La poesia della settimana/104: gridiamo al vento una promessa di pace e amore
Da tempo ormai le notizie di guerra, violenza e brutalità perpetrate da essere umani su altri riempiono i nostri feed sui social: siamo continuamente bombardati da immagini atroci e sconvolgenti. L’invito che propone la poesia di questa settimana è quello di pensare alla pace e all’amore, soprattutto imparando a pensare e a cambiare il nostro punto di vista: siamo prima di tutto persone.
Dice Umberto Colombo a proposito della sua proposta: “Questa settimana gridiamo al vento una promessa: una promessa di pace, una promessa d’amore. In queste ore assistiamo a due guerre sempre più cruente. Si parla persino di intensificare il fuoco, di partecipazione diretta di altri paesi europei, vengono lanciate invettive di guerra. “Noi siamo i più forti e non possiamo perdere né riconoscere i nostri errori”. La pace è un sogno! Realizzabile o negato? Chissà, forse da lassù ci guardano, e giudicandoci, ci criticano. Noi siamo tutti fratelli e siamo belli”.
Dice Umberto Colombo a proposito della sua proposta: “Questa settimana gridiamo al vento una promessa: una promessa di pace, una promessa d’amore. In queste ore assistiamo a due guerre sempre più cruente. Si parla persino di intensificare il fuoco, di partecipazione diretta di altri paesi europei, vengono lanciate invettive di guerra. “Noi siamo i più forti e non possiamo perdere né riconoscere i nostri errori”. La pace è un sogno! Realizzabile o negato? Chissà, forse da lassù ci guardano, e giudicandoci, ci criticano. Noi siamo tutti fratelli e siamo belli”.
Gridiamolo al vento
Per l’amore, il riguardo, e la pace in assistenza
sbatacchiamo insieme le campane del mondo
gridiamo al cielo con grande valenza
questo pensiero nel suo tema fecondo
che il ricco ed il povero facciano un tracciato
su cui per ciascuno venga dato rispetto
non più divisione ma il tutto forgiato
su quel tono di vita al pari di un verdetto
così che il mondo tragga umanità e giustizia
e torni ad una serena libertà per tutti
è il concetto di uomo che deve vivere in letizia
non siamo schiavi ma dall’amore i frutti
il gesto di mamma è aperto al sincero
la luce di vita è uguale per ciascuno
non fa discrepanze è un mondo sul vero
sul vero equilibrio … siamo un tutt’uno
guardiamoci in faccia, porgiamoci un sorriso
la terra è serena nel suo muoversi intorno
la natura in noi stessi è solo un inciso
di grazia, d’amore, di bellezza e di contorno
di un contorno leale dai petali rosa
che invita all’amore e all’uguaglianza di vita
sia fatta giustizia e brindiamo alla chiosa
e il tutto nel meglio tornerà nella vita arricchita
stringiamoci la mano ed abbracciamo il candore
col sereno di pace, col sereno di vita, col sereno di grazia
col sereno di giustizia e col sereno d’amore
e a noi tutti … un grazie di cuore
Umberto Colombo