All'Oasi di Baggero 1250 nuovi arbusti con ''Think Forestry''
Nella mattinata di lunedì 11 novembre sono stati messi a dimora nell’Oasi di Baggero (Como), nel territorio del Parco regionale della Valle del Lambro, 1.250 nuovi arbusti e alberi grazie a ''Think Forestry'', progetto di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Rete Clima. Lanciato un anno fa, il percorso è dedicato alla forestazione nazionale e alla tutela del capitale naturale.
L’intervento forestale è in particolare pensato per la creazione di BioForest®: si tratta di foreste orientate alla tutela della biodiversità animale e vegetale, realizzate secondo la particolare tecnica delle Tiny-Forest o Miyawaki Forest, che promuove la crescita rapida delle piante dentro un ecosistema particolarmente vitale e reattivo.
''Siamo lieti come Parco regionale della Valle del Lambro di poter accogliere questo progetto di forestazione, che arricchisce ulteriormente la nostra area protetta e l’incessante azione di salvaguardia che portiamo avanti in una delle aree più antropizzate d’Italia. Ringraziamo Rete Clima e Intesa Sanpaolo per un percorso che stimola anche altre realtà economiche a investire in sostenibilità, restituendo in termini ambientali il valore aggiunto che il territorio mette loro a disposizione. Con Rete Clima ci auguriamo sia il primo di una lunga serie di interventi sul nostro territorio tutelato'' ha sottolineato il presidente del Parco, Marco Ciceri.
L’intervento di forestazione extraurbana ha visto la messa a dimora in un’area nelle vicinanze del Centro Parco di 15 specie autoctone, per il 70% arbusti e per il 30% alberi: dal ciliegio al prugnolo, dall’ontano ad alcuni tipi di querce, tutte hanno un passaporto fitosanitario che garantisce l’assenza di malattie. Inoltre, per la messa a dimora è stato utilizzato legno cippato, secondo la tecnica della pacciamatura, che trattiene l’umidità e favorisce maggior nutrimento di arbusti e piante.
''Think Forestry'' è inserito nella Campagna Foresta Italia, la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da soggetti privati, promossa da Rete Clima insieme a Coldiretti e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes - PEFC Italia. Rete Clima Impresa sociale si occupa di sviluppo di progetti ESG per le aziende, che spaziano dalla decarbonizzazione alla rendicontazione ESG, dalla forestazione nazionale a progetti di tutela della biodiversità.
''Oggi realizziamo un progetto molto significativo – afferma Paolo Viganò, presidente di Rete Clima – che integra una visione di sostenibilità fortemente basata sulla concretezza, sul territorio locale e sulla tutela del capitale naturale e della biodiversità, che qui è ben rappresentata. Credo che sia una buona pratica da raccontare perché racchiude in sé molte valenze positive. Questo all’Oasi di Baggero è un gesto che profuma di futuro''.
All’evento, insieme a numerosi imprenditori locali che hanno creduto nel progetto, è intervenuto Daniele Pastore, Direttore Regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo: ''Nell’Oasi di Baggero, insieme alle aziende del territorio che hanno risposto con prontezza ed entusiasmo alla nostra iniziativa e grazie alle sinergie messe in atto, abbiamo messo a dimora oltre 1.200 alberi e arbusti, assicurandoci che ricevano le cure necessarie per crescere: un progetto che costruisce benessere e sostenibilità per questo territorio e per il bene della comunità''.
Rete Clima si occuperà infatti anche della manutenzione dell’area per i prossimi tre anni, sulla base del Protocollo stipulato con l’ente Parco e contabilizzerà inoltre i benefici derivanti dalla nuova forestazione.
L’intervento forestale è in particolare pensato per la creazione di BioForest®: si tratta di foreste orientate alla tutela della biodiversità animale e vegetale, realizzate secondo la particolare tecnica delle Tiny-Forest o Miyawaki Forest, che promuove la crescita rapida delle piante dentro un ecosistema particolarmente vitale e reattivo.
''Siamo lieti come Parco regionale della Valle del Lambro di poter accogliere questo progetto di forestazione, che arricchisce ulteriormente la nostra area protetta e l’incessante azione di salvaguardia che portiamo avanti in una delle aree più antropizzate d’Italia. Ringraziamo Rete Clima e Intesa Sanpaolo per un percorso che stimola anche altre realtà economiche a investire in sostenibilità, restituendo in termini ambientali il valore aggiunto che il territorio mette loro a disposizione. Con Rete Clima ci auguriamo sia il primo di una lunga serie di interventi sul nostro territorio tutelato'' ha sottolineato il presidente del Parco, Marco Ciceri.
L’intervento di forestazione extraurbana ha visto la messa a dimora in un’area nelle vicinanze del Centro Parco di 15 specie autoctone, per il 70% arbusti e per il 30% alberi: dal ciliegio al prugnolo, dall’ontano ad alcuni tipi di querce, tutte hanno un passaporto fitosanitario che garantisce l’assenza di malattie. Inoltre, per la messa a dimora è stato utilizzato legno cippato, secondo la tecnica della pacciamatura, che trattiene l’umidità e favorisce maggior nutrimento di arbusti e piante.
''Think Forestry'' è inserito nella Campagna Foresta Italia, la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da soggetti privati, promossa da Rete Clima insieme a Coldiretti e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes - PEFC Italia. Rete Clima Impresa sociale si occupa di sviluppo di progetti ESG per le aziende, che spaziano dalla decarbonizzazione alla rendicontazione ESG, dalla forestazione nazionale a progetti di tutela della biodiversità.
''Oggi realizziamo un progetto molto significativo – afferma Paolo Viganò, presidente di Rete Clima – che integra una visione di sostenibilità fortemente basata sulla concretezza, sul territorio locale e sulla tutela del capitale naturale e della biodiversità, che qui è ben rappresentata. Credo che sia una buona pratica da raccontare perché racchiude in sé molte valenze positive. Questo all’Oasi di Baggero è un gesto che profuma di futuro''.
All’evento, insieme a numerosi imprenditori locali che hanno creduto nel progetto, è intervenuto Daniele Pastore, Direttore Regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo: ''Nell’Oasi di Baggero, insieme alle aziende del territorio che hanno risposto con prontezza ed entusiasmo alla nostra iniziativa e grazie alle sinergie messe in atto, abbiamo messo a dimora oltre 1.200 alberi e arbusti, assicurandoci che ricevano le cure necessarie per crescere: un progetto che costruisce benessere e sostenibilità per questo territorio e per il bene della comunità''.
Rete Clima si occuperà infatti anche della manutenzione dell’area per i prossimi tre anni, sulla base del Protocollo stipulato con l’ente Parco e contabilizzerà inoltre i benefici derivanti dalla nuova forestazione.