Bosisio: antenna 5G, le due minoranze fanno domande

Continua a far discutere, a Bosisio Parini, l’installazione di un ripetitore sull’area verde comunale tra Via Pozzolo, Via Don Luigi Monza, in frazione Garbagnate Rota. L’iniziativa rientra nell’attuazione del cosiddetto ''Piano Italia 5G'' attraverso il quale il governo italiano mira ad ''incentivare la realizzazione delle infrastrutture di rete per lo sviluppo e la diffusione di reti mobili 5G''. Tuttavia, i due gruppi di minoranza consiliare, Bosisio Viva e Orizzonte Comune, contestano all’amministrazione un tardivo coinvolgimento della popolazione che li ha portati a depositare un’interpellanza.

L’assemblea pubblica, lo ricordiamo, è convocata per sabato 23 novembre alle ore 11 presso il centro studi di Via A.Appiani, 10. Tale data è contestata dalle due formazioni politiche che affermano: ''In data 09/11/2024 abbiamo depositato un'interpellanza in merito al progetto del posizionamento di un'antenna a Garbagnate in via Pozzolo/via Don Luigi Monza, nell'ambito del progetto Italia 5G, per chiedere spiegazioni al sindaco in merito alla convocazione tardiva dell'assemblea pubblica per il 23/11/2024. Entrambi i nostri gruppi hanno manifestato la necessità di chiedere delucidazioni dopo essere stati convocati dal sindaco il 04/10 e il 07/10 e avendo condiviso l'importanza di informare i cittadini del progetto definitivo ricevuto dal Comune il 12/09/2024, di cui era già stata ricevuta una copia di massima a luglio. Per questo abbiamo quindi deciso di presentare un unico documento nel quale chiediamo per quale motivo l'assemblea non è stata convocata non appena il sindaco ha saputo del progetto a fine giugno, o a metà luglio quando è stato ricevuto il progetto di massima o al più tardi a settembre, perché i capigruppo sono stati coinvolti solo ad ottobre e perché la maggioranza ha proceduto prima ad approvare lo schema di contratto e solo in un secondo momento a convocare l'assemblea''.
L'intervento prevede l'installazione di un palo poligonale alto 30 metri con un pennone sommitale di 4 metri con 3 antenne e 2 parabole. Il palo poggerà su una fondazione isolata e l'area interessata sarà di circa 7mt x 7 mt.

Marta Brambilla, capogruppo di Bosisio Viva, ha precisato: "Come gruppo di Bosisio Viva siamo venuti a conoscenza del progetto per la prima volta a inizio ottobre 2024 per bocca del Sindaco ma siamo riusciti ad avere un quadro completo solo il 05/11/2024 quando abbiamo ricevuto tutta la documentazione a supporto. Fin da subito abbiamo proposto di informare i cittadini il prima possibile organizzando un'assemblea pubblica, modalità che è sempre stata nelle nostre corde. Poi dal 07/10/2024 non abbiamo più ricevuto aggiornamenti dal sindaco e dal capogruppo Orso nonostante abbiano dichiarato di aver condiviso ogni passaggio. Ci siamo ritrovati poi con la delibera approvata il 16/10/2024 e l'assemblea convocata per il 23/11/2024. Visto che insieme eravamo stati convocati, abbiamo condiviso con Orizzonte Comune la necessità di chiedere formalmente spiegazioni al sindaco. In futuro se davvero l'intenzione è quella di condividere e collaborare noi siamo disponibili ma la maggioranza di Bosisio nel Cuore deve senza dubbio correggere il tiro".

Andrea Colombo, capogruppo di Orizzonte Comune spiega le motivazioni che hanno portato ad esporsi: "Abbiamo deciso di presentare congiuntamente l'interpellanza poiché riteniamo che l'amministrazione comunale debba fornire dei chiarimenti sul tema. Anche perché mi hanno lasciato molto perplesso le dichiarazioni del sindaco e del capogruppo di maggioranza, che ho letto sugli organi di stampa in seguito alle critiche mosse dalla capogruppo di Bosisio Viva. Come al solito, si tenta di scaricare le responsabilità su altri: la precedente amministrazione è stata semplicemente informata della necessità di installare un impianto e le è stato chiesto di identificare delle zone. Mai sono stati presentati progetti e/o relazioni tecniche, che potessero essere condivise e spiegate ai cittadini. Le assemblee pubbliche su questi temi devono essere fatte per fornire spiegazioni, rispondere a domande, illustrare le opere e la loro utilità. Tutti elementi di cui la mia amministrazione non era in possesso. Perché avrei dovuto convocare assemblee? Per sollevare dubbi e non dare risposte? Al contrario, l'attuale amministrazione a metà luglio ha ricevuto tutta la documentazione tecnica, ed a settembre è stata addirittura depositata la pratica in comune da parte dell'operatore tecnico. Però le minoranze sono state coinvolte - e quindi informate dello stato di avanzamento del progetto - solo ai primi di ottobre. Quattro mesi in cui la maggioranza avrebbe potuto organizzare l'assemblea pubblica e spiegare ai cittadini ciò che stava accadendo, anche dal punto di vista tecnico. E le occasioni non sono mancate, visto che il sindaco ha pubblicato un volantino e lo ha distribuito a tutti i cittadini proprio all'inizio del mese di ottobre, ma dell'antenna non se ne parla. Troppo comodo ora scaricare la responsabilità su altri: dubito anche che avrebbe convocato un'assemblea pubblica se il sottoscritto e la capogruppo di Bosisio Viva, Marta Brambilla, non lo avessimo chiesto specificatamente''.
M.Mau.
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