Castello Brianza è il comune che ha cementificato più di tutti in provincia di Lecco nel 2023
Castello Brianza è il comune che ha cementificato più di tutti in provincia di Lecco nel 2023!
Il dato allarmante emerge dalla lettura del Rapporto nazionale sul consumo di suolo in Italia, presentato oggi a Roma dal 'Sistema Nazionale Protezione Ambiente' (Ispra), alla vigilia in Giornata mondiale del suolo, che cade il 5 dicembre.Dai dati relativi alla provincia di Lecco, emerge in maniera inequivocabile che a Castello Brianza nel 2023 sono stati cementificati oltre 2 ettari, che è come dire che è sparita una superficie di terreno naturale pari a 3 campi di calcio di serie A. Il dato è - molto probabilmente - legato alla costruzione del nuovo supermercato in località Moiacchina. che il nostro Circolo ha più volte contestato. E non sappiamo se lo stesso dato tiene già conto del terreno agricolo cancellato dalla nuova 'tangenzialina' in località Cascinette Nere. In definitiva, quello che rileviamo è che l'attuale e le passate Amministrazioni Comunali succedutesi a Castello Brianza negli scorsi decenni, hanno fatto pessime scelte urbanistiche di nuova cementificazione di suolo verde!
Nella classifica provinciale, dopo Castello Brianza, seguono: Casargo, Casatenovo e Missaglia, che hanno superato 1 ettaro ciascuno di cementificazione nel solo 2023.
Seguono quindi: Nibionno, Olginate, Santa Maria Hoè e Perledo che hanno cementificato per oltre mezzo ettaro ciascuno.
Nella classifica 'generale' dei comuni in assoluto più cementificati, resta il dato del Comune di Molteno, che si conferma il comune più urbanizzato della provincia di Lecco, con quasi la metà (46%) del proprio territorio coperto da cemento e asfalto!
I dati che emergono dal Rapporto Ispra danno ancora una volta la Brianza lecchese come territorio dove si è sversato più cemento, consumando suolo verde, una risorsa non rinnovabile e fondamentale per l'ambiente, la natura, l'agricoltura, la salubrità dell'aria. Eppure i comuni non vogliono invertire il trend, andando ogni anno ad aggiungere cemento a cemento!
Il nostro appello è ancora una volta quello di fermare tutti i piani urbanistici, passando a PGT a consumo di suolo Zero!
Il dato allarmante emerge dalla lettura del Rapporto nazionale sul consumo di suolo in Italia, presentato oggi a Roma dal 'Sistema Nazionale Protezione Ambiente' (Ispra), alla vigilia in Giornata mondiale del suolo, che cade il 5 dicembre.Dai dati relativi alla provincia di Lecco, emerge in maniera inequivocabile che a Castello Brianza nel 2023 sono stati cementificati oltre 2 ettari, che è come dire che è sparita una superficie di terreno naturale pari a 3 campi di calcio di serie A. Il dato è - molto probabilmente - legato alla costruzione del nuovo supermercato in località Moiacchina. che il nostro Circolo ha più volte contestato. E non sappiamo se lo stesso dato tiene già conto del terreno agricolo cancellato dalla nuova 'tangenzialina' in località Cascinette Nere. In definitiva, quello che rileviamo è che l'attuale e le passate Amministrazioni Comunali succedutesi a Castello Brianza negli scorsi decenni, hanno fatto pessime scelte urbanistiche di nuova cementificazione di suolo verde!
Nella classifica provinciale, dopo Castello Brianza, seguono: Casargo, Casatenovo e Missaglia, che hanno superato 1 ettaro ciascuno di cementificazione nel solo 2023.
Seguono quindi: Nibionno, Olginate, Santa Maria Hoè e Perledo che hanno cementificato per oltre mezzo ettaro ciascuno.
Nella classifica 'generale' dei comuni in assoluto più cementificati, resta il dato del Comune di Molteno, che si conferma il comune più urbanizzato della provincia di Lecco, con quasi la metà (46%) del proprio territorio coperto da cemento e asfalto!
I dati che emergono dal Rapporto Ispra danno ancora una volta la Brianza lecchese come territorio dove si è sversato più cemento, consumando suolo verde, una risorsa non rinnovabile e fondamentale per l'ambiente, la natura, l'agricoltura, la salubrità dell'aria. Eppure i comuni non vogliono invertire il trend, andando ogni anno ad aggiungere cemento a cemento!
Il nostro appello è ancora una volta quello di fermare tutti i piani urbanistici, passando a PGT a consumo di suolo Zero!
Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"