Cassago: gli alunni delle medie dicono basta alla violenza di genere
Il tema della violenza sulle donne è al centro di un importante progetto promosso dalla scuola media Enrico Fermi di Cassago, inizialmente rivolto alle classi seconde e successivamente esteso all'intero istituto.
"I ragazzi stanno gestendo il progetto in autonomia, dimostrando grande sensibilità e impegno" hanno dichiarato soddisfatti gli insegnanti.
Ispirandosi alla celebre poesia di Dante Alighieri "Tanto gentile e tanto onesta pare", gli studenti delle classi seconde hanno scritto pensieri e riflessioni sul rispetto della donna, sottolineando l’importanza di vivere le relazioni in una condizione di parità e rispetto reciproco. "Hanno ragionato sulla condizione passata delle donne e sull’attuale situazione: tanti passi avanti sono stati fatti, ma molto resta ancora da fare" hanno aggiunto i docenti, contenti che questa consapevolezza emergesse in maniera chiara dagli elaborati realizzati autonomamente dai giovani studenti. Tra le iniziative realizzate, è stato infatti allestito uno spazio nell’atrio della scuola con un’installazione simbolica di scarpe rosse e il numero, purtroppo crescente, delle donne vittime di femminicidio. I rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi hanno così invitato tutte le altre classi, prime e terze, a partecipare lasciando un loro contributo sul tema. "Gli studenti hanno voluto che l’attenzione non fosse limitata solo ad una giornata, ma che si estendesse nel tempo, per sensibilizzare in modo continuo" hanno spiegato gli insegnanti, vedendo che, di giorno in giorno, i messaggi affissi dai ragazzi aumentavano.
In queste settimane la bacheca si è infatti riempita di messaggi toccanti e poetici. "Non abbiamo voluto limitare questa iniziativa ad un solo momento: il cartellone rimarrà affisso affinché tutti possano continuare ad aggiungere il proprio contributo".Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dal personale non docente. "I collaboratori scolastici hanno dato un aiuto prezioso, sia nell’installazione che nella gestione dello spazio, garantendo che tutto si svolgesse in autonomia e ordine" hanno sottolineato gli insegnanti.
Un progetto significativo, che ha saputo coinvolgere l’intera scuola, stimolando una riflessione profonda e condivisa su un tema di grande attualità e importanza. "È fondamentale che i ragazzi crescano con la consapevolezza di quanto sia necessario il rispetto reciproco per costruire una vera comunità'' hanno aggiunto i docenti che hanno seguito il progetto, contenti della partecipazione attiva e consapevole dei giovani.
"I ragazzi stanno gestendo il progetto in autonomia, dimostrando grande sensibilità e impegno" hanno dichiarato soddisfatti gli insegnanti.
Ispirandosi alla celebre poesia di Dante Alighieri "Tanto gentile e tanto onesta pare", gli studenti delle classi seconde hanno scritto pensieri e riflessioni sul rispetto della donna, sottolineando l’importanza di vivere le relazioni in una condizione di parità e rispetto reciproco. "Hanno ragionato sulla condizione passata delle donne e sull’attuale situazione: tanti passi avanti sono stati fatti, ma molto resta ancora da fare" hanno aggiunto i docenti, contenti che questa consapevolezza emergesse in maniera chiara dagli elaborati realizzati autonomamente dai giovani studenti. Tra le iniziative realizzate, è stato infatti allestito uno spazio nell’atrio della scuola con un’installazione simbolica di scarpe rosse e il numero, purtroppo crescente, delle donne vittime di femminicidio. I rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi hanno così invitato tutte le altre classi, prime e terze, a partecipare lasciando un loro contributo sul tema. "Gli studenti hanno voluto che l’attenzione non fosse limitata solo ad una giornata, ma che si estendesse nel tempo, per sensibilizzare in modo continuo" hanno spiegato gli insegnanti, vedendo che, di giorno in giorno, i messaggi affissi dai ragazzi aumentavano.
In queste settimane la bacheca si è infatti riempita di messaggi toccanti e poetici. "Non abbiamo voluto limitare questa iniziativa ad un solo momento: il cartellone rimarrà affisso affinché tutti possano continuare ad aggiungere il proprio contributo".Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dal personale non docente. "I collaboratori scolastici hanno dato un aiuto prezioso, sia nell’installazione che nella gestione dello spazio, garantendo che tutto si svolgesse in autonomia e ordine" hanno sottolineato gli insegnanti.
Un progetto significativo, che ha saputo coinvolgere l’intera scuola, stimolando una riflessione profonda e condivisa su un tema di grande attualità e importanza. "È fondamentale che i ragazzi crescano con la consapevolezza di quanto sia necessario il rispetto reciproco per costruire una vera comunità'' hanno aggiunto i docenti che hanno seguito il progetto, contenti della partecipazione attiva e consapevole dei giovani.