Missaglia: IMU recuperata e altre telecamere nella sesta variazione al bilancio, bocciata dalla minoranza
Sesta variazione al bilancio di previsione approvata nella serata di ieri dal consiglio comunale di Missaglia. Se l'assessore alla partita Luigi Magni si è occupato di illustrare il punto nella sua globalità, l'intervento del sindaco Paolo Redaelli che lo ha preceduto ha messo in evidenza le voci più significative della ''manovra'', che ammonta a 73.312 euro (in entrata, così come in uscita).
Per quanto riguarda le entrate, il primo cittadino ha segnalato il recupero di 18mila euro di IMU arretrata in aggiunta alle previsioni. ''Devo ringraziare l'ufficio tributi per questo lavoro importante che ci ha consentito da inizio anno di incassare circa 56mila euro di imposta dovuta e non ancora versata'' ha detto Redaelli, evidenziando anche il premio ricevuto (dell'importo di poco inferiore ai 4mila euro) per il lavoro straordinario svolto dall'ufficio anagrafe che ha completato un passaggio richiesto, dando così seguito agli obiettivi di informatizzazione dell'ente. Infine, il primo cittadino ha citato i 4750 euro di fondi Covid in entrata, che vanno parzialmente a compensare i tagli statali nell'ambito della cosiddetta spending review.
Per quanto riguarda le voci in uscita invece, il sindaco ha illustrato l'ulteriore investimento sul sistema di videosorveglianza per 11.432 euro, grazie alle risorse ''avanzate'' dall'intervento di riordino dell'archivio comunale. Cifra che sarà impiegata per il rifacimento della cartellonistica e per posizionare due telecamere agli accessi del sottopasso pedonale di Via Vespucci/Via Merlini.
''La scelta è stata quella di non installarle all'interno del tunnel per evitare il rischio vandalismi. Per il momento la nuova illuminazione sta resistendo, ma per quanto riguarda le scritte non c'è nulla da fare, ne sono comparse altre. In collaborazione con la scuola media stiamo valutando di procedere ad un intervento di street-art, che coinvolgerà anche il muro di Via Milano a Maresso'' ha aggiunto Redaelli.
Fra le altre voci più significative figurano inoltre i 14mila euro circa già corrisposti dal Comune per la messa in sicurezza di Via don Biffi, arteria interessata da una esplosione qualche anno fa. L'amministrazione allora guidata da Bruno Crippa aveva deciso di anticipare le risorse al posto del proprietario dell'immobile coinvolto che in quel momento non poteva pagare i danni cagionati alla pubblica via. Una quota che ora torna a bilancio, sia in entrata sia in uscita, nella speranza che il cittadino torni a corrispondere all'ente la quota versata. ''Sembra ci sia un'impresa interessata ad acquisire l'immobile'' ha aggiunto il sindaco, fiducioso che la questione possa essere risolta.
Infine, 13mila euro di oneri di urbanizzazione escono dal bilancio; saranno restituiti ai proponenti di un intervento urbanistico che non troverà più attuazione.
Nel suo intervento il capogruppo di Centrodestra Unito Riccardo Meregalli (presente alla seduta insieme al collega Emanuele Mistò) ha chiesto dei chiarimenti in merito alla videosorveglianza, esprimendo il rammarico per le minori uscite destinate all'ufficio tecnico. Il Comune infatti, non è ancora riuscito ad individuare una risorsa aggiuntiva (un geometra per la precisione) per quel settore - da tempo in difficoltà - dunque la somma messa a bilancio non sarà utilizzata. Nella sua replica il sindaco ha precisato che il Comune ha preso parte ad un concorso indetto dalla Provincia di Lecco, nella speranza appunto di individuare la figura di cui il servizio rivolto alla cittadinanza necessita.
''Ci saremmo aspettati una variazione a seguito dei danni del temporale dello scorso 8 settembre'' ha aggiunto Meregalli, ritenendo necessario investire su opere idrogeologiche che possano ridurre il rischio e le conseguenze per il territorio, come noto particolarmente fragile. A questo proposito il consigliere di minoranza ha ricordato i fondi regionali ottenuti da molti comuni dell'oggionese (Molteno ad esempio) per mitigare il pericolo esondazioni dei torrenti. ''Bisogna farsi sentire dagli enti superiori - ha aggiunto Meregalli - e creare delle sinergie con i privati, affinchè possano collaborare nelle opere di prevenzione''.
Un aspetto quest'ultimo che era stato evidenziato nel suo intervento da Bruno Crippa, già sindaco e capogruppo di maggioranza, che ha ricordato tutte le opere portate avanti dall'amministrazione negli ultimi anni nell'ambito della prevenzione del rischio idrogeologico. ''Alla Molinata i lavori sono stati fatti: i danni di quest'ultima precipitazione sono arrivati dai comuni che stanno sopra'' ha detto, ricordando anche le opere messe in campo nella zona industriale e a Ossola. ''Se il sindaco non si fosse impuntato, pretendendo dagli enti superiori la pulizia del torrente Lavandaia in centro paese, probabilmente ci sarebbero stati danni anche lì. C'è ancora da fare, ma molto è stato fatto'' ha concluso Crippa, secondo il quale da Regione Lombardia non sarebbero mai arrivati contributi a Missaglia su questo specifico tema.
Il consigliere di Centrodestra Unito Emanuele Mistò ha esortato la maggioranza a procedere alla realizzazione delle vasche di laminazione già previste e che rappresenterebbero un aiuto non indifferente in caso di ulteriori eventi calamitosi. L'esponente dell'opposizione ha poi messo in risalto alcune criticità rispetto ai lavori effettuati sull'unica struttura di contenimento sin qui realizzata, in zona Cascina Gremelli.
Una serie di considerazioni, quelle espresse appunto dai due consiglieri di minoranza, sfociate poi in un voto negativo; bocciata dunque la variazione al bilancio di previsione illustrata dai membri della giunta.
Per quanto riguarda le entrate, il primo cittadino ha segnalato il recupero di 18mila euro di IMU arretrata in aggiunta alle previsioni. ''Devo ringraziare l'ufficio tributi per questo lavoro importante che ci ha consentito da inizio anno di incassare circa 56mila euro di imposta dovuta e non ancora versata'' ha detto Redaelli, evidenziando anche il premio ricevuto (dell'importo di poco inferiore ai 4mila euro) per il lavoro straordinario svolto dall'ufficio anagrafe che ha completato un passaggio richiesto, dando così seguito agli obiettivi di informatizzazione dell'ente. Infine, il primo cittadino ha citato i 4750 euro di fondi Covid in entrata, che vanno parzialmente a compensare i tagli statali nell'ambito della cosiddetta spending review.
Per quanto riguarda le voci in uscita invece, il sindaco ha illustrato l'ulteriore investimento sul sistema di videosorveglianza per 11.432 euro, grazie alle risorse ''avanzate'' dall'intervento di riordino dell'archivio comunale. Cifra che sarà impiegata per il rifacimento della cartellonistica e per posizionare due telecamere agli accessi del sottopasso pedonale di Via Vespucci/Via Merlini.
''La scelta è stata quella di non installarle all'interno del tunnel per evitare il rischio vandalismi. Per il momento la nuova illuminazione sta resistendo, ma per quanto riguarda le scritte non c'è nulla da fare, ne sono comparse altre. In collaborazione con la scuola media stiamo valutando di procedere ad un intervento di street-art, che coinvolgerà anche il muro di Via Milano a Maresso'' ha aggiunto Redaelli.
Fra le altre voci più significative figurano inoltre i 14mila euro circa già corrisposti dal Comune per la messa in sicurezza di Via don Biffi, arteria interessata da una esplosione qualche anno fa. L'amministrazione allora guidata da Bruno Crippa aveva deciso di anticipare le risorse al posto del proprietario dell'immobile coinvolto che in quel momento non poteva pagare i danni cagionati alla pubblica via. Una quota che ora torna a bilancio, sia in entrata sia in uscita, nella speranza che il cittadino torni a corrispondere all'ente la quota versata. ''Sembra ci sia un'impresa interessata ad acquisire l'immobile'' ha aggiunto il sindaco, fiducioso che la questione possa essere risolta.
Infine, 13mila euro di oneri di urbanizzazione escono dal bilancio; saranno restituiti ai proponenti di un intervento urbanistico che non troverà più attuazione.
Nel suo intervento il capogruppo di Centrodestra Unito Riccardo Meregalli (presente alla seduta insieme al collega Emanuele Mistò) ha chiesto dei chiarimenti in merito alla videosorveglianza, esprimendo il rammarico per le minori uscite destinate all'ufficio tecnico. Il Comune infatti, non è ancora riuscito ad individuare una risorsa aggiuntiva (un geometra per la precisione) per quel settore - da tempo in difficoltà - dunque la somma messa a bilancio non sarà utilizzata. Nella sua replica il sindaco ha precisato che il Comune ha preso parte ad un concorso indetto dalla Provincia di Lecco, nella speranza appunto di individuare la figura di cui il servizio rivolto alla cittadinanza necessita.
''Ci saremmo aspettati una variazione a seguito dei danni del temporale dello scorso 8 settembre'' ha aggiunto Meregalli, ritenendo necessario investire su opere idrogeologiche che possano ridurre il rischio e le conseguenze per il territorio, come noto particolarmente fragile. A questo proposito il consigliere di minoranza ha ricordato i fondi regionali ottenuti da molti comuni dell'oggionese (Molteno ad esempio) per mitigare il pericolo esondazioni dei torrenti. ''Bisogna farsi sentire dagli enti superiori - ha aggiunto Meregalli - e creare delle sinergie con i privati, affinchè possano collaborare nelle opere di prevenzione''.
Un aspetto quest'ultimo che era stato evidenziato nel suo intervento da Bruno Crippa, già sindaco e capogruppo di maggioranza, che ha ricordato tutte le opere portate avanti dall'amministrazione negli ultimi anni nell'ambito della prevenzione del rischio idrogeologico. ''Alla Molinata i lavori sono stati fatti: i danni di quest'ultima precipitazione sono arrivati dai comuni che stanno sopra'' ha detto, ricordando anche le opere messe in campo nella zona industriale e a Ossola. ''Se il sindaco non si fosse impuntato, pretendendo dagli enti superiori la pulizia del torrente Lavandaia in centro paese, probabilmente ci sarebbero stati danni anche lì. C'è ancora da fare, ma molto è stato fatto'' ha concluso Crippa, secondo il quale da Regione Lombardia non sarebbero mai arrivati contributi a Missaglia su questo specifico tema.
Il consigliere di Centrodestra Unito Emanuele Mistò ha esortato la maggioranza a procedere alla realizzazione delle vasche di laminazione già previste e che rappresenterebbero un aiuto non indifferente in caso di ulteriori eventi calamitosi. L'esponente dell'opposizione ha poi messo in risalto alcune criticità rispetto ai lavori effettuati sull'unica struttura di contenimento sin qui realizzata, in zona Cascina Gremelli.
Una serie di considerazioni, quelle espresse appunto dai due consiglieri di minoranza, sfociate poi in un voto negativo; bocciata dunque la variazione al bilancio di previsione illustrata dai membri della giunta.
G.C.