Casatenovo, nuova scuola: i lavori ancora fermi al 1°lotto. Galbiati ipotizza una tempistica di conclusione del cantiere
Il cantiere è ancora in corso e al momento non è possibile stimare una tempistica certa rispetto alla conclusione delle opere, anche alla luce di tutte le problematiche occorse in questi ultimi anni. L'altra sera però, nel rispondere all'interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Alessio Cabello, il sindaco Filippo Galbiati ha indicato l'anno scolastico 2026/2027 quale data - ipotetica ed auspicabile - per vedere la nuova scuola media finalmente in funzione.
Come noto i lavori per realizzare l'edificio in località Crotta - di fronte al plesso chiuso dopo il cedimento della soletta dell'auditorium a inizio settembre - hanno preso il via ormai da anni, subendo tuttavia diverse battute d'arresto. Ostacoli che venerdì sera Galbiati ha ripercorso: dallo stop ai primi scavi dopo il rinvenimento di reperti archeologici significativi, al rincaro dei materiali, problematica che dopo il Covid ha messo in difficoltà non poco l'impresa campana che si era aggiudicata l'appalto, con la quale i rapporti, come lo stesso Galbiati ha precisato, non sono stati facili.
''Le difficoltà sono indipendenti dalla volontà di questa amministrazione'' ha detto il primo cittadino, ricordando di aver messo a bilancio 6.160.000 euro per il primo lotto delle opere. Una cifra già significativa, alla quale sono stati aggiunti ulteriori 400mila euro di risorse per le pareti esterne della struttura che avevano richiesto una variante''.
Attualmente, dopo l'accordo bonario per la rescissione del contratto con l'aggiudicatario, si sta ultimando il primo lotto delle opere. Una fase che si spera di concludere entro il mese di dicembre, con la finitura delle prime otto aule del piano terra, a rustico. Seguirà la fase dei collaudi e delle verifiche da parte della direzione lavori.
Chiusa questa partita, l'ufficio lavori pubblici si è mosso per individuare un'impresa che possa portare avanti alcune opere stralciate da questo lotto, attinenti al drenaggio delle pareti esterne. L'obiettivo infatti, è quello di anticipare il più possibile le fasi del cantiere che restano da realizzare. Si passerà poi al lotto due, particolarmente significativo perchè consentirà di concludere tutte le opere del plesso; la spesa di questa fase ammonta a 2.123.000 euro. Cifre importanti, anche se a detta di Galbiati, il tema non è la sostenibilità finanziaria dell'opera, piuttosto le tempistiche e le altre eventuali problematiche che potrebbero presentarsi strada facendo.
''Sui tempi è ovvio che non posso prevederli con precisione. Di certo il 2025 verrà impegnato tutto, quindi la scuola, se ci sforziamo tutti potrebbe sperabilmente essere pronta dall'anno scolastico successivo, il 2026/2027. Il nostro ruolo è quello di inteloquire con gli uffici e mettere a disposizione le risorse. Ogni contributo, dalle critiche ai suggerimenti, anche in positivo, può rivelarsi davvero utile da parte di tutti'' ha detto rivolgendosi alla minoranza.
A intervento concluso però, il consigliere di CasateSi Alessio Cabello si è ritenuto insoddisfatto della risposta ricevuta, ritenendo che il sindaco non avesse affrontato molti dei temi contenuti nell'interrogazione.
''Noto una mancanza di strategia e di pianificazione per arrivare all'obiettivo e gestire la procedura'' le parole delll'esponente della minoranza, nel ricordare peraltro come nella sua disamina il sindaco non avesse citato il lotto tre, quello della palestra. ''L'impegno finanziario è importante: stiamo parlando di quasi 10 milioni di euro, una spesa ingente e con imprevisti dietro l'angolo'' ha concluso Cabello.
Il sindaco, nel chiudere il confronto, ha reiterato al collega l'invito a fornire suggerimenti in un'ottica positiva e di collaborazione.
Come noto i lavori per realizzare l'edificio in località Crotta - di fronte al plesso chiuso dopo il cedimento della soletta dell'auditorium a inizio settembre - hanno preso il via ormai da anni, subendo tuttavia diverse battute d'arresto. Ostacoli che venerdì sera Galbiati ha ripercorso: dallo stop ai primi scavi dopo il rinvenimento di reperti archeologici significativi, al rincaro dei materiali, problematica che dopo il Covid ha messo in difficoltà non poco l'impresa campana che si era aggiudicata l'appalto, con la quale i rapporti, come lo stesso Galbiati ha precisato, non sono stati facili.
''Le difficoltà sono indipendenti dalla volontà di questa amministrazione'' ha detto il primo cittadino, ricordando di aver messo a bilancio 6.160.000 euro per il primo lotto delle opere. Una cifra già significativa, alla quale sono stati aggiunti ulteriori 400mila euro di risorse per le pareti esterne della struttura che avevano richiesto una variante''.
Attualmente, dopo l'accordo bonario per la rescissione del contratto con l'aggiudicatario, si sta ultimando il primo lotto delle opere. Una fase che si spera di concludere entro il mese di dicembre, con la finitura delle prime otto aule del piano terra, a rustico. Seguirà la fase dei collaudi e delle verifiche da parte della direzione lavori.
Chiusa questa partita, l'ufficio lavori pubblici si è mosso per individuare un'impresa che possa portare avanti alcune opere stralciate da questo lotto, attinenti al drenaggio delle pareti esterne. L'obiettivo infatti, è quello di anticipare il più possibile le fasi del cantiere che restano da realizzare. Si passerà poi al lotto due, particolarmente significativo perchè consentirà di concludere tutte le opere del plesso; la spesa di questa fase ammonta a 2.123.000 euro. Cifre importanti, anche se a detta di Galbiati, il tema non è la sostenibilità finanziaria dell'opera, piuttosto le tempistiche e le altre eventuali problematiche che potrebbero presentarsi strada facendo.
''Sui tempi è ovvio che non posso prevederli con precisione. Di certo il 2025 verrà impegnato tutto, quindi la scuola, se ci sforziamo tutti potrebbe sperabilmente essere pronta dall'anno scolastico successivo, il 2026/2027. Il nostro ruolo è quello di inteloquire con gli uffici e mettere a disposizione le risorse. Ogni contributo, dalle critiche ai suggerimenti, anche in positivo, può rivelarsi davvero utile da parte di tutti'' ha detto rivolgendosi alla minoranza.
Il sindaco Filippo Galbiati
A intervento concluso però, il consigliere di CasateSi Alessio Cabello si è ritenuto insoddisfatto della risposta ricevuta, ritenendo che il sindaco non avesse affrontato molti dei temi contenuti nell'interrogazione.
''Noto una mancanza di strategia e di pianificazione per arrivare all'obiettivo e gestire la procedura'' le parole delll'esponente della minoranza, nel ricordare peraltro come nella sua disamina il sindaco non avesse citato il lotto tre, quello della palestra. ''L'impegno finanziario è importante: stiamo parlando di quasi 10 milioni di euro, una spesa ingente e con imprevisti dietro l'angolo'' ha concluso Cabello.
Il sindaco, nel chiudere il confronto, ha reiterato al collega l'invito a fornire suggerimenti in un'ottica positiva e di collaborazione.
G.C.