Crollo del tetto alle medie: chiediamo all'Amministrazione di Casatenovo di riferire sulle cause e sugli interventi futuri
E’ crollato il tetto dell’Auditorium della Scuola media.
Per fortuna, solo per fortuna, oggi stiamo parlando di pericolo scampato.
Comprendendo l’eccezionalità dei fenomeni atmosferici, che hanno portato una quantità di acqua inusuale, come presumibile fattore scatenante del disastro, con viva preoccupazione invitiamo l’Amministrazione e i Tecnici specializzati a prendersi tutto il tempo necessario per le opportune verifiche e per mettere in assoluta sicurezza la struttura. Questa deve essere la priorità.
Non si abbia fretta di mandare gli studenti in aula ma si trovino soluzioni alternative di modalità di didattica o su dove eventualmente mandare gli alunni a studiare nel caso in cui le verifiche richiedano tempi lunghi e la scuola risulti inagibile per un lungo periodo.
E si approfitti per estendere tali controlli a tutti gli edifici pubblici di pertinenza dell’Amministrazione Comunale, in particolare a tutte le scuole sul territorio. Senza dimenticare l’ecomostro in centro paese ex Vismara-Vister ormai abbandonato da anni senza manutenzione alcuna.
Stiamo parlando di sicurezza, nella fattispecie della sicurezza dei nostri figli che affidiamo con fiducia alla Scuola e che ci aspettiamo non corrano rischi per la loro incolumità fisica durante le ore che trascorrono istruendosi. I nostri figli ma anche tutto il corpo docente e tutte le persone che nella scuola ci lavorano e che hanno diritto alla sicurezza sul luogo di lavoro.
Questo è il momento per cercare soluzioni concrete affinchè non ci si ritrovi in futuro a parlare di nuovo di fortuna o, peggio, di sfortuna.
Esigiamo le rassicurazioni e le misure del dopo affinchè tali incidenti non si ripetano, ma chiediamo anche chiarezza sul prima.
Perché proviamo a pensare se le abbondanti precipitazioni piovose non fossero state Domenica ma Giovedi, giorno di apertura dell’Anno Scolastico. Oggi di cosa staremmo parlando?
E' diritto non solo dei genitori ma di tutta la cittadinanza sapere perchè sia potuto accadere e se si sarebbe dovuto/potuto fare qualcosa per evitarlo, al di là della pioggia copiosa. E se qualora le indagini evidenziassero negligenze o mancanze nella gestione della struttura e nella sua corretta manutenzione ordinaria e straordinaria, si accertino le responsabilità.
Invitiamo, infine, l’Amministrazione a riferire sull’argomento a tutta la cittadinanza nelle sedi ritenute opportune.
Per fortuna, solo per fortuna, oggi stiamo parlando di pericolo scampato.
Comprendendo l’eccezionalità dei fenomeni atmosferici, che hanno portato una quantità di acqua inusuale, come presumibile fattore scatenante del disastro, con viva preoccupazione invitiamo l’Amministrazione e i Tecnici specializzati a prendersi tutto il tempo necessario per le opportune verifiche e per mettere in assoluta sicurezza la struttura. Questa deve essere la priorità.
Non si abbia fretta di mandare gli studenti in aula ma si trovino soluzioni alternative di modalità di didattica o su dove eventualmente mandare gli alunni a studiare nel caso in cui le verifiche richiedano tempi lunghi e la scuola risulti inagibile per un lungo periodo.
E si approfitti per estendere tali controlli a tutti gli edifici pubblici di pertinenza dell’Amministrazione Comunale, in particolare a tutte le scuole sul territorio. Senza dimenticare l’ecomostro in centro paese ex Vismara-Vister ormai abbandonato da anni senza manutenzione alcuna.
Stiamo parlando di sicurezza, nella fattispecie della sicurezza dei nostri figli che affidiamo con fiducia alla Scuola e che ci aspettiamo non corrano rischi per la loro incolumità fisica durante le ore che trascorrono istruendosi. I nostri figli ma anche tutto il corpo docente e tutte le persone che nella scuola ci lavorano e che hanno diritto alla sicurezza sul luogo di lavoro.
Questo è il momento per cercare soluzioni concrete affinchè non ci si ritrovi in futuro a parlare di nuovo di fortuna o, peggio, di sfortuna.
Esigiamo le rassicurazioni e le misure del dopo affinchè tali incidenti non si ripetano, ma chiediamo anche chiarezza sul prima.
Perché proviamo a pensare se le abbondanti precipitazioni piovose non fossero state Domenica ma Giovedi, giorno di apertura dell’Anno Scolastico. Oggi di cosa staremmo parlando?
E' diritto non solo dei genitori ma di tutta la cittadinanza sapere perchè sia potuto accadere e se si sarebbe dovuto/potuto fare qualcosa per evitarlo, al di là della pioggia copiosa. E se qualora le indagini evidenziassero negligenze o mancanze nella gestione della struttura e nella sua corretta manutenzione ordinaria e straordinaria, si accertino le responsabilità.
Invitiamo, infine, l’Amministrazione a riferire sull’argomento a tutta la cittadinanza nelle sedi ritenute opportune.
Fratelli d’Italia-Circolo Casatese