Missaglia, Ossola: noi residenti di Via Molino Frattino siamo esasperati

Riceviamo e pubblichiamo la duplice segnalazione che ci è giunta da Ossola di Missaglia, dove ieri - a causa del maltempo - è esondato il torrente Lavandaia. I cittadini che risiedono in Via Molino Frattino, stanchi delle conseguenze di questo fenomeno, che si verifica spesso in occasioni di precipitazioni dal carattere intenso, si appellano al Comune affinchè questa pesante situazione possa essere risolta. Di seguito i messaggi inviatici domenica 8 settembre alle ore 19 e all'alba di oggi, poco dopo le 5.
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Buongiorno, 
siamo i residenti di Via Molino Frattino - frazione Ossola di Missaglia.
Condivido con voi i danni provocati dall’ennesima alluvione dopo un singolo pomeriggio di pioggia. 
La situazione è diventata veramente pesante, a giugno era accaduta la stessa cosa, lo stesso l’anno prima e quello ancora prima. 
Il Comune consapevole della situazione non ci ha mai aiutati, non ha mai pensato di alzare gli argini di mezzo metro, prevenire in qualche modo la situazione. Anzi, nel momento in cui ci sono danni provenienti dal torrente Lavandaia a monte che sfocia nella strada che collega Maresso a Ossola dobbiamo pagare noi il rifacimento della strada!
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Ci sono persone con l’acqua in casa, situazione davvero spiacevole ma ormai diventata per noi quasi un’abitudine, tristemente.
Come tutti i cittadini di Missaglia noi paghiamo le tasse, soldi che escono dalle nostre tasche che servono a sistemare anche queste situazioni: eppure ci sentiamo abbandonati, lasciati in un angolo e considerati stupidi per i continui appelli d’aiuto che non hanno mai avuto un responso. 
Ci auguriamo che questa sia veramente l’ultima volta che possa accadere una cosa de genere, siamo stanchi.

Buongiorno, 
dopo la pioggia della notte la situazione si è ripetuta. Noi abitanti di Via Molino Frattino siamo veramente pieni! 
Come vi dicevo è sufficiente una forte pioggia della durata di 2/3 ore per creare tutto questo disagio a noi cittadini! Non è accettabile far passare per normale avere l’acqua in casa, questa notte delle persone non hanno potuto alloggiare nella propria abitazione!
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Il sindaco nonostante sia a conoscenza della situazione critica continua a rimbalzarci indietro, noi non ne possiamo più! 
Ci rivolgiamo a voi, nella speranza che il nostro grido di aiuto sia accolto, ascoltato e condiviso.
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