Bosisio Viva sul ripetitore in un'area verde comunale
L'attuazione del “Piano Italia 5G” comporterà l'installazione di un ripetitore sul territorio comunale di Bosisio Parini. Con questa iniziativa il governo italiano vuole “incentivare la realizzazione delle infrastrutture di rete per lo sviluppo e la diffusione di reti mobili 5G nelle aree a fallimento di mercato su tutto il territorio nazionale”.
L’amministrazione comunale ha promosso un’assemblea aperta alla cittadinanza, ma il gruppo di minoranza Bosisio Viva pone dubbi sui tempi di comunicazione.
Nell'ambito di attuazione del "Piano Italia 5G" per il potenziamento delle infrastrutture di comunicazione è stato infatti previsto il posizionamento di un'antenna 5G, per la precisione a Garbagnate in via Pozzolo/via Don Luigi Monza presso un'area verde comunale.
L'intervento, come ricordano i consiglieri di minoranza, prevede “l'installazione di un palo poligonale alto 30 metri con un pennone sommitale di 4 metri con 3 antenne e 2 parabole. Il palo poggerà su una fondazione isolata e l'area interessata sarà di circa 7m. x 7 m”.
I primi contatti informali tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, l'operatore tecnico Inwit e il Comune risalgono tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024: in queste occasioni “si informa della volontà di installare l'antenna a Bosisio e iniziano gli scambi sull’individuazione di un luogo”. Il 24 giugno 2024, attraverso una lettera, “Infratel Italia informava il sindaco del progetto di realizzazione dell'impianto 5G sul territorio comunale, anticipando la presentazione delle istanze volte all'ottenimento dei titoli abilitativi”.
Nella prima metà di luglio, l'azienda Sirti, incaricata del progetto PNRR per conto di Inwit, “anticipava al Comune via e-mail il progetto di massima, esempi di delibera e contratto di locazione chiedendo l'assenso per la presentazione del pacchetto permessi”.
Il 12 settembre 2024 “Inwit ha presentato istanza SUAP per la realizzazione di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni multigestore nel terreno comunale in via Pozzolo/via Don Luigi Monza”. A inizio ottobre, la società ha sollecitato la convocazione della conferenza dei servizi, riunita poi il 2 ottobre.
Il sindaco Paolo Gilardi ha convocato, a pochi giorni di distanza, i capigruppo consiliari prima per informarli e poi per approfondire il progetto con l'architetto Nava. L’11 ottobre, ARPA ha dato il parere tecnico positivo limitatamente all'impatto elettromagnetico e il 31 ottobre è stata convocata l’assemblea pubblica.
I consiglieri di Bosisio Viva rilevano: “Giovedì 31 ottobre abbiamo appreso con piacere che il sindaco ha accolto la nostra richiesta e ha convocato per sabato 23 novembre alle 11 un'assemblea pubblica sul progetto di posizionamento dell'antenna 5G a Garbagnate. Fin da subito infatti quando, con preavviso di due giorni, il sindaco ha convocato per il 4 e il 7 ottobre, due riunioni dei capigruppo per comunicarci del progetto, di cui noi non sapevamo niente, abbiamo chiesto di informare anche i cittadini il prima possibile e di organizzare un'assemblea pubblica”.
Bosisio Viva esplicita i dubbi su un’assemblea pubblica, convocata ormai a giochi fatti: “Sappiamo che i tempi sono stretti e la via sembra già tracciata nell'ambito del piano 5G nazionale, ma ci chiediamo come mai si sia perso così tanto tempo e il sindaco, che era a conoscenza del progetto da fine giugno, abbia aspettato ottobre per convocare noi capigruppo e fine novembre per organizzare l'assemblea”.
Sono trascorsi quattro mesi dall’avvio della procedura: “È datata 24/06/2024 (n. di protocollo 6448) la lettera di Infratel Italia indirizzata al sindaco che lo informava del progetto per la realizzazione dell'impianto 5G sul territorio comunale, anticipando la presentazione delle istanze volte all'ottenimento dei titoli abilitativi. È invece del 09/07/2024 la mail con la quale l'azienda Sirti, incaricata del progetto PNRR per conto di Inwit, anticipava al Comune, a titolo di cortesia e di anteprima, il progetto di massima con tutti i dettagli poi confermati dalla presentazione dell'istanza SUAP del 12/09/2024” prosegue il gruppo di minoranza. “Nel frattempo l'iter per la richiesta dei pareri è stato avviato e il 16/10/2024 la giunta ha approvato lo schema di contratto di locazione del terreno in via Pozzolo/via Don Luigi Monza (rif. delibera n. 102 del 16/10/2024), così i cittadini rischiano di ritrovarsi l'antenna da un giorno all'altro senza saperne niente”.
Bosisio Viva incalza: “Perché quindi il Sindaco non ha deciso di condividere le informazioni fin da subito su un tema così importante ma ha convocato l'assemblea a giochi fatti? Eppure le occasioni per diffondere notizie sono tante: basti pensare al volantino distribuito dalla maggioranza in tutte le case a metà ottobre che avrebbe potuto dare qualche informazione sul progetto di Bosisio nel Cuore era già a conoscenza da tempo o ancora o ancora alle pagine social tanto usate. Sull’antenna però nessuna informazione fino a pochi giorni fa. Come gruppo riteniamo fondamentale informare i cittadini e fare in modo che abbiano tutti i dettagli relativi al progetto dell'antenna che verrà posizionata a breve; quindi, invitiamo la popolazione a partecipare all'assemblea del 23 novembrenella quale ci sarà la possibilità di porre domande ai tecnici che illustreranno il progetto”.
Sul sito del comune è stata pubblicata l’informativa relativa all’assemblea pubblica, convocata per sabato 23 novembre alle ore 11 presso il centro studi di Via A. Appiani, 10. Si informa: “Partecipano all'assemblea anche i tecnici che illustreranno le caratteristiche del piano e a cui sarà possibile rivolgere domande”.
L’amministrazione comunale ha promosso un’assemblea aperta alla cittadinanza, ma il gruppo di minoranza Bosisio Viva pone dubbi sui tempi di comunicazione.
Nell'ambito di attuazione del "Piano Italia 5G" per il potenziamento delle infrastrutture di comunicazione è stato infatti previsto il posizionamento di un'antenna 5G, per la precisione a Garbagnate in via Pozzolo/via Don Luigi Monza presso un'area verde comunale.
L'intervento, come ricordano i consiglieri di minoranza, prevede “l'installazione di un palo poligonale alto 30 metri con un pennone sommitale di 4 metri con 3 antenne e 2 parabole. Il palo poggerà su una fondazione isolata e l'area interessata sarà di circa 7m. x 7 m”.
I primi contatti informali tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, l'operatore tecnico Inwit e il Comune risalgono tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024: in queste occasioni “si informa della volontà di installare l'antenna a Bosisio e iniziano gli scambi sull’individuazione di un luogo”. Il 24 giugno 2024, attraverso una lettera, “Infratel Italia informava il sindaco del progetto di realizzazione dell'impianto 5G sul territorio comunale, anticipando la presentazione delle istanze volte all'ottenimento dei titoli abilitativi”.
Nella prima metà di luglio, l'azienda Sirti, incaricata del progetto PNRR per conto di Inwit, “anticipava al Comune via e-mail il progetto di massima, esempi di delibera e contratto di locazione chiedendo l'assenso per la presentazione del pacchetto permessi”.
Il 12 settembre 2024 “Inwit ha presentato istanza SUAP per la realizzazione di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni multigestore nel terreno comunale in via Pozzolo/via Don Luigi Monza”. A inizio ottobre, la società ha sollecitato la convocazione della conferenza dei servizi, riunita poi il 2 ottobre.
Il sindaco Paolo Gilardi ha convocato, a pochi giorni di distanza, i capigruppo consiliari prima per informarli e poi per approfondire il progetto con l'architetto Nava. L’11 ottobre, ARPA ha dato il parere tecnico positivo limitatamente all'impatto elettromagnetico e il 31 ottobre è stata convocata l’assemblea pubblica.
I consiglieri di Bosisio Viva rilevano: “Giovedì 31 ottobre abbiamo appreso con piacere che il sindaco ha accolto la nostra richiesta e ha convocato per sabato 23 novembre alle 11 un'assemblea pubblica sul progetto di posizionamento dell'antenna 5G a Garbagnate. Fin da subito infatti quando, con preavviso di due giorni, il sindaco ha convocato per il 4 e il 7 ottobre, due riunioni dei capigruppo per comunicarci del progetto, di cui noi non sapevamo niente, abbiamo chiesto di informare anche i cittadini il prima possibile e di organizzare un'assemblea pubblica”.
Bosisio Viva esplicita i dubbi su un’assemblea pubblica, convocata ormai a giochi fatti: “Sappiamo che i tempi sono stretti e la via sembra già tracciata nell'ambito del piano 5G nazionale, ma ci chiediamo come mai si sia perso così tanto tempo e il sindaco, che era a conoscenza del progetto da fine giugno, abbia aspettato ottobre per convocare noi capigruppo e fine novembre per organizzare l'assemblea”.
Sono trascorsi quattro mesi dall’avvio della procedura: “È datata 24/06/2024 (n. di protocollo 6448) la lettera di Infratel Italia indirizzata al sindaco che lo informava del progetto per la realizzazione dell'impianto 5G sul territorio comunale, anticipando la presentazione delle istanze volte all'ottenimento dei titoli abilitativi. È invece del 09/07/2024 la mail con la quale l'azienda Sirti, incaricata del progetto PNRR per conto di Inwit, anticipava al Comune, a titolo di cortesia e di anteprima, il progetto di massima con tutti i dettagli poi confermati dalla presentazione dell'istanza SUAP del 12/09/2024” prosegue il gruppo di minoranza. “Nel frattempo l'iter per la richiesta dei pareri è stato avviato e il 16/10/2024 la giunta ha approvato lo schema di contratto di locazione del terreno in via Pozzolo/via Don Luigi Monza (rif. delibera n. 102 del 16/10/2024), così i cittadini rischiano di ritrovarsi l'antenna da un giorno all'altro senza saperne niente”.
Bosisio Viva incalza: “Perché quindi il Sindaco non ha deciso di condividere le informazioni fin da subito su un tema così importante ma ha convocato l'assemblea a giochi fatti? Eppure le occasioni per diffondere notizie sono tante: basti pensare al volantino distribuito dalla maggioranza in tutte le case a metà ottobre che avrebbe potuto dare qualche informazione sul progetto di Bosisio nel Cuore era già a conoscenza da tempo o ancora o ancora alle pagine social tanto usate. Sull’antenna però nessuna informazione fino a pochi giorni fa. Come gruppo riteniamo fondamentale informare i cittadini e fare in modo che abbiano tutti i dettagli relativi al progetto dell'antenna che verrà posizionata a breve; quindi, invitiamo la popolazione a partecipare all'assemblea del 23 novembrenella quale ci sarà la possibilità di porre domande ai tecnici che illustreranno il progetto”.
Sul sito del comune è stata pubblicata l’informativa relativa all’assemblea pubblica, convocata per sabato 23 novembre alle ore 11 presso il centro studi di Via A. Appiani, 10. Si informa: “Partecipano all'assemblea anche i tecnici che illustreranno le caratteristiche del piano e a cui sarà possibile rivolgere domande”.