Casatenovo, IC: la preside Baldari racconta il primo mese di lavoro, fra l'emergenza medie da gestire e i nuovi obiettivi

Arrivare a Casatenovo è stata una scelta precisa. Questa fetta di Brianza la professoressa Simonetta Baldari, neo dirigente dell'Istituto Comprensivo, la conosceva già molto bene per motivi famigliari. La preferenza dunque, al momento di decidere la sede, l'ha inserita proprio in corrispondenza delle scuole casatesi, affidate sino all'11 novembre scorso alla collega Alessandra Ansaldi, reggente subentrata al titolare Ettore Melchionna, trasferito in altra regione.
''Per me è un ritorno in Lombardia'' ci ha detto la preside, salentina d'origine, accogliendoci nel suo ufficio presso la scuola primaria di Via Giovenzana. Una sede temporanea, in attesa di trasferire la dirigenza e gli uffici dell'IC alle medie di Crotta, oggetto di dissequestro proprio nelle scorse ore, come ha reso noto il sindaco Filippo Galbiati dopo aver ricevuto comunicazione della Procura della Repubblica di Lecco.
Una situazione di emergenza, dovuta appunto al cedimento della copertura dell'auditorium della scuola Agnesi, che la professoressa Baldari ha affrontato in sinergia con l'Ente Comunale e il Consiglio di Istituto, fortemente motivata nel suo ruolo di dirigente del comprensivo di Casatenovo.
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La dirigente scolastica, professoressa Simonetta Baldari

''Di questo territorio mi ha colpito il profondo senso civico e la forte intesa tra la comunità scolastica, l'amministrazione comunale, l’ufficio scolastico del Comune e le associazioni del territorio. Vedere il municipio dalla finestra di questo ufficio mi dona un senso di sicurezza che reputo importante'' ha detto la preside, evidenziando i molti incontri avuti con il sindaco, la giunta e gli uffici comunali per monitorare la situazione di emergenza, che rientrerà con la ripresa delle lezioni presso la scuola media, circostanza che dovrebbe avverarsi al termine delle vacanze natalizie.
Una notizia sicuramente positiva per l'intera comunità, sulla quale la dirigente si è confrontata con le famiglie che ha incontrato giovedì 12 dicembre nel corso di una riunione convocata in sala consiliare, per presentare l'offerta formativa in vista dell'open day di oggi, sabato 14. Un appuntamento fortemente voluto dalla professoressa Baldari che le ha consentito di condividere una serie di questioni relative sia all'aspetto didattico, sia a quello organizzativo/logistico.
La dirigente scolastica è alla sua prima esperienza al vertice di un'istituzione scolastica, dopo essersi aggiudicata un posto in graduatoria nell'ambito del concorso rimasto bloccato a seguito di alcuni ricorsi al Tar. Un periodo di incertezza che Baldari ha vissuto in maniera serena, come lei stessa ci ha confidato, impegnata nel suo ruolo di docente/collaboratore del dirigente presso un Istituto Comprensivo della provincia di Lecce, territorio dove ha svolto gran parte della propria attività professionale al servizio della scuola.
''Per vent'anni sono stata coinvolta in diverse sperimentazioni ICF, I CARE, Rav Infanzia e poi Valutazione, RAV,  PNRR, inclusione ... e ciò mi ha consentito di acquisire diverse competenze utili per affrontare le diverse azioni richieste, anche in ambito formativo'' ci ha detto la dirigente, che in passato ha seguito anche i percorsi di accompagnamento ai docenti neo assunti e  di sostegno  impegnati nella specializzazione TFA di sostegno. ''Per cinque anni sono stata Tutor Coordinatore del corso di Scienze della Formazione Primaria presso l’Università del Salento. Un'esperienza importante durante la quale ho cercato di trasmettere la passione per questo lavoro ai giovani aspiranti insegnanti''.
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La scuola primaria di Via Giovenzana, sede temporanea della dirigenza dell'IC

Un bagaglio di esperienze e competenze che ha consentito alla preside di arrivare a Casatenovo tutto sommato tranquilla ed emozionata, pronta ad affrontare le quotidiane sfide al fianco dei suoi collaboratori Elisa Galbusera e Luigi Capraro, dello staff, di tutto il corpo docente, del DSGA, del personale Ata tutto e soprattutto dei giovanissimi alunni delle sei scuole di cui si compone l'Istituto Comprensivo di Casatenovo. Realtà profondamente diverse fra loro: dalla scuola dell'infanzia di Valaperta alle medie, passando per le primarie di Capoluogo, Crotta, Grassi e Bracchi.
Alle 8.10 dell'11 novembre scorso il suono della campanella ha segnato l’inizio di questa nuova avventura, con il passaggio di consegne con la collega Ansaldi e l'avvio del necessario percorso di conoscenza dei collaboratori e delle singole realtà scolastiche di cui si compone l'IC casatese.
''Ho visitato ogni plesso, aula e sezione... per  farmi conoscere e per incontrare tutte le persone con le quali poi avrei collaborato. Ho trovato un Istituto  ben avviato con un corpo docente molto proposito e preparato, che la preside Ansaldi ha guidato in maniera egregia. Nonostante quanto accaduto all'auditorium della scuola Secondaria, i ragazzi non hanno perso giorni di lezione e sono stati dislocati negli altri plessi. Certo, alcuni spazi sono stati sacrificati, ma mi sento di fare un plauso ai docenti e al personale Ata, tutti collaborativi e flessibili in questa situazione non facile'' ha aggiunto la professoressa Baldari. ''L'obiettivo era quello di garantire agli alunni il diritto allo studio''.
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La scuola media Maria Gaetana Agnesi

Ora la sfida è quella di trasmettere alle famiglie il valore di una scuola innovativa e pronta ad accogliere le sfide del futuro, attualmente sprovvista di una sede, in attesa appunto della riorganizzazione che consenta a inizio anno il ripristino della quotidiana attività didattica. ''Il nostro compito sarà quello di garantire la nostra offerta, qualitativamente elevata e accattivante, raccontare quello che si svolge in classe. Puntare alla narrazione scolastica'' ha detto la dirigente, mettendo in evidenza anche le numerose attività progettuali che vengono portate avanti in sinergia con le scuole superiori, il Comune, l’ufficio scolastico e le associazioni del territorio.
Una volta che questa pagina emergenziale sarà alle spalle e ci si potrà concentrare sull'ordinario, l'obiettivo della professoressa Baldari sarà quello di sostenere progetti utile per favorire internazionalizzazione, attraverso lo scambio di buone pratiche tra docenti e il potenziamento dei corsi di lingua avviando - se possibile - uno scambio culturale per lo sviluppo della dimensione europea, sollecitando  i docenti a partecipare a progetti Erasmus che permetterebbero di innalzare il livello di istruzione per tutti gli studenti ma anche dei docenti. Infine, sostenere l'innovazione didattica digitale, progettualità già avviata tramite l’attuazione delle attività previste dai DM65 e il DM 66 grazie ai fondi del PNRR.
Insomma una serie di buoni propositi che la neo dirigente intende trasformare in realtà nel corso del prossimo triennio, anche per dare solidità ad un Comprensivo che negli ultimi anni ha vissuto un periodo piuttosto instabile, con continui cambi al vertice. Ora serve la giusta dose di continuità.
G.C.
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