Oggiono: presentato il 409° Fierone, legato alla tradizione ma in linea con le sfide attuali
La Fiera di Sant'Andrea di Oggiono, arrivata alla sua 409esima edizione, è pronta a tornare dal 25 al 28 ottobre con nuove proposte e un’organizzazione che ha saputo adattarsi alle sfide dell’ultimo anno. Durante la conferenza stampa di presentazione, organizzata dalla Pro Loco nella Sala Convegni della BCC in Via Lazzaretto, il presidente Danilo Riva e altri protagonisti della kermesse ne hanno delineato le principali novità, ponendo l’accento sulle difficoltà causate dall’emergenza epidemica e sull’instancabile lavoro dei volontari, veri protagonisti di questo appuntamento che anima il comune brianzolo.
Nicolò Corti, incaricato di aprire la serata, ha ricordato come la prima conferenza stampa ufficiale per la Fiera risalga a nove anni fa, in occasione dell’edizione celebrativa per i 400 anni della manifestazione. Da allora, il contesto è cambiato notevolmente e quest’anno la fiera, pur mantenendo le sue radici tradizionali, si trova a fronteggiare una nuova emergenza sanitaria: la malattia della ''blue tongue''. Questo virus ha colpito duramente gli ovini di diverse province lombarde – tra cui Lecco. La situazione è ancora in evoluzione, come ha riportato il veterinario Franco Enice, con Regione Lombardia e ATS che hanno diffuso una rigida normativa che prevede il divieto di partecipazione dei ruminanti a qualsiasi evento espositivo.
Nonostante ciò, la Pro Loco ha dimostrato grande resilienza, optando per una ''cura dimagrante'' della parte zootecnica, ma garantendo comunque una presenza significativa di capi animali. Saranno infatti presenti cavalli, asini e pony, grazie alla collaborazione con aziende agricole e scuderie dell’oggionese ma anche di fuori zona. Inoltre, è stato espresso il rammarico per le piccole e medie aziende agricole che hanno subito pesanti perdite economiche a causa dell’abbattimento del bestiame, auspicando interventi statali e ristori che possano alleviare la situazione.
Seppur ridimensionata nella parte zootecnica, la fiera di quest’anno non mancherà di stupire i visitatori con diverse novità. La manifestazione sarà più lunga rispetto alle edizioni precedenti in quanto, come ha spiegato Riva, il ristorante della Pro Loco nella tensostruttura di Via Roma sarà attivo da venerdì col ''Pranzo in fiera'', un’iniziativa realizzata per consentire a coloro che frequentano il mercato cittadino di gustare i piatti della tradizione. Tra le attività più attese ci sarà anche il ''Battesimo della sella'' (a cura della Scuderia del Principe), un’iniziativa dedicata ai bambini che potranno provare l’emozione di salire a cavallo, sotto la guida di istruttori qualificati e con adeguato equipaggiamento. In aggiunta, nella giornata di domenica le dimostrazioni di falconeria a cura dei Falconieri del Feudo intratterranno il pubblico con spettacolari esibizioni.Lunedì sarà invece è prevista un’esposizione di pollame, con un centinaio di capi tra tacchini, faraone e anatre. Per i più piccoli, domenica e lunedì saranno organizzati momenti di intrattenimento con il truccabimbi, grazie alla collaborazione con gli animatori di Aristoparty. Oltre alla parte zootecnica, la fiera vedrà la presenza di una ventina di stand curati dalle aziende agricole che esporranno macchine, trattori, attrezzi da giardinaggio e prodotti locali come vini, formaggi e miele; ad animare le strade fino al centro città, come al solito, una selezione di più di 100 espositori con merce di varia natura.
Uno degli aspetti più attesi della Fiera di Sant'Andrea è senza dubbio la parte culinaria e anche quest’anno la Pro Loco ha previsto un menù che soddisferà tutti i palati. ''Come ogni anno, troverete i soliti piatti tradizionali con qualche piccola aggiunta: polenta in varie salse, taglieri di salumi, trippa, cassoeula, stinco, brasato con polenta, pizzoccheri e altri primi, secondi anche per bambini - come cotoletta e nuggets'' ha spiegato Pierluigi Ripamonti, il volontario a capo della cucina. Il ristorante sarà impostato per l'asporto a pranzo e cena: venerdì si attiverà a partire dalle 17.30, mentre sabato, domenica e lunedì dalle 9 fino a chiusura.
Particolarmente apprezzata è l’iniziativa del pranzo per anziani, che si terrà nella giornata di sabato per tutti gli over 65 interessati, con la possibilità di iscriversi presso i servizi sociali del Comune entro il 24 ottobre. Come di consueto, il pranzo sarà gratuito per i residenti dell’RSA Sironi. Dopo il pranzo, gli anziani potranno partecipare alla tradizionale tombolata del pomeriggio.
Anche quest’anno sarà possibile riscuotere il libretto della fiera, curato dal volontario Giorgio Magni e stampato da Cattaneo Grafiche, che rappresenta ormai un pezzo di storia per Oggiono. Nato come semplice pubblicazione pubblicitaria, il libretto si è trasformato negli anni in una raccolta di memorie e racconti che legano la fiera al passato del paese. Magni ha raccontato come, insieme ad Angelo Ripamonti, abbia voluto arricchire il libretto con storie e aneddoti del Fierone di un tempo, con l’obiettivo di adempiere ad ''uno dei compiti rilevanti di una Pro Loco, fare per il proprio paese senza dimenticare il patrimonio del passato e le tradizioni, soprattutto quelle belle, come Ul Feron''. Quest’anno, grazie al supporto degli sponsor, saranno distribuite ben 1600 copie del libretto.
Un altro elemento di rilievo dell'attuale edizione è l’apertura verso nuove realtà associative del territorio. In particolare, la Pro Loco ha deciso di dare spazio all’associazione ''Agatha in Cammino'', che si occupa del sostegno ai pazienti oncologici, con particolare attenzione ai tumori femminili. Le rappresentanti (Nicoletta Corti e Gaia Russo) hanno espresso la loro gratitudine per l’opportunità di far conoscere le loro attività alla comunità, tra cui la camminata mensile nella natura, incontri informativi e lo sportello di estetica oncologica e armocromia a Lecco. Questa collaborazione è solo la prima di una serie di iniziative che la Pro Loco intende portare avanti negli anni, aprendo ogni edizione della fiera a diverse associazioni locali.
A concludere la serata, il sindaco Chiara Narciso – in rappresentanza dell’amministrazione comunale – ha voluto sottolineare l’enorme impegno dei volontari, il vero motore della Fiera di Sant’Andrea, che permettono a Oggiono di organizzare un evento che non solo attrae visitatori da tutto il circondario, ma riesce a mantenere viva la tradizione e a promuovere le eccellenze del territorio. ''Ringrazio Danilo Riva e tutti i volontari, per la loro straordinaria tenacia e dedizione. Questi eventi sono fatti del lavoro di tante persone che, in maniera gratuita e convinta, li portano a compimento. Questo per un sindaco ha un valore inestimabile, avere associazioni sul territorio ci permette di far vivere la nostra città attraverso queste manifestazioni'' ha commentato Narciso. ''Bellissimo è anche il desiderio di non chiudersi a riccio, ma aprirsi alle altre realtà del territorio. Grazie per la capacità di tramandare la tradizione a braccetto con novità ed inclusione''.
Nonostante le criticità correnti, la fiera mantiene un ruolo fondamentale nella promozione delle eccellenze locali, non solo in ambito agricolo ma anche gastronomico e culturale. È proprio in questo spirito di tradizione che l’organizzazione si è impegnata anche quest’anno a realizzare un programma arricchito da nuove iniziative. L’inaugurazione della fiera zootecnica, col ''taglio del nastro'' e la banda, sarà domenica 27 ottobre alle ore 10 nel piazzale della stazione.
Nicolò Corti, incaricato di aprire la serata, ha ricordato come la prima conferenza stampa ufficiale per la Fiera risalga a nove anni fa, in occasione dell’edizione celebrativa per i 400 anni della manifestazione. Da allora, il contesto è cambiato notevolmente e quest’anno la fiera, pur mantenendo le sue radici tradizionali, si trova a fronteggiare una nuova emergenza sanitaria: la malattia della ''blue tongue''. Questo virus ha colpito duramente gli ovini di diverse province lombarde – tra cui Lecco. La situazione è ancora in evoluzione, come ha riportato il veterinario Franco Enice, con Regione Lombardia e ATS che hanno diffuso una rigida normativa che prevede il divieto di partecipazione dei ruminanti a qualsiasi evento espositivo.
Nonostante ciò, la Pro Loco ha dimostrato grande resilienza, optando per una ''cura dimagrante'' della parte zootecnica, ma garantendo comunque una presenza significativa di capi animali. Saranno infatti presenti cavalli, asini e pony, grazie alla collaborazione con aziende agricole e scuderie dell’oggionese ma anche di fuori zona. Inoltre, è stato espresso il rammarico per le piccole e medie aziende agricole che hanno subito pesanti perdite economiche a causa dell’abbattimento del bestiame, auspicando interventi statali e ristori che possano alleviare la situazione.
Seppur ridimensionata nella parte zootecnica, la fiera di quest’anno non mancherà di stupire i visitatori con diverse novità. La manifestazione sarà più lunga rispetto alle edizioni precedenti in quanto, come ha spiegato Riva, il ristorante della Pro Loco nella tensostruttura di Via Roma sarà attivo da venerdì col ''Pranzo in fiera'', un’iniziativa realizzata per consentire a coloro che frequentano il mercato cittadino di gustare i piatti della tradizione. Tra le attività più attese ci sarà anche il ''Battesimo della sella'' (a cura della Scuderia del Principe), un’iniziativa dedicata ai bambini che potranno provare l’emozione di salire a cavallo, sotto la guida di istruttori qualificati e con adeguato equipaggiamento. In aggiunta, nella giornata di domenica le dimostrazioni di falconeria a cura dei Falconieri del Feudo intratterranno il pubblico con spettacolari esibizioni.Lunedì sarà invece è prevista un’esposizione di pollame, con un centinaio di capi tra tacchini, faraone e anatre. Per i più piccoli, domenica e lunedì saranno organizzati momenti di intrattenimento con il truccabimbi, grazie alla collaborazione con gli animatori di Aristoparty. Oltre alla parte zootecnica, la fiera vedrà la presenza di una ventina di stand curati dalle aziende agricole che esporranno macchine, trattori, attrezzi da giardinaggio e prodotti locali come vini, formaggi e miele; ad animare le strade fino al centro città, come al solito, una selezione di più di 100 espositori con merce di varia natura.
Uno degli aspetti più attesi della Fiera di Sant'Andrea è senza dubbio la parte culinaria e anche quest’anno la Pro Loco ha previsto un menù che soddisferà tutti i palati. ''Come ogni anno, troverete i soliti piatti tradizionali con qualche piccola aggiunta: polenta in varie salse, taglieri di salumi, trippa, cassoeula, stinco, brasato con polenta, pizzoccheri e altri primi, secondi anche per bambini - come cotoletta e nuggets'' ha spiegato Pierluigi Ripamonti, il volontario a capo della cucina. Il ristorante sarà impostato per l'asporto a pranzo e cena: venerdì si attiverà a partire dalle 17.30, mentre sabato, domenica e lunedì dalle 9 fino a chiusura.
Particolarmente apprezzata è l’iniziativa del pranzo per anziani, che si terrà nella giornata di sabato per tutti gli over 65 interessati, con la possibilità di iscriversi presso i servizi sociali del Comune entro il 24 ottobre. Come di consueto, il pranzo sarà gratuito per i residenti dell’RSA Sironi. Dopo il pranzo, gli anziani potranno partecipare alla tradizionale tombolata del pomeriggio.
Anche quest’anno sarà possibile riscuotere il libretto della fiera, curato dal volontario Giorgio Magni e stampato da Cattaneo Grafiche, che rappresenta ormai un pezzo di storia per Oggiono. Nato come semplice pubblicazione pubblicitaria, il libretto si è trasformato negli anni in una raccolta di memorie e racconti che legano la fiera al passato del paese. Magni ha raccontato come, insieme ad Angelo Ripamonti, abbia voluto arricchire il libretto con storie e aneddoti del Fierone di un tempo, con l’obiettivo di adempiere ad ''uno dei compiti rilevanti di una Pro Loco, fare per il proprio paese senza dimenticare il patrimonio del passato e le tradizioni, soprattutto quelle belle, come Ul Feron''. Quest’anno, grazie al supporto degli sponsor, saranno distribuite ben 1600 copie del libretto.
Un altro elemento di rilievo dell'attuale edizione è l’apertura verso nuove realtà associative del territorio. In particolare, la Pro Loco ha deciso di dare spazio all’associazione ''Agatha in Cammino'', che si occupa del sostegno ai pazienti oncologici, con particolare attenzione ai tumori femminili. Le rappresentanti (Nicoletta Corti e Gaia Russo) hanno espresso la loro gratitudine per l’opportunità di far conoscere le loro attività alla comunità, tra cui la camminata mensile nella natura, incontri informativi e lo sportello di estetica oncologica e armocromia a Lecco. Questa collaborazione è solo la prima di una serie di iniziative che la Pro Loco intende portare avanti negli anni, aprendo ogni edizione della fiera a diverse associazioni locali.
A concludere la serata, il sindaco Chiara Narciso – in rappresentanza dell’amministrazione comunale – ha voluto sottolineare l’enorme impegno dei volontari, il vero motore della Fiera di Sant’Andrea, che permettono a Oggiono di organizzare un evento che non solo attrae visitatori da tutto il circondario, ma riesce a mantenere viva la tradizione e a promuovere le eccellenze del territorio. ''Ringrazio Danilo Riva e tutti i volontari, per la loro straordinaria tenacia e dedizione. Questi eventi sono fatti del lavoro di tante persone che, in maniera gratuita e convinta, li portano a compimento. Questo per un sindaco ha un valore inestimabile, avere associazioni sul territorio ci permette di far vivere la nostra città attraverso queste manifestazioni'' ha commentato Narciso. ''Bellissimo è anche il desiderio di non chiudersi a riccio, ma aprirsi alle altre realtà del territorio. Grazie per la capacità di tramandare la tradizione a braccetto con novità ed inclusione''.
Nonostante le criticità correnti, la fiera mantiene un ruolo fondamentale nella promozione delle eccellenze locali, non solo in ambito agricolo ma anche gastronomico e culturale. È proprio in questo spirito di tradizione che l’organizzazione si è impegnata anche quest’anno a realizzare un programma arricchito da nuove iniziative. L’inaugurazione della fiera zootecnica, col ''taglio del nastro'' e la banda, sarà domenica 27 ottobre alle ore 10 nel piazzale della stazione.
Federica Falbo