Casatenovo: tutti d'accordo sui cimiteri, ma PAC boccia la mozione. ''E' troppo generica''
Ad accendere gli animi, l'altra sera in consiglio comunale a Casatenovo sono stati...i cimiteri. Lo spunto per discutere la questione è stato fornito dalla mozione presentata dal gruppo di minoranza CasateSi, in particolare dal consigliere Cristina Pozzi.
Nel documento l'esponente dell'opposizione ha fatto riferimento alle condizioni per nulla ottimali di alcune delle strutture per il riposo eterno presenti in paese, segnalando anche le tante lamentele che arrivano in questo senso, dalla cittadinanza.
''Chiediamo un impegno formale per un piano di intervento volto a ripristinare sicurezza e decoro dei cimiteri comunali'' ha detto in chiusura di intervento Pozzi, evidenziando il valore affettivo che per molti rappresenta questo luogo, di raccoglimento e riflessione nel ricordo dei propri cari. ''Ho raccolto segnalazioni da parte di numerose persone di diverse età e questo vale un po' per tutti i cimiteri del comune. Alcuni sono in condizioni migliori, altri peggiori'' ha continuato, riferendosi in particolare alle strutture di capoluogo e Galgiana, sottolineando - nel primo caso - i vialetti quasi impraticabili, i servizi igienici inaccessibili e il cattivo stato delle fontanelle. ''E' un nostro dovere rendere il cimitero un luogo sicuro''.
In chiusura Cristina Pozzi ha richiamato l'attenzione sul punto del vicesindaco Lorenzo Citterio che nello scorso mandato, in qualità di esponente della minoranza Più Casatenovo si era fatto più volte portavoce della medesima problematica. ''Non è una questione politica, ma morale e civica'' ha concluso l'esponente di CasateSi, chiedendo un impegno ed un termine preciso per la manutenzione. ''Questa tematica mi sta particolarmente a cuore: qualora non venisse affrontata, la riproporrò ad ogni consiglio comunale''.
A prendere la parola per primo è stato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò, evidenziando l'attenzione riposta sul tema. ''Ci sono cinque cimiteri e questo comporta un maggior dispendio di forze e risorse per la loro gestione'' ha detto l'esponente della giunta, ricordando che dal 2023 la gestione è in capo ad una società di Lecce. ''E' stato rilevato un miglioramento sia a livello di manutenzione ordinaria, sia per la gestione del verde e del decoro''.
''Negli ultimi dieci anni le risorse messe a disposizione ammontano a circa 2 milioni di euro, fra investimenti, appalti e manutenzioni'' ha aggiunto, ricordando che proprio in questo periodo è in corso l'intervento di realizzazione di nuovi ossari e loculi nel cimitero di Rogoredo. ''Ci stiamo impegnando anche sulla struttura di capoluogo: entro fine anno sarà affidato l'incarico per un progetto per il quarto campo, per colombari, cinerari e ossari. L'ufficio tecnico sta gestendo il recupero degli spazi. Per Campofiorenzo si sta valutando un progetto esecutivo per nuovi colombari''.
Per quanto riguarda lo stato dei vialetti, Viganò ha spiegato che il problema riguarda gli scavi: i sampietrini a seguito di questi interventi rimangono spesso disallineati.
''Concludo sottolineando che non è mai mancato il nostro impegno sul tema dei cimiteri. E' un lavoro complesso, delicato e gravoso'' ha concluso l'assessore, ricordando la rescissione del contratto con l'impresa che fino a qualche anno fa si occupava della gestione dei cimiteri.
Nel prendere la parola il sindaco Filippo Galbiati ha evidenziato il problema degli spazi che ha costretto il Comune in questi anni ad investire negli ampliamenti delle strutture per la dimora eterna. Secondo il primo cittadino va insistito di più sulle estumulazioni, in maniera tale da recuperare spazi e investire le risorse sulla manutenzione.
Nel suo intervento invece, il vicesindaco Lorenzo Citterio - chiamato precedentemente in causa dal consigliere Pozzi - ha ricordato il confronto che nel mandato 2019/2024 aveva contrapposto maggioranza ed opposizione, ritenendo però il tema gravoso, rispetto alle risorse economiche che questa partita richiede all'amministrazione comunale. ''Siamo all'interno di un percorso, fatto a volte di ostacoli grossi'' ha detto Citterio, ricordando la rescissione del contratto con l'impresa che gestiva le strutture per il riposo eterno nel passato. ''Ora va affrontato il tema della manutenzione. Io nel mandato precedente facevo spesso il giro dei cimiteri e lo faccio anche oggi, per verificare le condizioni di sicurezza e le criticità''.
Francesco Sironi, capogruppo di maggioranza, ha ritenuto la mozione - nella forma in cui è stata presentata - troppo generica. L'esponente di PAC ha dunque proposto un emendamento, rilevando la complessità del tema e le tante risorse economiche che l'amministrazione ha investito in questi anni. Sironi ha ipotizzato l'inserimento nel documento della figura della consulta rioni e frazioni, dando a quest'ultima un ruolo operativo, chiedendole di proporre suggerimenti ed interventi, trovando dunque una sede istituzionale di confronto diretto rispetto alla problematica. ''Diamo un'indicazione precisa: l'impegno sui cimiteri è già nelle linee programmatiche, dunque una mozione di questo tipo non emendata non potrebbe trovare il nostro voto favorevole''.
La proposta non ha però trovato accoglimento nel gruppo di minoranza. ''Le condizioni del cimitero di Casatenovo sono le stesse da troppi anni. Non possiamo accettare questa modifica, senza una data di intervento precisa. Non sarebbe giusto nei confronti dei cittadini'' ha detto Cristina Pozzi, mentre il collega Alessio Cabello ha ritenuto necessario indicare degli obiettivi precisi, senza chiedere nuovamente conto alla cittadinanza. ''E' un approccio che serve solo a perdere tempo, senza risolvere il problema''.
A questo proposito il sindaco Galbiati ha rivendicato la necessità di un confronto, ricordando che i tempi della pubblica amministrazione sono ben diversi da quelli del privato. Ha poi chiesto ai colleghi di minoranza di indicare le priorità rispetto alle quali intervenire, tenendo conto che le risorse sono già individuate.
Infine Gaia Caspani, consigliere di maggioranza ed esponente di PAC, ha ricordato l'imminente riunione della consulta che presiede, occasione per confrontarsi sul tema.
Posto in votazione, il documento presentato da CasateSi è stato però respinto dalla maggioranza, mentre il sindaco Galbiati si è astenuto. Esito che - nonostante già anticipato da Sironi - ha destato amarezza nel proponente, il consigliere Pozzi. ''Non ci credo che nemmeno sui cimiteri siamo d'accordo. Credo sia una cosa vergognosissima''.
''Abbiamo fatto una discussione articolata: ci sono aspetti formali che il gruppo di maggioranza non condivide, ma anche forti punti di convergenza sui contenuti, per cui chiudiamo qua'' le parole di Galbiati, evidenziando appunto il valore simbolico della propria astensione.
Nel documento l'esponente dell'opposizione ha fatto riferimento alle condizioni per nulla ottimali di alcune delle strutture per il riposo eterno presenti in paese, segnalando anche le tante lamentele che arrivano in questo senso, dalla cittadinanza.
''Chiediamo un impegno formale per un piano di intervento volto a ripristinare sicurezza e decoro dei cimiteri comunali'' ha detto in chiusura di intervento Pozzi, evidenziando il valore affettivo che per molti rappresenta questo luogo, di raccoglimento e riflessione nel ricordo dei propri cari. ''Ho raccolto segnalazioni da parte di numerose persone di diverse età e questo vale un po' per tutti i cimiteri del comune. Alcuni sono in condizioni migliori, altri peggiori'' ha continuato, riferendosi in particolare alle strutture di capoluogo e Galgiana, sottolineando - nel primo caso - i vialetti quasi impraticabili, i servizi igienici inaccessibili e il cattivo stato delle fontanelle. ''E' un nostro dovere rendere il cimitero un luogo sicuro''.
In chiusura Cristina Pozzi ha richiamato l'attenzione sul punto del vicesindaco Lorenzo Citterio che nello scorso mandato, in qualità di esponente della minoranza Più Casatenovo si era fatto più volte portavoce della medesima problematica. ''Non è una questione politica, ma morale e civica'' ha concluso l'esponente di CasateSi, chiedendo un impegno ed un termine preciso per la manutenzione. ''Questa tematica mi sta particolarmente a cuore: qualora non venisse affrontata, la riproporrò ad ogni consiglio comunale''.
A prendere la parola per primo è stato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò, evidenziando l'attenzione riposta sul tema. ''Ci sono cinque cimiteri e questo comporta un maggior dispendio di forze e risorse per la loro gestione'' ha detto l'esponente della giunta, ricordando che dal 2023 la gestione è in capo ad una società di Lecce. ''E' stato rilevato un miglioramento sia a livello di manutenzione ordinaria, sia per la gestione del verde e del decoro''.
''Negli ultimi dieci anni le risorse messe a disposizione ammontano a circa 2 milioni di euro, fra investimenti, appalti e manutenzioni'' ha aggiunto, ricordando che proprio in questo periodo è in corso l'intervento di realizzazione di nuovi ossari e loculi nel cimitero di Rogoredo. ''Ci stiamo impegnando anche sulla struttura di capoluogo: entro fine anno sarà affidato l'incarico per un progetto per il quarto campo, per colombari, cinerari e ossari. L'ufficio tecnico sta gestendo il recupero degli spazi. Per Campofiorenzo si sta valutando un progetto esecutivo per nuovi colombari''.
Per quanto riguarda lo stato dei vialetti, Viganò ha spiegato che il problema riguarda gli scavi: i sampietrini a seguito di questi interventi rimangono spesso disallineati.
''Concludo sottolineando che non è mai mancato il nostro impegno sul tema dei cimiteri. E' un lavoro complesso, delicato e gravoso'' ha concluso l'assessore, ricordando la rescissione del contratto con l'impresa che fino a qualche anno fa si occupava della gestione dei cimiteri.
Nel prendere la parola il sindaco Filippo Galbiati ha evidenziato il problema degli spazi che ha costretto il Comune in questi anni ad investire negli ampliamenti delle strutture per la dimora eterna. Secondo il primo cittadino va insistito di più sulle estumulazioni, in maniera tale da recuperare spazi e investire le risorse sulla manutenzione.
Nel suo intervento invece, il vicesindaco Lorenzo Citterio - chiamato precedentemente in causa dal consigliere Pozzi - ha ricordato il confronto che nel mandato 2019/2024 aveva contrapposto maggioranza ed opposizione, ritenendo però il tema gravoso, rispetto alle risorse economiche che questa partita richiede all'amministrazione comunale. ''Siamo all'interno di un percorso, fatto a volte di ostacoli grossi'' ha detto Citterio, ricordando la rescissione del contratto con l'impresa che gestiva le strutture per il riposo eterno nel passato. ''Ora va affrontato il tema della manutenzione. Io nel mandato precedente facevo spesso il giro dei cimiteri e lo faccio anche oggi, per verificare le condizioni di sicurezza e le criticità''.
Francesco Sironi, capogruppo di maggioranza, ha ritenuto la mozione - nella forma in cui è stata presentata - troppo generica. L'esponente di PAC ha dunque proposto un emendamento, rilevando la complessità del tema e le tante risorse economiche che l'amministrazione ha investito in questi anni. Sironi ha ipotizzato l'inserimento nel documento della figura della consulta rioni e frazioni, dando a quest'ultima un ruolo operativo, chiedendole di proporre suggerimenti ed interventi, trovando dunque una sede istituzionale di confronto diretto rispetto alla problematica. ''Diamo un'indicazione precisa: l'impegno sui cimiteri è già nelle linee programmatiche, dunque una mozione di questo tipo non emendata non potrebbe trovare il nostro voto favorevole''.
La proposta non ha però trovato accoglimento nel gruppo di minoranza. ''Le condizioni del cimitero di Casatenovo sono le stesse da troppi anni. Non possiamo accettare questa modifica, senza una data di intervento precisa. Non sarebbe giusto nei confronti dei cittadini'' ha detto Cristina Pozzi, mentre il collega Alessio Cabello ha ritenuto necessario indicare degli obiettivi precisi, senza chiedere nuovamente conto alla cittadinanza. ''E' un approccio che serve solo a perdere tempo, senza risolvere il problema''.
A questo proposito il sindaco Galbiati ha rivendicato la necessità di un confronto, ricordando che i tempi della pubblica amministrazione sono ben diversi da quelli del privato. Ha poi chiesto ai colleghi di minoranza di indicare le priorità rispetto alle quali intervenire, tenendo conto che le risorse sono già individuate.
Infine Gaia Caspani, consigliere di maggioranza ed esponente di PAC, ha ricordato l'imminente riunione della consulta che presiede, occasione per confrontarsi sul tema.
Posto in votazione, il documento presentato da CasateSi è stato però respinto dalla maggioranza, mentre il sindaco Galbiati si è astenuto. Esito che - nonostante già anticipato da Sironi - ha destato amarezza nel proponente, il consigliere Pozzi. ''Non ci credo che nemmeno sui cimiteri siamo d'accordo. Credo sia una cosa vergognosissima''.
''Abbiamo fatto una discussione articolata: ci sono aspetti formali che il gruppo di maggioranza non condivide, ma anche forti punti di convergenza sui contenuti, per cui chiudiamo qua'' le parole di Galbiati, evidenziando appunto il valore simbolico della propria astensione.
G.C.