Cassago: preso a bottigliate da un ''rivale'', 42enne finisce in ospedale in gravi condizioni
E' stato dimesso ieri dall'ospedale di Vimercate - dove era stato trasferito d'urgenza poco meno di una settimana fa - il 42enne coinvolto in un violento litigio occorso a Cassago. Teatro dell'episodio un'area parcheggio di Via San Gregorio, la strada che collega Via Nazario Sauro alla frazione di Oriano; proprio qui l'uomo era stato rinvenuto in una pozza di sangue intorno alle 2 della scorsa domenica 15 settembre, dopo aver subito un'aggressione.
A destare le maggiori preoccupazioni negli operatori del 118 che per primi lo avevano assistito, una ferita all'inguine, conseguenza dei colpi che il contendente - per motivi non chiari, ma probabilmente riconducibili a banali questioni - gli aveva inferto avvalendosi di una bottiglia di vetro rotta, dunque particolarmente tagliente.
Soccorso in codice giallo, al suo arrivo in ospedale le sue condizioni erano peggiorate, tanto che in un primo tempo la prognosi è rimasta riservata. Al miglioramento graduale si sono poi accompagnate le dimissioni nella giornata di giovedì.
Sul posto per gli accertamenti in merito all'accaduto, si erano portati anche i Carabinieri della Compagnia di Merate che nei giorni successivi si sono occupati delle indagini finalizzate a ricostruire i contorni dell'accaduto e soprattutto ad individuare l'aggressore (che all'arrivo delle divise si era già dileguato), per stabilire con esattezza anche i motivi alla base della violenta lite.
A destare le maggiori preoccupazioni negli operatori del 118 che per primi lo avevano assistito, una ferita all'inguine, conseguenza dei colpi che il contendente - per motivi non chiari, ma probabilmente riconducibili a banali questioni - gli aveva inferto avvalendosi di una bottiglia di vetro rotta, dunque particolarmente tagliente.
Soccorso in codice giallo, al suo arrivo in ospedale le sue condizioni erano peggiorate, tanto che in un primo tempo la prognosi è rimasta riservata. Al miglioramento graduale si sono poi accompagnate le dimissioni nella giornata di giovedì.
Sul posto per gli accertamenti in merito all'accaduto, si erano portati anche i Carabinieri della Compagnia di Merate che nei giorni successivi si sono occupati delle indagini finalizzate a ricostruire i contorni dell'accaduto e soprattutto ad individuare l'aggressore (che all'arrivo delle divise si era già dileguato), per stabilire con esattezza anche i motivi alla base della violenta lite.