Cassago: un successo il MemorAIDO, nel ricordo di Teo e del suo gesto
Sport e ''buone cause'' rappresentano da sempre un connubio vincente. Ne sono un esempio i numerosi memorial, maratone e tornei organizzati nel ricordo di chi, per i motivi più disparati, ha lasciato un segno nella comunità.
Nella giornata di domenica 15 settembre, Cassago non ha fatto eccezione. Presso il centro sportivo comunale l'AIDO ha promosso un evento in memoria di Matteo (detto Teo) Carozzi, un giovane residente in paese venuto a mancare un anno fa esatto.
L'obiettivo dei volontari del gruppo intercomunale Cassago Brianza-Barzago-Cremella presieduto da Roberta Bodega, era quello di evidenziare l'importante scelta assunta dal trentenne mentre era ancora in vita; manifestando il suo assenso alla donazione degli organi al momento del rinnovo della carta d'identità, i suoi familiari hanno potuto acconsentire all'espianto di fegato e reni. Un gesto che ha consentito di dare una speranza concreta ad altre vite.
Il ''MemorAIDO-Insieme a Teo per la vita'' - che ha ottenuto il patrocinio dei comuni di Cassago, Barzago e Cremella - è iniziato alle 9.30 con il ritrovo dei partecipanti; poco più tardi gli atleti - grandi e piccoli - sono scesi in campo. Oltre ad un torneo di calcio a 5 sono stati organizzati una serie di giochi della tradizione, quali infila la pasta, amico stendino, corsa con i sacchi, battaglia delle uova, pallina color color e caccia a pirati principesse, riuniti sotto il nome olimpiAIDO.
Tutte le attività sono state commentate dagli speaker di un'emittente radiofonica bergamasca e durante l'intera giornata e stato garantito un servizio ristoro e beveraggio. Alle ore 17.30 infine, spazio alla premiazione delle squadre vincitrici, momento al quale ha preso parte anche Enrica Motterlini, presidente del gruppo AIDO intercomunale di Casatenovo, Monticello e Missaglia, nonché vicepresidente vicario della sezione provinciale AIDO-Lecco.
La kermesse era al suo esordio assoluto e come ci ha detto la responsabile delle relazioni con la stampa Lara Bellini, è stata un successo notevole da tutti i punti di vista: sia per i numeri, sia per la soddisfazione che gli organizzatori hanno potuto raccogliere al termine della giornata, dopo settimane di sforzi non indifferenti, finalizzati alla buona riuscita dell'iniziativa.
''Questa è la prima edizione dell'evento ed il suo scopo è duplice: il ricordo del nostro caro Teo e la valorizzazione delle attività svolte e promosse dall’AIDO. Abbiamo avuto modo di illustrare la realtà dell’associazione a tutti coloro che hanno mostrato interesse e curiosità, raccogliendo ben 27 nuove adesioni. Lo scorso 3 settembre era stata promossa un'altra iniziativa: una serata informativa in sala civica a Oriano alla quale hanno presenziato in qualità di relatori un medico e un infermiere. Entrambi hanno messo a disposizione la loro conoscenza ed esperienza spiegando concetti importanti e rispondendo alle domande e alle curiosità dei presenti. Anche nell’ambito di questa iniziativa l'interesse della comunità non è mancato: la sala era piena! Alla giornata di oggi invece, si sono iscritte ben 11 squadre di calcio a 5, che sono state suddivise in due gironi, e 8 squadre per le olimpiAIDO. Il sostegno di numerose realtà del territorio ci ha consentito di sostenere le spese necessarie, potendo così promuovere questo importante evento''.
Era naturalmente presente all’iniziativa - oltre agli amministratori comunali e ai volontari di altre associazioni del territorio - anche la famiglia di Matteo Carozzi. Significative e toccanti le parole della mamma Rosaura Fumagalli. ''C’è un enorme senso di gratitudine nell’essere riusciti ad organizzare un momento così bello. Anche nei momenti più bui bisogna sempre pensare all’altro perché tutti abbiamo bisogno di una seconda possibilità e Teo l’ha avuta oggi''.
Una giornata all’aria aperta organizzata per tutti; una giornata all'insegna di gesti concreti e divertimento. I tornei di calcio e i giochi di una volta pensati per le famiglie hanno visto scendere in campo persone di ogni età, con lo scopo di diffondere la cultura dell’adesione alla donazione degli organi.
Il gesto compiuto da Teo, oltre ad aver rappresentato un vero e proprio aiuto per i genitori e la sorella in un momento difficile come quello della sua scomparsa, ha consentito di valorizzare le attività promosse da AIDO e la sua conoscenza sul territorio. Un'iniziativa riuscita sotto ogni punto di vista.
Nella giornata di domenica 15 settembre, Cassago non ha fatto eccezione. Presso il centro sportivo comunale l'AIDO ha promosso un evento in memoria di Matteo (detto Teo) Carozzi, un giovane residente in paese venuto a mancare un anno fa esatto.
L'obiettivo dei volontari del gruppo intercomunale Cassago Brianza-Barzago-Cremella presieduto da Roberta Bodega, era quello di evidenziare l'importante scelta assunta dal trentenne mentre era ancora in vita; manifestando il suo assenso alla donazione degli organi al momento del rinnovo della carta d'identità, i suoi familiari hanno potuto acconsentire all'espianto di fegato e reni. Un gesto che ha consentito di dare una speranza concreta ad altre vite.
Il ''MemorAIDO-Insieme a Teo per la vita'' - che ha ottenuto il patrocinio dei comuni di Cassago, Barzago e Cremella - è iniziato alle 9.30 con il ritrovo dei partecipanti; poco più tardi gli atleti - grandi e piccoli - sono scesi in campo. Oltre ad un torneo di calcio a 5 sono stati organizzati una serie di giochi della tradizione, quali infila la pasta, amico stendino, corsa con i sacchi, battaglia delle uova, pallina color color e caccia a pirati principesse, riuniti sotto il nome olimpiAIDO.
Tutte le attività sono state commentate dagli speaker di un'emittente radiofonica bergamasca e durante l'intera giornata e stato garantito un servizio ristoro e beveraggio. Alle ore 17.30 infine, spazio alla premiazione delle squadre vincitrici, momento al quale ha preso parte anche Enrica Motterlini, presidente del gruppo AIDO intercomunale di Casatenovo, Monticello e Missaglia, nonché vicepresidente vicario della sezione provinciale AIDO-Lecco.
La kermesse era al suo esordio assoluto e come ci ha detto la responsabile delle relazioni con la stampa Lara Bellini, è stata un successo notevole da tutti i punti di vista: sia per i numeri, sia per la soddisfazione che gli organizzatori hanno potuto raccogliere al termine della giornata, dopo settimane di sforzi non indifferenti, finalizzati alla buona riuscita dell'iniziativa.
''Questa è la prima edizione dell'evento ed il suo scopo è duplice: il ricordo del nostro caro Teo e la valorizzazione delle attività svolte e promosse dall’AIDO. Abbiamo avuto modo di illustrare la realtà dell’associazione a tutti coloro che hanno mostrato interesse e curiosità, raccogliendo ben 27 nuove adesioni. Lo scorso 3 settembre era stata promossa un'altra iniziativa: una serata informativa in sala civica a Oriano alla quale hanno presenziato in qualità di relatori un medico e un infermiere. Entrambi hanno messo a disposizione la loro conoscenza ed esperienza spiegando concetti importanti e rispondendo alle domande e alle curiosità dei presenti. Anche nell’ambito di questa iniziativa l'interesse della comunità non è mancato: la sala era piena! Alla giornata di oggi invece, si sono iscritte ben 11 squadre di calcio a 5, che sono state suddivise in due gironi, e 8 squadre per le olimpiAIDO. Il sostegno di numerose realtà del territorio ci ha consentito di sostenere le spese necessarie, potendo così promuovere questo importante evento''.
Era naturalmente presente all’iniziativa - oltre agli amministratori comunali e ai volontari di altre associazioni del territorio - anche la famiglia di Matteo Carozzi. Significative e toccanti le parole della mamma Rosaura Fumagalli. ''C’è un enorme senso di gratitudine nell’essere riusciti ad organizzare un momento così bello. Anche nei momenti più bui bisogna sempre pensare all’altro perché tutti abbiamo bisogno di una seconda possibilità e Teo l’ha avuta oggi''.
Una giornata all’aria aperta organizzata per tutti; una giornata all'insegna di gesti concreti e divertimento. I tornei di calcio e i giochi di una volta pensati per le famiglie hanno visto scendere in campo persone di ogni età, con lo scopo di diffondere la cultura dell’adesione alla donazione degli organi.
Il gesto compiuto da Teo, oltre ad aver rappresentato un vero e proprio aiuto per i genitori e la sorella in un momento difficile come quello della sua scomparsa, ha consentito di valorizzare le attività promosse da AIDO e la sua conoscenza sul territorio. Un'iniziativa riuscita sotto ogni punto di vista.
Mattia Giovenzana