Casatenovo: il consiglio straordinario sulla scuola in programma martedì 1 ottobre
Questa sera, alle ore 20.30, il consiglio comunale di Casatenovo si riunirà per la terza volta dalle elezioni dello scorso giugno. All'ordine del giorno una serie di comunicazioni in ordine alla consulta rioni e frazioni, alle commissioni, alla cabina di regia del Controllo Del Vicinato e alla nomina del nuovo segretario dr.Marco Redaelli, per il quale si rende necessario approvare la convenzione - fino al 31 dicembre di quest'anno - con i comuni di Senago e Albavilla. Si passerà poi all'approvazione del bilancio consolidato, della variazione delle dotazioni al bilancio di previsione e alla comunicazione dell'avvenuto fondo di riserva e di cassa.Una seduta che si preannuncia (quasi) di ordinaria amministrazione, al netto della discussione fra i due gruppi: Persona Ambiente Comunità (PAC) e CasateSi. Quest'ultimo, che in Aula siede ai banchi della minoranza, ha chiesto e ottenuto la convocazione di un altro consiglio, dal contenuto differente e ben più specifico: il prossimo martedì 1 ottobre infatti, è in programma - come era già stato anticipato - una seduta straordinaria per fare chiarezza sul cedimento che lo scorso 8 settembre ha coinvolto il tetto dell'auditorium della scuola media di Casatenovo. I consiglieri Angelo Perego, Chiara Caspani, Cristina Pozzi, Barbara Paleari e Alessio Cabello, hanno voluto portare il delicato argomento in seduta pubblica, ponendo alla maggioranza del sindaco Filippo Galbiati una serie di quesiti in ordine all'accaduto.
Oltre al tema attinente la manutenzione degli edifici pubblici (con particolare riferimento alle scuole), i quattro consiglieri hanno chiesto di riferire in merito a tutte le azioni adottate rispetto alla riorganizzazione dell'attività scolastica, con un aggiornamento altresì sul sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Lecco per fare chiarezza su quanto accaduto.
Un provvedimento, quello dei magistrati, che ha bloccato a tempo indeterminato l'utilizzo della scuola e le cui tempistiche appaiono ad oggi incerte. Non è escluso che la chiusura del plesso di Via San Giacomo possa protrarsi per diverse settimane se non mesi, costringendo l'amministrazione ad un'altra soluzione rispetto al temporaneo spostamento degli alunni nelle sedi delle scuole primarie di Crotta, Via Giovenzana e Cascina Grassi, adottato in queste prime settimane di lezione.
Il prossimo martedì 1 ottobre se ne saprà certamente di più; la seduta a questo proposito è convocata alle ore 20.30 in sala consiliare Maldini e sarà naturalmente aperta al pubblico.
Oltre al tema attinente la manutenzione degli edifici pubblici (con particolare riferimento alle scuole), i quattro consiglieri hanno chiesto di riferire in merito a tutte le azioni adottate rispetto alla riorganizzazione dell'attività scolastica, con un aggiornamento altresì sul sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Lecco per fare chiarezza su quanto accaduto.
Un provvedimento, quello dei magistrati, che ha bloccato a tempo indeterminato l'utilizzo della scuola e le cui tempistiche appaiono ad oggi incerte. Non è escluso che la chiusura del plesso di Via San Giacomo possa protrarsi per diverse settimane se non mesi, costringendo l'amministrazione ad un'altra soluzione rispetto al temporaneo spostamento degli alunni nelle sedi delle scuole primarie di Crotta, Via Giovenzana e Cascina Grassi, adottato in queste prime settimane di lezione.
Il prossimo martedì 1 ottobre se ne saprà certamente di più; la seduta a questo proposito è convocata alle ore 20.30 in sala consiliare Maldini e sarà naturalmente aperta al pubblico.