Bulciago: incontro sul tema della violenza alle donne

Una serata particolarmente significativa che ha visto la partecipazione del sodalizio L’altra Metà del Cielo – Telefono donna Merate e della sezione di Costa Masnaga dell’Arma dei Carabinieri quella che si è svolta ieri a Bulciago, presso la sala conferenze della biblioteca comunale situata in Via del Beneficio.
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Come ha raccontato infatti il vicesindaco Raffaella Puricelli, l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare un momento di riflessione ma anche di condivisione di consigli concreti in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con l’obiettivo di fornire strumenti e sensibilizzare i cittadini sul fronte dell’impegno per combattere una piaga della società. “È importante sottolineare che l’attenzione a questo tema non debba essere riservata ad un solo giorno all’anno, in quanto nelle nostre vite quotidiane dobbiamo essere cittadini attivi” ha detto il vicesindaco. Come ha spiegato, l’iniziativa è stata particolarmente gradita dai bulciaghesi, che hanno potuto ascoltare le storie di vita di donne e mamme aiutate dall’associazione L’altra metà del cielo grazie alle testimonianze riportate da Amalia Bonfanti, presidente del sodalizio. “Spesso pensiamo che le situazioni che ascoltiamo in televisione siano lontane dal nostro territorio e dalla nostra quotidianità, ma in realtà anche nei Comuni della zona sono presenti situazioni di questo tipo” ha continuato il vicesindaco, spiegando dunque come da tempo sia attiva sul territorio di Bulciago anche una collaborazione anche con l’Arma dei Carabinieri.
Bulciago__violenza_di_genere_3.JPG (128 KB)Da sinistra il sindaco Luca Cattaneo, il vice Raffaella Puricelli, Amalia Bonfanti e il Maresciallo Saverio Bucciarelli

Il Maresciallo Saverio Bucciarelli, infatti, nel corso della serata di ieri ha introdotto la normativa vigente in tema di anti-violenza e con parole semplici e chiare ha raccontato ed informato i presenti in merito a situazioni di violenza di genere incredibilmente complesse. La violenza, come ha precisato Bucciarelli, non è solo fisica e psicologica, bensì può anche riguardare l’ambito economico e ricadere indirettamente sui minori che assistono agli abusi e ai maltrattamenti all’interno della famiglia.
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Le case di aiuto istituite dal sodalizio meratese guidato da Amalia Bonfanti, dunque, sono uno spazio sicuro in cui donne spesso con i loro figli vengono accolte, ascoltate e messe in tutela da mariti e compagni violenti. “Il 65% dei casi di violenza di genere avviene in famiglie italiane, che condividono una cultura come quella di tutti noi e che spesso e volentieri sono istruite” ha aggiunto Puricelli, facendo riferimento a dati raccolti negli ultimi anni. Insomma, una serata importante che ha affrontato temi centrali e che è frutto di un percorso di collaborazione già attivo sul territorio bulciaghese. “La scorsa settimana abbiamo fatto una raccolta fondi per donare quanto raccolto all’associazione e contribuire al mantenimento delle case dove vengono ospitate le donne” ha precisato infatti il vicesindaco. La speranza, dunque, è che le due “metà” formate dall’uomo e dalla donna, possano diventare presto un tutt’uno, guardando ad un futuro fatto di rispetto del prossimo e dei suoi diritti.
S.L.F.
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