornale, non hanno mancato di esternare più di una perplessità sia per il metodo adottato sia per il contenuto della scelta, tenuto conto anche del periodo, noto per l'assenza dovuta alle vacanze, di molti.
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Il tratto di Via Casati all'incrocio con Via don Gnocchi, Via Greppi e Via Carminati de' Brambilla, che sarà percorribile soltanto nella direzione del centro paese

''Non è chiara la motivazione della decisione presa di introdurre un senso unico in una importante arteria di ingresso/uscita del paese, arrecante disagio non solo ai cittadini residenti nelle vie Casati e don Gnocchi, ma anche a tutti coloro che devono poi spostarsi dal centro in direzione Montesiro/Besana, costringendo tutti a passare dalla strada del supermercato Bennet, già trafficata per le uscite dai parcheggi dello stesso supermercato. Senza contare poi le difficoltà, se non impossibilità, a chi ha imprese sulle vie di cui sopra ad effettuare manovre per entrare nelle loro aziende. Tutto questo per uno scuolabus che effettuerà due fermate al giorno da settembre ai primi di giugno. Chiederemo - concludono i residenti nel loro scritto - un incontro in tempi brevi con il sindaco e gli organi competenti per capire come mai siano state adottate queste soluzioni e non altre, come ad esempio la sola istituzione della fermata dello scuolabus in Via don Gnocchi o più avanti in Via Casati o in Via Greppi, senza quindi l’istituzione dei nuovi sensi unici''.
G.C.
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