Cremella: schiamazzi, futuro della Tintoria e abbandono rifiuti, nell'incontro pubblico in Via Sauro
Secondo incontro pubblico itinerante per l'amministrazione comunale di Cremella. Se lo scorso sabato il sindaco Cristina Brusadelli e la sua squadra avevano incontrato i cittadini del nucleo storico del paese in Piazza don Colombo, nel pomeriggio odierno la maggioranza ha raggiunto il posteggio situato nella parte terminale di Via Nazario Sauro, per confrontarsi appunto con chi risiede nelle abitazioni situate fra Via Cadorna e il Plis della Valletta.
Il problema numero uno sollevato a gran voce dai cittadini, è stato quello degli schiamazzi notturni; i cremellesi hanno infatti spiegato di dover fare i conti da anni con rumori molesti dovuti alla presenza di giovanissimi che si intrattengono nelle aree di sosta a ridosso delle abitazioni sino alle prime ore del mattino, urlando, giocando talvolta a calcio e ponendosi spesso in maniera maleducata dinnanzi alle legittime richieste di abbassare la voce, per consentire appunto ai residenti di poter riposare.
Molti cittadini non hanno nascosto un senso di frustrazione e scoramento, trattandosi di una situazione che si protrae da diversi lustri, complice appunto la presenza nelle vicinanze di un pubblico esercizio che genera un costante via-vai di giovanissimi, soprattutto nel fine settimana. Il problema non è rappresentato dall'attività commerciale in sè - che svolge il proprio lavoro - ma da alcuni avventori (e non) che permangono nelle vicinanze dello stesso ben oltre l'orario di chiusura, invadendo talvolta pure le proprietà private. D'estate poi, l'esigenza di tenere le finestre aperte stante le temperature elevate, si scontra appunto con il vociare che si protrarrebbe spesso anche fino all'alba. Il tutto, come dicevamo, generando grande malcontento nei residenti, soprattutto nei più anziani. Alcuni fra i presenti all'assemblea odierna hanno chiesto a gran voce al Comune di intervenire, sentendosi ''soli e abbandonati'' in questa situazione.
Il sindaco Cristina Brusadelli e il vice Marco Testori (con quest'ultimo peraltro che risiedendo nella stessa zona conosce bene la problematica ndr) hanno spiegato di aver avuto già diversi incontri con i Carabinieri della locale stazione, mettendo sul tavolo anche questa problematica di cui sono consci. L'invito lanciato ai residenti è stato quello di proseguire nelle segnalazioni al 112 ogni qualvolta si presenti una situazione di criticità. ''Il vostro contributo è importante'' hanno detto gli amministratori. ''Noi siamo pronti a lavorare in sinergia con le forze dell'ordine, ognuno per le proprie competenze, per costruire insieme qualcosa che consenta di superare questa situazione. Da parte nostra stiamo cercando di capire quali sono gli spazi a nostra disposizione per intervenire in maniera efficace''.
Archiviato il tema schiamazzi notturni - che come la scorsa volta si è intersecato a quello dello scarso senso civico e alle baby-gang che imperverserebbero a Cremella così come negli altri comuni del territorio - i residenti hanno poi chiesto al Comune di intervenire su Via Nazario Sauro, le cui condizioni attuali la rendono simile ad un groviera, fra buche e tombini che sembrano sprofondare nell'asfalto.
''Al momento un rifacimento completo della strada non sembra la soluzione più opportuna'' ha spiegato il vicesindaco Testori, ipotizzando eventuali interventi ai sottoservizi da parte degli enti competenti. Tramite le risorse individuate in bilancio si provvederà ad alcuni ''rappezzi'' più duraturi, per migliorare le condizioni della strada. Sul tema più in generale, l'amministratore ha precisato di aver già sollecitato i gestori di rete idrica, telefonica e gas ad effettuare i ripristini stradali dovuti, non soltanto in Via Sauro, ma anche in altre zone del paese dove sono stati effettuati i ''tagli'' per i lavori necessari.
Dopo l'abbandono indiscriminato dei rifiuti (tema caldo un po' in tutto il paese e anche lì), un altro argomento affrontato su sollecitazione dei presenti è stato il futuro della Tintoria di Cremella, storica azienda chiusa da un anno e mezzo la cui struttura (pur avendo accesso da Piazza D'Acquisto) affaccia su Via Sauro. In questo caso la lamentela ha riguardato le vasche presenti esternamente, alcune delle quali emanerebbero esalazioni non propriamente gradevoli.
''Abbiamo avuto un incontro con la proprietà a luglio per capire quali fossero le loro intenzioni'' ha spiegato in proposito il sindaco Brusadelli, secondo la quale la centralità di quel comparto non si presterebbe più ad un'attività produttiva. ''Per come la vedo io sarebbe più opportuno un intervento residenziale o commerciale'' ha aggiunto, facendo anche riferimento all'imminente iter per la revisione del Piano di Governo del Territorio, fermo al 2009, il cui compito sarà quello di ridisegnare il futuro urbanistico del paese. ''Faremo presente il problema'' ha detto poi Brusadelli in risposta alle lamentele in ordine alle vasche.
Come la scorsa volta poi, la prima cittadina ha lanciato un invito ai presenti a dare il proprio contributo al paese, andando a potenziare le fila dei volontari civici. L'obiettivo prioritario dell'amministrazione a questo proposito è quello di riuscire ad intercettare i giovani, sempre più slegati dalla vita del paese. Un intendimento sul quale ha riferito il consigliere Alessandro Proserpio, mentre l'assessore Valerio Rigamonti ha spiegato appunto in cosa consiste il lavoro delle commissioni, che proprio in questi giorni sono alla ricerca di nuovi componenti.
''Una comunità per funzionare ha bisogno di persone che si mettano in gioco'' ha aggiunto sul finire dell'incontro (al quale hanno preso parte anche Edoardo Cirillo e Cristina Beretta del gruppo di opposizione ndr) il sindaco Brusadelli, evidenziando la volontà di proseguire il confronto con i cittadini per raccogliere eventuali suggerimenti e criticità.
Il problema numero uno sollevato a gran voce dai cittadini, è stato quello degli schiamazzi notturni; i cremellesi hanno infatti spiegato di dover fare i conti da anni con rumori molesti dovuti alla presenza di giovanissimi che si intrattengono nelle aree di sosta a ridosso delle abitazioni sino alle prime ore del mattino, urlando, giocando talvolta a calcio e ponendosi spesso in maniera maleducata dinnanzi alle legittime richieste di abbassare la voce, per consentire appunto ai residenti di poter riposare.
Il sindaco Cristina Brusadelli e il vice Marco Testori
Molti cittadini non hanno nascosto un senso di frustrazione e scoramento, trattandosi di una situazione che si protrae da diversi lustri, complice appunto la presenza nelle vicinanze di un pubblico esercizio che genera un costante via-vai di giovanissimi, soprattutto nel fine settimana. Il problema non è rappresentato dall'attività commerciale in sè - che svolge il proprio lavoro - ma da alcuni avventori (e non) che permangono nelle vicinanze dello stesso ben oltre l'orario di chiusura, invadendo talvolta pure le proprietà private. D'estate poi, l'esigenza di tenere le finestre aperte stante le temperature elevate, si scontra appunto con il vociare che si protrarrebbe spesso anche fino all'alba. Il tutto, come dicevamo, generando grande malcontento nei residenti, soprattutto nei più anziani. Alcuni fra i presenti all'assemblea odierna hanno chiesto a gran voce al Comune di intervenire, sentendosi ''soli e abbandonati'' in questa situazione.
Il sindaco Cristina Brusadelli e il vice Marco Testori (con quest'ultimo peraltro che risiedendo nella stessa zona conosce bene la problematica ndr) hanno spiegato di aver avuto già diversi incontri con i Carabinieri della locale stazione, mettendo sul tavolo anche questa problematica di cui sono consci. L'invito lanciato ai residenti è stato quello di proseguire nelle segnalazioni al 112 ogni qualvolta si presenti una situazione di criticità. ''Il vostro contributo è importante'' hanno detto gli amministratori. ''Noi siamo pronti a lavorare in sinergia con le forze dell'ordine, ognuno per le proprie competenze, per costruire insieme qualcosa che consenta di superare questa situazione. Da parte nostra stiamo cercando di capire quali sono gli spazi a nostra disposizione per intervenire in maniera efficace''.
Archiviato il tema schiamazzi notturni - che come la scorsa volta si è intersecato a quello dello scarso senso civico e alle baby-gang che imperverserebbero a Cremella così come negli altri comuni del territorio - i residenti hanno poi chiesto al Comune di intervenire su Via Nazario Sauro, le cui condizioni attuali la rendono simile ad un groviera, fra buche e tombini che sembrano sprofondare nell'asfalto.
''Al momento un rifacimento completo della strada non sembra la soluzione più opportuna'' ha spiegato il vicesindaco Testori, ipotizzando eventuali interventi ai sottoservizi da parte degli enti competenti. Tramite le risorse individuate in bilancio si provvederà ad alcuni ''rappezzi'' più duraturi, per migliorare le condizioni della strada. Sul tema più in generale, l'amministratore ha precisato di aver già sollecitato i gestori di rete idrica, telefonica e gas ad effettuare i ripristini stradali dovuti, non soltanto in Via Sauro, ma anche in altre zone del paese dove sono stati effettuati i ''tagli'' per i lavori necessari.
Dopo l'abbandono indiscriminato dei rifiuti (tema caldo un po' in tutto il paese e anche lì), un altro argomento affrontato su sollecitazione dei presenti è stato il futuro della Tintoria di Cremella, storica azienda chiusa da un anno e mezzo la cui struttura (pur avendo accesso da Piazza D'Acquisto) affaccia su Via Sauro. In questo caso la lamentela ha riguardato le vasche presenti esternamente, alcune delle quali emanerebbero esalazioni non propriamente gradevoli.
''Abbiamo avuto un incontro con la proprietà a luglio per capire quali fossero le loro intenzioni'' ha spiegato in proposito il sindaco Brusadelli, secondo la quale la centralità di quel comparto non si presterebbe più ad un'attività produttiva. ''Per come la vedo io sarebbe più opportuno un intervento residenziale o commerciale'' ha aggiunto, facendo anche riferimento all'imminente iter per la revisione del Piano di Governo del Territorio, fermo al 2009, il cui compito sarà quello di ridisegnare il futuro urbanistico del paese. ''Faremo presente il problema'' ha detto poi Brusadelli in risposta alle lamentele in ordine alle vasche.
Come la scorsa volta poi, la prima cittadina ha lanciato un invito ai presenti a dare il proprio contributo al paese, andando a potenziare le fila dei volontari civici. L'obiettivo prioritario dell'amministrazione a questo proposito è quello di riuscire ad intercettare i giovani, sempre più slegati dalla vita del paese. Un intendimento sul quale ha riferito il consigliere Alessandro Proserpio, mentre l'assessore Valerio Rigamonti ha spiegato appunto in cosa consiste il lavoro delle commissioni, che proprio in questi giorni sono alla ricerca di nuovi componenti.
''Una comunità per funzionare ha bisogno di persone che si mettano in gioco'' ha aggiunto sul finire dell'incontro (al quale hanno preso parte anche Edoardo Cirillo e Cristina Beretta del gruppo di opposizione ndr) il sindaco Brusadelli, evidenziando la volontà di proseguire il confronto con i cittadini per raccogliere eventuali suggerimenti e criticità.
G.C.