Bosisio: successo per la gita in terra ligure con il Comitato Teca
Fine settimana in terra ligure per un gruppo di quasi cinquanta persone che ha aderito alla nuova proposta culturale promossa dal Comitato Teca in collaborazione con l’agenzia Eolo.
La giornata di sabato 21 settembre è stata dedicata alla visita di Arenzano e del Santuario del Bambino Gesù di Praga. Il santuario, primo in Italia dedicato al Bambino Gesù, fu fondato nel 1905 dall'ordine religioso dei carmelitani scalzi. Il culto verso il Bambino Gesù di Praga fu diffuso da padre Cirillo del Carmelo, a seguito di presunti eventi miracolosi: la prima immagine comparve a Praga - da qui trae la denominazione geografica - per la prima volta nel 1628. Nel piazzale antistante il santuario è presente un'alta colonna marmorea sulla cui sommità è collocata una statua dorata raffigurante il Bambino Gesù di Praga. Questa effigie ricorda la solenne incoronazione della statua lignea avvenuta nel 1924 e attualmente conservata all'interno della chiesa.
Nel pomeriggio la giornata è proseguita con la visita guidata di Genova. Affacciata sul Mar Ligure, è stata la capitale di una delle repubbliche marinare dal 1099 al 1797, diventando una delle più grandi potenze navali del continente. Ancora oggi conserva un ruolo di primo piano in questo settore (il suo porto è tra i principali scali mediterranei ed europei), ma è anche divenuta un grande centro economico, polo universitario, scientifico, culturale, musicale e artistico di tutto rilievo. Il suo centro storico si dipana tra gli incantevoli caruggi, gli stretti vicoli fiancheggiati dagli alti muri esterni delle case: i palazzi, le ville, i parchi e le fortificazioni raccontano il fascino dell’antica Repubblica marinara.
Diversi i punti di interesse sui quali i visitatori si sono soffermati come Palazzo Ducale, che è uno dei luoghi storici più simbolici della città di Genova, fu residenza del Doge dal 1339, è oggi il principale centro di produzione culturale della città che ospita mostre d’arte, convegni, cicli di incontri, festival, rassegne e attività didattiche. Un altro punto di interesse è palazzo Reale, sontuoso palazzo seicentesco, oggi proprietà dello Stato che ospita le sedi delle Soprintendenze della Liguria. Con il suo imponente Arco situato al centro dell'ampio spazio, Piazza della Vittoria, che celebra la fine della Prima guerra mondiale, è uno dei fulcri del centro cittadino. Da qui, percorrendo via XX Settembre, la strada dello shopping, si può raggiungere Piazza De Ferrari, la principale piazza di Genova.
Dal punto vista religioso, val la pena soffermarsi su due edifici: la Cattedrale di San Lorenzo, la principale chiesa della città che si trova in via San Lorenzo nel cuore della città vecchia e a pochi passi da Palazzo Ducale e all’interno conserva le ceneri del patrono di Genova, San Giovanni Battista e la chiesa del Gesù, che conserva molti capolavori seicenteschi e si trova accanto a palazzo Ducale.
La giornata di domenica 22 settembre è stata dedicata al tour olivicoltori sestresi. Il programma prevedeva la visita al frantoio con la visione, la spiegazione dei vari macchinari e tecniche di lavorazione e alla bottega dei sapori. C’erano poi un oliveto dimostrativo con spiegazione sui vari metodi di raccolta e potatura, la degustazione dell’olio, di focaccia genovese, crostini con olio, paté di olive, pesto e pesto rosso e di salame, formaggio e vino.
Il tour è proseguito verso Sestri Levante, conosciuta come ''la città dei due Mari'', perché sorge a ridosso di un promontorio roccioso chiamato ''I’isola'', che si estende verso il mare. Il borgo è unito alla terraferma da un istmo, una sottile striscia di terra che divide la Baia delle Favole, dove è stato ricavato il porto turistico, dalla più piccola ma ancora più suggestiva Baia del Silenzio. Ogni anno qui si svolge il Festival della Favola dedicata allo scrittore Hans Christian Andersen, che soggiornò a Sestri Levante nel 1833, e si innamorò di questi luoghi. I principali punti di interesse sono palazzo Fascie; galleria Rizzi; chiesa di San Nicola dell’Isola e palazzo Durazzo Pallavicini.
Altre persone hanno approfittato della giornata di sole per vedere il mare, proprio nell’ultima giornata d’estate.
''Anche questa volta abbiamo organizzato un bel tour culturale dove, alla visita delle località liguri, abbiamo abbinato la visita alla cooperativa sociale alla scoperta dell’olio dei prodotti locali tipici'' ha detto il presidente del comitato Teca, Walter Stucchi. ''Ringraziamo tutti i partecipanti che ci seguono nelle nostre iniziative e l’agenzia Eolo Tour di Erba per il supporto organizzativo dell’evento''.
La prossima gita di Teca è già programmata: si tratta della gita a Bassano del Grappa e al fiabesco castello di Avio, il 23 e 24 novembre a un costo di 195 euro a persona, in camera doppia. Le iscrizioni dovranno essere fatte entro il 25 ottobre.
La giornata di sabato 21 settembre è stata dedicata alla visita di Arenzano e del Santuario del Bambino Gesù di Praga. Il santuario, primo in Italia dedicato al Bambino Gesù, fu fondato nel 1905 dall'ordine religioso dei carmelitani scalzi. Il culto verso il Bambino Gesù di Praga fu diffuso da padre Cirillo del Carmelo, a seguito di presunti eventi miracolosi: la prima immagine comparve a Praga - da qui trae la denominazione geografica - per la prima volta nel 1628. Nel piazzale antistante il santuario è presente un'alta colonna marmorea sulla cui sommità è collocata una statua dorata raffigurante il Bambino Gesù di Praga. Questa effigie ricorda la solenne incoronazione della statua lignea avvenuta nel 1924 e attualmente conservata all'interno della chiesa.
Nel pomeriggio la giornata è proseguita con la visita guidata di Genova. Affacciata sul Mar Ligure, è stata la capitale di una delle repubbliche marinare dal 1099 al 1797, diventando una delle più grandi potenze navali del continente. Ancora oggi conserva un ruolo di primo piano in questo settore (il suo porto è tra i principali scali mediterranei ed europei), ma è anche divenuta un grande centro economico, polo universitario, scientifico, culturale, musicale e artistico di tutto rilievo. Il suo centro storico si dipana tra gli incantevoli caruggi, gli stretti vicoli fiancheggiati dagli alti muri esterni delle case: i palazzi, le ville, i parchi e le fortificazioni raccontano il fascino dell’antica Repubblica marinara.
Diversi i punti di interesse sui quali i visitatori si sono soffermati come Palazzo Ducale, che è uno dei luoghi storici più simbolici della città di Genova, fu residenza del Doge dal 1339, è oggi il principale centro di produzione culturale della città che ospita mostre d’arte, convegni, cicli di incontri, festival, rassegne e attività didattiche. Un altro punto di interesse è palazzo Reale, sontuoso palazzo seicentesco, oggi proprietà dello Stato che ospita le sedi delle Soprintendenze della Liguria. Con il suo imponente Arco situato al centro dell'ampio spazio, Piazza della Vittoria, che celebra la fine della Prima guerra mondiale, è uno dei fulcri del centro cittadino. Da qui, percorrendo via XX Settembre, la strada dello shopping, si può raggiungere Piazza De Ferrari, la principale piazza di Genova.
Dal punto vista religioso, val la pena soffermarsi su due edifici: la Cattedrale di San Lorenzo, la principale chiesa della città che si trova in via San Lorenzo nel cuore della città vecchia e a pochi passi da Palazzo Ducale e all’interno conserva le ceneri del patrono di Genova, San Giovanni Battista e la chiesa del Gesù, che conserva molti capolavori seicenteschi e si trova accanto a palazzo Ducale.
La giornata di domenica 22 settembre è stata dedicata al tour olivicoltori sestresi. Il programma prevedeva la visita al frantoio con la visione, la spiegazione dei vari macchinari e tecniche di lavorazione e alla bottega dei sapori. C’erano poi un oliveto dimostrativo con spiegazione sui vari metodi di raccolta e potatura, la degustazione dell’olio, di focaccia genovese, crostini con olio, paté di olive, pesto e pesto rosso e di salame, formaggio e vino.
Il tour è proseguito verso Sestri Levante, conosciuta come ''la città dei due Mari'', perché sorge a ridosso di un promontorio roccioso chiamato ''I’isola'', che si estende verso il mare. Il borgo è unito alla terraferma da un istmo, una sottile striscia di terra che divide la Baia delle Favole, dove è stato ricavato il porto turistico, dalla più piccola ma ancora più suggestiva Baia del Silenzio. Ogni anno qui si svolge il Festival della Favola dedicata allo scrittore Hans Christian Andersen, che soggiornò a Sestri Levante nel 1833, e si innamorò di questi luoghi. I principali punti di interesse sono palazzo Fascie; galleria Rizzi; chiesa di San Nicola dell’Isola e palazzo Durazzo Pallavicini.
Altre persone hanno approfittato della giornata di sole per vedere il mare, proprio nell’ultima giornata d’estate.
''Anche questa volta abbiamo organizzato un bel tour culturale dove, alla visita delle località liguri, abbiamo abbinato la visita alla cooperativa sociale alla scoperta dell’olio dei prodotti locali tipici'' ha detto il presidente del comitato Teca, Walter Stucchi. ''Ringraziamo tutti i partecipanti che ci seguono nelle nostre iniziative e l’agenzia Eolo Tour di Erba per il supporto organizzativo dell’evento''.
La prossima gita di Teca è già programmata: si tratta della gita a Bassano del Grappa e al fiabesco castello di Avio, il 23 e 24 novembre a un costo di 195 euro a persona, in camera doppia. Le iscrizioni dovranno essere fatte entro il 25 ottobre.
M.Mau.