Casatenovo: nessun cambio della logistica alle medie. Il sindaco ottimista sui tempi

''Nei prossimi giorni saremo nelle condizioni di valutare la presenza di elementi concreti rispetto ad un potenziale dissequestro parziale dell'edificio''. Si è espresso così il sindaco Filippo Galbiati, l'altra sera in consiglio comunale a Casatenovo, rispondendo all'interrogazione presentata dal gruppo di minoranza CasateSi. 
Angelo Perego e i colleghi nel loro documento chiedevano infatti al primo cittadino un aggiornamento sulla situazione della scuola media di Crotta, chiusa dallo scorso 8 settembre, a seguito del cedimento della soletta dell'auditorium. 
In particolare l'opposizione, nei suoi quesiti, si è focalizzata sull'attuale organizzazione scolastica che starebbe mettendo in difficoltà alunni, insegnanti e famiglie, chiedendo alla maggioranza quali siano le intenzioni a questo proposito, a prescindere dal responso della Procura, i cui tempi appaiono lunghi, ma soprattutto ancora incerti.
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Il sindaco Filippo Galbiati

Nella sua risposta il sindaco Galbiati ha spiegato che al momento non si intende agire in alcun modo, anche perchè le valutazioni del magistrato circa un eventuale dissequestro della scuola e dell'appartamento del custode potrebbero essere imminenti. Nel sintetizzare quanto accaduto in queste ultime settimane, l'amministratore ha ricordato la conclusione - avvenuta ormai da tempo - delle prove di carico, a seguito delle quali è stato elaborato un documento tecnico, o meglio una perizia, da parte del CTU (consulente tecnico), il professor Pizzi.
''Questa documentazione è stata formalmente depositata nelle scorse settimane in Procura, ma non è nella nostra disponibilità. E' un atto secretato, quindi non ho elementi da condividere'' ha spiegato Galbiati. ''C'è tuttavia un rapporto continuativo con il CTU, sia da parte mia che dell'ufficio ai lavori pubblici. Sono stati forniti elementi rassicuranti, da un punto di vista tecnico, nell'esposizione di quanto fatto in questo periodo e disposti alcuni accorgimenti ed interventi per i quali bisogna procedere in questi giorni''.
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Le informazioni fornite l'altra sera al consiglio il sindaco casatese ha spiegato di averle condivise anche con la neo dirigente scolastica; l'impegno nei prossimi giorni è quello di incontrare il consiglio di istituto e anche i genitori, anche perchè il 14 dicembre ci sarà l'open day, appuntamento non facile in mancanza appunto della possibilità - ad oggi - di visitare l'edificio scolastico. 
''La riorganizzazione sulla quale interrogate, dal mio punto di vista deve attendere queste ultime valutazioni che sono imminenti. Non appena avremo la documentazione ufficiale sarà mia cura condividerla nell'immediato per una riflessione insieme sulla riorganizzazione didattica'' ha concluso Galbiati. ''io rinvierei una valutazione definitiva ai prossimi giorni avendo la percezione che siamo quasi alla fine del percorso''.
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Al microfono Angelo Perego di CasateSi

A intervento concluso, la parola è passata al capogruppo di minoranza Perego. Quest'ultimo, dettosi ''in difficoltà'' dopo la risposta del sindaco, ha specificato più volte come a suo avviso ogni comunicazione vada resa nota e condivisa con i cittadini. ''La scuola è dei casatesi e le valutazioni vanno fatte a 360 gradi. Intervenire prima di documenti ufficiali non la trovo una cosa saggia'' ha detto il consigliere, riferendosi ai lavori che in questi ultimi giorni sarebbero in corso sul tetto dell'edificio, come da immagini circolate sui social. ''I cittadini devono sapere cosa accade, noi gli dobbiamo l'onestà. Di interventi nottetempo e privi di dispositivi di sicurezza come quelli che abbiamo visto non ce n'è bisogno''.
Su questo aspetto però, Galbiati ha preferito non rispondere, rimandando il confronto a consiglio chiuso. ''Per me l'interrogazione finisce qui. Ribadisco che il periodo per una valutazione finale potrebbe non essere lungo'' ha concluso.
A chiudere il confronto sul punto è stato Perego, dichiarandosi non soddisfatto. ''Dobbiamo comunicare ai cittadini quello che sta succedendo in quella scuola''.
G.C.
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