Crollo a scuola, CasateSì all'attacco. Chiesto un cc straordinario e trasparenza
"Il collasso strutturale della soletta di copertura dell’Auditorium della scuola secondaria è certamente un evento di una gravità estrema, verificatosi in un edificio pubblico utilizzato quotidianamente dai cittadini. Il fato ha voluto che il cedimento avvenisse senza la presenza di alunni, docenti e personale scolastico all’interno dell’edifico, evitando così conseguenze drammatiche".
E' l'incipit della nota diffusa quest'oggi dal gruppo d'opposizione CasateSi, in relazione a quanto accaduto domenica, avanzando una serie di richieste all'amministrazione Galbiati, partendo dal presupposto che "nel pomeriggio di lunedì 09 settembre la Procura della Repubblica ha disposto il sequestro dell’immobile sia a scopo conservativo, in previsione delle successive indagini volte ad accertare le cause del crollo e le relative responsabilità connesse, sia per condurre accertamenti circa l’idoneità statica del resto della struttura. L’operato della Procura e le decisioni che verranno prese dalla stessa in merito ai fatti accaduti e al futuro dell’edificio riteniamo siano elemento fondamentale di garanzia, tutela e chiarezza per tutti i cittadini di Casatenovo".
"Nel rispetto del mandato di consiglieri comunali ricevuto dai cittadini di Casatenovo - sottolineano gli esponenti della minoranza - è nostro compito e dovere assicurare loro una giusta tutela e informazione; pertanto, con il presente comunicato richiediamo con urgenza all’attuale amministrazione quanto segue:
- convocazione di un consiglio comunale straordinario per riferire in merito ai gravi fatti accaduti e relazionare in ordine agli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, eseguiti sulla porzione oggetto di crollo e sull’intero edificio, nonché le analisi e le valutazioni strutturali effettuate al fine di ritenere l’edificio idoneo all’utilizzo;
- Estendere le comunicazioni di cui sopra e di riferire anche in relazione agli altri edifici di proprietà comunale presenti sul nostro territorio: scuole, palestre, biblioteca, ecc… con particolare riferimento agli aspetti strutturali e di sicurezza (conformità impianti, C.P.I. VV.FF., ecc…), piani di manutenzione degli immobili, figure tecniche incaricate alle ispezioni;
- Quali misure e procedure si intendono adottare al fine di garantire un costante monitoraggio volto a tutelare l’incolumità e la sicurezza di coloro che utilizzano le strutture pubbliche.
Inoltre, in considerazione dell’apertura dell’anno scolastico:
- prima di tutto ci auguriamo che tutti gli edifici interessati abbiano e attestino le adeguate garanzie di legge in merito ai necessari requisiti strutturali e di sicurezza, in quanto non è ammissibile che strutture che non presentino tali caratteristiche possano essere utilizzate dalla collettività, come invece accaduto;
In ordine alla riorganizzazione e rilocalizzazione delle classi della scuola secondaria, la cui apertura è prevista attualmente non prima di lunedì 16 settembre, si richiede:
- Massima attenzione e cura per i disagi creati alle famiglie dal trasferimento eccezionale delle classi sul territorio comunale, con particolare attenzione al relativo trasporto dei ragazzi alle scuole;
- Comunicazione rapida, trasparente e diffusa relativa a tutti gli aggiornamenti".
"Siamo tutti consapevoli - aggiungono, andando all'attacco - della gravità dei fatti accaduti, e della sfiorata tragedia. Viene scontato domandarsi se non vi siano state mancanze od omissioni da parte di qualcuno, ma di questo se ne occuperà la magistratura. La problematica di fondo appare legata alla capacità operativa-amministrativa- organizzativa di chi ci governa ormai da svariati anni, che riguarda anche altri aspetti del nostro comune (strade, piccole manutenzioni, Ex-Vismara, centro sportivo, nuova scuola media, solo per citarne alcuni); chiediamo quindi a chi ci governa una sana e costruttiva autocritica e non autocelebrazione. In conclusione, ci permettiamo di citare alcuni passaggi della lettera “Casatenovo CRESCE” firmata dall’attuale Sindaco non più tardi del giugno scorso:
“troppe persone che illudono di saper fare non avendo maturato esperienza della cosa pubblica […] slogan facili e candidature dell’ultim’ora […] la serietà vuole che si debba aver frequentato consigli comunali, commissioni, uffici, relazioni sovracomunali […] la pubblica amministrazione […] non ammette improvvisazione né asserite e autoproclamate competenze”.
“Innovazione, esperienza amministrativa […] competenze senza illusioni facili […] responsabilità verso le generazioni future […] Casatenovo cresce nella serietà e nell’onestà con innovazione e competenza”.
I fatti ad oggi dicono che abbiamo una fatiscente scuola media sotto sequestro, senza certezze su quello che sarà il suo destino, una faraonica nuova scuola media di cui non abbiamo né data di consegna dell’opera né data di inizio lavori del prossimo lotto, senza certezze su quello che sarà il suo destino. Casatenovo (NON) CRESCE".
E' l'incipit della nota diffusa quest'oggi dal gruppo d'opposizione CasateSi, in relazione a quanto accaduto domenica, avanzando una serie di richieste all'amministrazione Galbiati, partendo dal presupposto che "nel pomeriggio di lunedì 09 settembre la Procura della Repubblica ha disposto il sequestro dell’immobile sia a scopo conservativo, in previsione delle successive indagini volte ad accertare le cause del crollo e le relative responsabilità connesse, sia per condurre accertamenti circa l’idoneità statica del resto della struttura. L’operato della Procura e le decisioni che verranno prese dalla stessa in merito ai fatti accaduti e al futuro dell’edificio riteniamo siano elemento fondamentale di garanzia, tutela e chiarezza per tutti i cittadini di Casatenovo".
"Nel rispetto del mandato di consiglieri comunali ricevuto dai cittadini di Casatenovo - sottolineano gli esponenti della minoranza - è nostro compito e dovere assicurare loro una giusta tutela e informazione; pertanto, con il presente comunicato richiediamo con urgenza all’attuale amministrazione quanto segue:
- convocazione di un consiglio comunale straordinario per riferire in merito ai gravi fatti accaduti e relazionare in ordine agli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, eseguiti sulla porzione oggetto di crollo e sull’intero edificio, nonché le analisi e le valutazioni strutturali effettuate al fine di ritenere l’edificio idoneo all’utilizzo;
- Estendere le comunicazioni di cui sopra e di riferire anche in relazione agli altri edifici di proprietà comunale presenti sul nostro territorio: scuole, palestre, biblioteca, ecc… con particolare riferimento agli aspetti strutturali e di sicurezza (conformità impianti, C.P.I. VV.FF., ecc…), piani di manutenzione degli immobili, figure tecniche incaricate alle ispezioni;
- Quali misure e procedure si intendono adottare al fine di garantire un costante monitoraggio volto a tutelare l’incolumità e la sicurezza di coloro che utilizzano le strutture pubbliche.
Inoltre, in considerazione dell’apertura dell’anno scolastico:
- prima di tutto ci auguriamo che tutti gli edifici interessati abbiano e attestino le adeguate garanzie di legge in merito ai necessari requisiti strutturali e di sicurezza, in quanto non è ammissibile che strutture che non presentino tali caratteristiche possano essere utilizzate dalla collettività, come invece accaduto;
In ordine alla riorganizzazione e rilocalizzazione delle classi della scuola secondaria, la cui apertura è prevista attualmente non prima di lunedì 16 settembre, si richiede:
- Massima attenzione e cura per i disagi creati alle famiglie dal trasferimento eccezionale delle classi sul territorio comunale, con particolare attenzione al relativo trasporto dei ragazzi alle scuole;
- Comunicazione rapida, trasparente e diffusa relativa a tutti gli aggiornamenti".
"Siamo tutti consapevoli - aggiungono, andando all'attacco - della gravità dei fatti accaduti, e della sfiorata tragedia. Viene scontato domandarsi se non vi siano state mancanze od omissioni da parte di qualcuno, ma di questo se ne occuperà la magistratura. La problematica di fondo appare legata alla capacità operativa-amministrativa- organizzativa di chi ci governa ormai da svariati anni, che riguarda anche altri aspetti del nostro comune (strade, piccole manutenzioni, Ex-Vismara, centro sportivo, nuova scuola media, solo per citarne alcuni); chiediamo quindi a chi ci governa una sana e costruttiva autocritica e non autocelebrazione. In conclusione, ci permettiamo di citare alcuni passaggi della lettera “Casatenovo CRESCE” firmata dall’attuale Sindaco non più tardi del giugno scorso:
“troppe persone che illudono di saper fare non avendo maturato esperienza della cosa pubblica […] slogan facili e candidature dell’ultim’ora […] la serietà vuole che si debba aver frequentato consigli comunali, commissioni, uffici, relazioni sovracomunali […] la pubblica amministrazione […] non ammette improvvisazione né asserite e autoproclamate competenze”.
“Innovazione, esperienza amministrativa […] competenze senza illusioni facili […] responsabilità verso le generazioni future […] Casatenovo cresce nella serietà e nell’onestà con innovazione e competenza”.
I fatti ad oggi dicono che abbiamo una fatiscente scuola media sotto sequestro, senza certezze su quello che sarà il suo destino, una faraonica nuova scuola media di cui non abbiamo né data di consegna dell’opera né data di inizio lavori del prossimo lotto, senza certezze su quello che sarà il suo destino. Casatenovo (NON) CRESCE".