Valaperta: cena con gli Alpini in oratorio a sostegno di Padre Rinaldo Do
Una piacevole serata all'insegna della convivialità, per fare del bene. Si può riassumere così l'esito della cena ospitata sabato sera in oratorio a Valaperta.
In occasione del rientro dal Congo - per un periodo di riposo - di Padre Rinaldo Do, missionario della Consolata originario di Darfo Boario Terme (Brescia), le penne nere del capogruppo Dino Pirovano hanno promosso un momento aperto agli iscritti, ai loro familiari, ma più in generale alla cittadinanza tutta, quale occasione per raccogliere fondi a sostegno dell'attività che il religioso svolge - tra non poche difficoltà - in Africa.
Fra i centoquindici partecipanti alla cena - preparata dai volontari del gruppo cucina della Parrocchia di Valaperta - non potevano mancare le autorità: a partire dal sindaco Filippo Galbiati e dal neo parroco don Massimo Santambrogio. A quest'ultimo la serata di sabato ha fornito lo spunto per un ulteriore momento da trascorrere con la sua nuova comunità.
A rappresentare gli Alpini della Sezione di Monza invece, il presidente Roberto Viganò intervenuto con i consiglieri Carlo Torreggiani (peraltro membro del gruppo di Casatenovo) e Roberto Sironi, arrivato a Valaperta dalla non lontana Villa Raverio di Besana.
Padre Rinaldo nel ringraziare le penne nere per il sostegno e la collaborazione costanti, ha raccontato - grazie anche ad alcune immagini - di cosa si occupa in missione, la cui finalità è anche e soprattutto quella di emancipare la popolazione locale, avvalendosi anche della parola del Signore e del Vangelo (ne avevamo parlato QUI).
Il suo racconto appassionato ha coinvolto i presenti, fornendo diversi spunti di riflessione su come si vive dall'altra parte del mondo. Quale ulteriore forma di aiuto all'attività del religioso, le donne alpine (mogli degli iscritti casatesi) hanno preparato diverse confezioni di biscotti da vendere durante la serata, andate letteralmente a ruba.
A loro il capogruppo Dino Pirovano ha rivolto un ringraziamento sentito, soprattutto per il supporto che non viene mai a mancare. ''Sono il valore aggiunto della nostra associazione'' ha detto, ricordando anche il simbolico cappello in legno realizzato da un alpino iscritto al gruppo di Tregasio, donato sul finire della serata a Padre Rinaldo, insieme naturalmente all'importante ricavato dell'iniziativa.
La cena di Valaperta peraltro, è stata preceduta da una messa che il missionario ha concelebrato nella parrocchia di Bernareggio, su richiesta del presidente della sezione ANA di Monza, Roberto Viganò. Un'ulteriore occasione per Padre Rinaldo, per farsi conoscere, insieme al prezioso contributo dato dalle Missioni della Consolata nelle zone più povere del mondo.
Insomma, una serata ricca di emozioni e scandita da una serie di pietanze preparate dalla cucina che hanno decisamente soddisfatto le papille gustative dei tanti partecipanti alla cena.
Contributo fotografico di Guglielmo Pennati
In occasione del rientro dal Congo - per un periodo di riposo - di Padre Rinaldo Do, missionario della Consolata originario di Darfo Boario Terme (Brescia), le penne nere del capogruppo Dino Pirovano hanno promosso un momento aperto agli iscritti, ai loro familiari, ma più in generale alla cittadinanza tutta, quale occasione per raccogliere fondi a sostegno dell'attività che il religioso svolge - tra non poche difficoltà - in Africa.
Fra i centoquindici partecipanti alla cena - preparata dai volontari del gruppo cucina della Parrocchia di Valaperta - non potevano mancare le autorità: a partire dal sindaco Filippo Galbiati e dal neo parroco don Massimo Santambrogio. A quest'ultimo la serata di sabato ha fornito lo spunto per un ulteriore momento da trascorrere con la sua nuova comunità.
A rappresentare gli Alpini della Sezione di Monza invece, il presidente Roberto Viganò intervenuto con i consiglieri Carlo Torreggiani (peraltro membro del gruppo di Casatenovo) e Roberto Sironi, arrivato a Valaperta dalla non lontana Villa Raverio di Besana.
Padre Rinaldo nel ringraziare le penne nere per il sostegno e la collaborazione costanti, ha raccontato - grazie anche ad alcune immagini - di cosa si occupa in missione, la cui finalità è anche e soprattutto quella di emancipare la popolazione locale, avvalendosi anche della parola del Signore e del Vangelo (ne avevamo parlato QUI).
Il suo racconto appassionato ha coinvolto i presenti, fornendo diversi spunti di riflessione su come si vive dall'altra parte del mondo. Quale ulteriore forma di aiuto all'attività del religioso, le donne alpine (mogli degli iscritti casatesi) hanno preparato diverse confezioni di biscotti da vendere durante la serata, andate letteralmente a ruba.
A loro il capogruppo Dino Pirovano ha rivolto un ringraziamento sentito, soprattutto per il supporto che non viene mai a mancare. ''Sono il valore aggiunto della nostra associazione'' ha detto, ricordando anche il simbolico cappello in legno realizzato da un alpino iscritto al gruppo di Tregasio, donato sul finire della serata a Padre Rinaldo, insieme naturalmente all'importante ricavato dell'iniziativa.
La cena di Valaperta peraltro, è stata preceduta da una messa che il missionario ha concelebrato nella parrocchia di Bernareggio, su richiesta del presidente della sezione ANA di Monza, Roberto Viganò. Un'ulteriore occasione per Padre Rinaldo, per farsi conoscere, insieme al prezioso contributo dato dalle Missioni della Consolata nelle zone più povere del mondo.
Insomma, una serata ricca di emozioni e scandita da una serie di pietanze preparate dalla cucina che hanno decisamente soddisfatto le papille gustative dei tanti partecipanti alla cena.
Contributo fotografico di Guglielmo Pennati
G.C.