Dolzago: altre dimissioni in minoranza. Lanfranchi illustra il DUP
Nella serata di ieri il consiglio comunale di Dolzago si è riunito per affrontare due questioni di rilievo: l'ulteriore surroga di un consigliere dimissionario di minoranza e la presentazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) relativo al triennio 2025-2027.
La seduta si è aperta con il tema delle dimissioni all'interno del gruppo di minoranza, che nelle scorse settimane - dopo l'iniziale passaggio del testimone fra Gianluca Bennati e Adelio Isella - aveva visto l'uscita di Silvano Bertacchi e la nomina di Maurizia Riservato come sua sostituta. Tuttavia, nel corso della serata, il consiglio ha accolto anche le dimissioni della stessa Riservato, sostituita da Augusto Nardelli, presente in aula. Tutti i consiglieri si sono dichiarati favorevoli alla surroga, eccetto la consigliera Chiara Airoldi, che si è astenuta.
Successivamente, il sindaco Paolo Lanfranchi ha introdotto il DUP, documento programmatico fondamentale per orientare le linee d’azione del Comune nei prossimi tre anni. "Le nostre priorità restano le stesse: mantenere e potenziare i servizi già esistenti per il benessere della comunità" ha dichiarato Lanfranchi, sottolineando l’importanza della collaborazione con l’impresa sociale Girasole, responsabile di molti servizi sociali a Dolzago: "Puntiamo a mantenere le collaborazioni con gli istituti scolastici, la parrocchia e le associazioni locali, che hanno dimostrato grande valore nel corso degli anni''.
Tra gli obiettivi del DUP, Lanfranchi ha evidenziato l’impegno verso il decoro urbano e la cura del verde pubblico. "In questo triennio, vorremmo dedicare maggiore attenzione alla cura del verde ed efficientare il servizio di gestione dei rifiuti. Stiamo valutando possibili interventi per la tariffazione TARI, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio” ha affermato.
Un altro punto chiave della programmazione triennale riguarda il rischio idrogeologico, rispetto al quale sono stati realizzati i recenti interventi di somma urgenza, finanziati con 150 mila euro provenienti dall'avanzo di amministrazione, con un rimborso regionale di 100 mila euro. "Abbiamo completato i lavori di somma urgenza necessari per la messa in sicurezza del tratto danneggiato vicino a Via Giovanni XXIII. Tuttavia, rimangono ulteriori criticità lungo il corso del fiume Gandaloglio, incluse erosioni spondali e problematiche di pulizia sotto i ponti. Cercheremo di fare in modo che anche le criticità dichiarate dai privati tramite le schede Rasda ottengano eventuali finanziamenti" ha spiegato il sindaco, aggiungendo che gli interventi futuri saranno inseriti nella nota di aggiornamento del DUP.
In chiusura, Lanfranchi ha espresso preoccupazione per i possibili tagli che potrebbero colpire i finanziamenti ai Comuni, pur sperando che non si concretizzino: "Questi tagli, se confermati, avranno un impatto significativo sulla nostra capacità di gestione. Spero che tali riduzioni non si realizzino, ma siamo pronti a fare i conti con questa eventualità''.
La votazione del DUP ha visto l'approvazione della maggioranza, mentre il consigliere Adelio Isella si è astenuto, e i consiglieri di minoranza Augusto Nardelli e Luigi Aglioni hanno espresso voto contrario.
La seduta si è aperta con il tema delle dimissioni all'interno del gruppo di minoranza, che nelle scorse settimane - dopo l'iniziale passaggio del testimone fra Gianluca Bennati e Adelio Isella - aveva visto l'uscita di Silvano Bertacchi e la nomina di Maurizia Riservato come sua sostituta. Tuttavia, nel corso della serata, il consiglio ha accolto anche le dimissioni della stessa Riservato, sostituita da Augusto Nardelli, presente in aula. Tutti i consiglieri si sono dichiarati favorevoli alla surroga, eccetto la consigliera Chiara Airoldi, che si è astenuta.
Successivamente, il sindaco Paolo Lanfranchi ha introdotto il DUP, documento programmatico fondamentale per orientare le linee d’azione del Comune nei prossimi tre anni. "Le nostre priorità restano le stesse: mantenere e potenziare i servizi già esistenti per il benessere della comunità" ha dichiarato Lanfranchi, sottolineando l’importanza della collaborazione con l’impresa sociale Girasole, responsabile di molti servizi sociali a Dolzago: "Puntiamo a mantenere le collaborazioni con gli istituti scolastici, la parrocchia e le associazioni locali, che hanno dimostrato grande valore nel corso degli anni''.
Tra gli obiettivi del DUP, Lanfranchi ha evidenziato l’impegno verso il decoro urbano e la cura del verde pubblico. "In questo triennio, vorremmo dedicare maggiore attenzione alla cura del verde ed efficientare il servizio di gestione dei rifiuti. Stiamo valutando possibili interventi per la tariffazione TARI, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio” ha affermato.
Un altro punto chiave della programmazione triennale riguarda il rischio idrogeologico, rispetto al quale sono stati realizzati i recenti interventi di somma urgenza, finanziati con 150 mila euro provenienti dall'avanzo di amministrazione, con un rimborso regionale di 100 mila euro. "Abbiamo completato i lavori di somma urgenza necessari per la messa in sicurezza del tratto danneggiato vicino a Via Giovanni XXIII. Tuttavia, rimangono ulteriori criticità lungo il corso del fiume Gandaloglio, incluse erosioni spondali e problematiche di pulizia sotto i ponti. Cercheremo di fare in modo che anche le criticità dichiarate dai privati tramite le schede Rasda ottengano eventuali finanziamenti" ha spiegato il sindaco, aggiungendo che gli interventi futuri saranno inseriti nella nota di aggiornamento del DUP.
In chiusura, Lanfranchi ha espresso preoccupazione per i possibili tagli che potrebbero colpire i finanziamenti ai Comuni, pur sperando che non si concretizzino: "Questi tagli, se confermati, avranno un impatto significativo sulla nostra capacità di gestione. Spero che tali riduzioni non si realizzino, ma siamo pronti a fare i conti con questa eventualità''.
La votazione del DUP ha visto l'approvazione della maggioranza, mentre il consigliere Adelio Isella si è astenuto, e i consiglieri di minoranza Augusto Nardelli e Luigi Aglioni hanno espresso voto contrario.
Sa.A.