Casatenovo: tornano i ladri in appartamento e le truffe dello specchietto

Dopo un periodo all'apparenza piuttosto tranquillo, i ladri sono tornati a colpire. Lo hanno fatto martedì mattina a Rogoredo di Casatenovo, prendendo di mira un'abitazione di Via San Gaetano, in zona Cascina Grassi. Gli ignoti malviventi - stando alle notizie raccolte - avrebbero approfittato della momentanea assenza dei proprietari, mancati da casa per una manciata di minuti. Notate le persiane aperte e raggiunto il primo piano dell'edificio, a quel punto gli autori avrebbero avuto gioco facile, forzando una delle finestre per poi mettere a segno il colpo e dileguarsi in tutta fretta. Un rientro amaro dunque, per i padroni di casa.
Un episodio che si verifica in un periodo tutto sommato tranquillo, anche se c'è da dire che la stagione estiva si rende spesso scenario privilegiato per i ladri, complice la tendenza a tenere porte e finestre aperte o semi aperte per combattere il caldo. Rogoredo poi, risulta tra le frazioni casatesi più colpite, storicamente parlando, dall'odioso fenomeno dei furti in appartamento. 
Un fatto segnalato anche al gruppo di Controllo Del Vicinato Casatenovo SiCura che peraltro, proprio nelle scorse ore ha lanciato un monito ai propri iscritti, invitandoli a prestare la massima attenzione alla cosiddetta truffa dello specchietto. Alcuni tentativi si sarebbero verificati in questi giorni nella zona di capoluogo, poi segnalati alle forze dell'ordine. ''Basta chiamare il 112 per far intervenire la  pattuglia e  il truffatore se ne va'' il messaggio condiviso dai referenti del CDV di Casatenovo. 
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, la truffa dello specchietto consiste nel far credere alla vittima di aver involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto l'imbroglio. La vittima sentirà il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata - provocato in realtà da una pallina, una moneta o un bastone – che darà l’illusione di un urto immediato. Successivamente gli verrà chiesto di saldare il danno in contanti, senza attivare l’assicurazione, inducendo così l’automobilista a pagare subito pur di non vedersi aumentare i costi dell’assicurazione. 
Niente di più falso: occorre dunque tenere gli occhi sempre aperti.
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