Monticello: la Festa dei Tre Campanili anima il weekend
Weekend di iniziative a Monticello. Sabato 5 e domenica 6 ottobre è andata in scena infatti la consueta Festa dei Tre Campanili, organizzata presso le aree esterne della scuola media - in località Torrevilla - dall'amministrazione comunale insieme agli Amici del Teatro e dello Sport.
Il nome della kermesse, che viene riproposta ogni anno, fa riferimento al fatto che in paese è possibile notare la presenza di tre chiese con altrettanti campanili (oltre ai due citati c'è anche Cortenuova ndr), tante quante sono le ''anime'' monticellesi.
Il programma, come già accennato in precedenza, è stato spalmato su due giornate. Il sabato era dedicato a momenti più ludici e di svago. Dalle 16 infatti è stato proposto il laboratorio di Caviardage: un metodo di scrittura poetica che aiuta a tirar fuori la poesia nascosta dentro la propria interiorità attraverso un processo creativo che parte da una pagina già scritta, condotto da Elisabetta Sala. A seguire Kamishibai, un originale ed efficace strumento di origine giapponese per l’animazione alla lettura, che combina immagini e testo, a cui hanno partecipato circa una quindicina di bambini.
A partire dalle 17.30 è stato inaugurato uno Street food molto ricco e vario comprendente i seguenti truck: Porkrub, Mastersciatt, Awakte messicano, Corby’s Road Fish, Retrò cafè e Dulcibus.
In chiusura della giornata, a partire dalle 20.30 la musica ha preso le luci della ribalta grazie al dj set di dj Giangio & Kino Voice.
La giornata di domenica 6 ottobre invece è stata dedicata principalmente alla cultura. Alle ore 9.30 è stato proposto un interessantissimo percorso guidato di natura storico- artistico finalizzato alla riscoperta dei luoghi monticellesi attraverso immagini che riportano ad un mondo passato. Questa iniziativa è stata condotta insieme a BRIG.
Alle 12.30 immancabile il pranzo presso la vicina baita degli alpini di Torrevilla. Il menù era da ''acquolina in bocca'' e molto aderente alla tradizione. Esso infatti prevedeva un aperitivo, antipasto con salame cotto, mortadella e purè, spezzatino di vitello con funghi e polenta e infine la torta della nonna.
Alle 14.30 la musica è tornata protagonista grazie al ballo country le cui redini sono state tirate dal gruppo della Polisportiva, mentre poco più tardi l'arte musicale ha lasciato spazio a quella figurativa grazie ad un laboratorio a cura di Antonella ''Aeglos Art'' Astori, riguardante la realizzazione di disegni con sassolini scolpiti, corredata da una caccia al tesoro e dalla lettura di un libro.
L'amministrazione comunale, in particolare l'assessore all’istruzione e alla cultura Maria Teresa Colombo, si è dichiarata parecchio soddisfatta dell'iniziativa proposta. ''Il valore più profondo che sta alla base di questa Festa è il coinvolgimento del paese intero e di tutte le fasce d'età. Abbiamo infatti previsto dei momenti culinari, per bambini e musicali. Il sabato è stato chiaramente caratterizzato da un orientamento più ludico mentre la domenica è stata dedicata principalmente alla cultura e alla tradizione del nostro paese. Siamo veramente felici di offrire questo evento, il quale rappresenta una significativa occasione di incontro per tutti coloro che fanno parte della nostra comunità'' le parole dell'amministratrice, mentre il sindaco Alessandra Hofmann ha messo il risalto il ruolo dei tanti volontari che hanno collaborato per rendere speciale questo weekend di festa.
Il nome della kermesse, che viene riproposta ogni anno, fa riferimento al fatto che in paese è possibile notare la presenza di tre chiese con altrettanti campanili (oltre ai due citati c'è anche Cortenuova ndr), tante quante sono le ''anime'' monticellesi.
Il programma, come già accennato in precedenza, è stato spalmato su due giornate. Il sabato era dedicato a momenti più ludici e di svago. Dalle 16 infatti è stato proposto il laboratorio di Caviardage: un metodo di scrittura poetica che aiuta a tirar fuori la poesia nascosta dentro la propria interiorità attraverso un processo creativo che parte da una pagina già scritta, condotto da Elisabetta Sala. A seguire Kamishibai, un originale ed efficace strumento di origine giapponese per l’animazione alla lettura, che combina immagini e testo, a cui hanno partecipato circa una quindicina di bambini.
A partire dalle 17.30 è stato inaugurato uno Street food molto ricco e vario comprendente i seguenti truck: Porkrub, Mastersciatt, Awakte messicano, Corby’s Road Fish, Retrò cafè e Dulcibus.
In chiusura della giornata, a partire dalle 20.30 la musica ha preso le luci della ribalta grazie al dj set di dj Giangio & Kino Voice.
La giornata di domenica 6 ottobre invece è stata dedicata principalmente alla cultura. Alle ore 9.30 è stato proposto un interessantissimo percorso guidato di natura storico- artistico finalizzato alla riscoperta dei luoghi monticellesi attraverso immagini che riportano ad un mondo passato. Questa iniziativa è stata condotta insieme a BRIG.
Alle 12.30 immancabile il pranzo presso la vicina baita degli alpini di Torrevilla. Il menù era da ''acquolina in bocca'' e molto aderente alla tradizione. Esso infatti prevedeva un aperitivo, antipasto con salame cotto, mortadella e purè, spezzatino di vitello con funghi e polenta e infine la torta della nonna.
Alle 14.30 la musica è tornata protagonista grazie al ballo country le cui redini sono state tirate dal gruppo della Polisportiva, mentre poco più tardi l'arte musicale ha lasciato spazio a quella figurativa grazie ad un laboratorio a cura di Antonella ''Aeglos Art'' Astori, riguardante la realizzazione di disegni con sassolini scolpiti, corredata da una caccia al tesoro e dalla lettura di un libro.
L'amministrazione comunale, in particolare l'assessore all’istruzione e alla cultura Maria Teresa Colombo, si è dichiarata parecchio soddisfatta dell'iniziativa proposta. ''Il valore più profondo che sta alla base di questa Festa è il coinvolgimento del paese intero e di tutte le fasce d'età. Abbiamo infatti previsto dei momenti culinari, per bambini e musicali. Il sabato è stato chiaramente caratterizzato da un orientamento più ludico mentre la domenica è stata dedicata principalmente alla cultura e alla tradizione del nostro paese. Siamo veramente felici di offrire questo evento, il quale rappresenta una significativa occasione di incontro per tutti coloro che fanno parte della nostra comunità'' le parole dell'amministratrice, mentre il sindaco Alessandra Hofmann ha messo il risalto il ruolo dei tanti volontari che hanno collaborato per rendere speciale questo weekend di festa.
M.G.