Missaglia: Busoni della Bottega dell'Arte espone le sue opere a Miami (Florida)
Un'esperienza davvero stimolante quella vissuta negli scorsi giorni da Marco Busoni, presidente de ''La Bottega dell'Arte'' di Missaglia. L'artista ha infatti preso parte alla Miami Art Week, la kermesse che mette in mostra ormai da diversi anni, il meglio dell’arte mondiale con 18 fiere ed un gran numero di eventi dedicati alle arti visuali.
Nell'edizione di quest'anno a rappresentare il nostro Paese c'era anche Busoni, eclettico pittore noto soprattutto per le sue sensuali sirene e ''guida'' della storica associazione missagliese dove insegna pittura ad olio insieme a Gerry Scaccabarozzi e Angela Marabese.
''Visto il successo della mia mostra personale allestita a Besana Brianza, lo scorso ottobre, ho deciso accettare la proposta di Galeria AZUR, una catena di gallerie nata a Buenos Aires in Argentina che ha ora sedi anche a Berlino, Madrid e Miami'' ci ha detto Busoni, spiegandoci appunto, le ragioni alla base della sua partecipazione all'evento statunitense. ''La curatrice mi ha proposto di partecipare alla Red Dot Art Fair durante la settima calda in cui Miami è la capitale mondiale dell’arte; la Red Dot è una delle più vivaci ed interessanti delle tante fiere e si svolge nel Winwood art district, un'area a vocazione artistica dove persino le case sono dipinte di giganteschi murales. Non a caso durante l'evento ne sono stati realizzati altri durante una serie di performance proposte ai visitatori''.Abbiamo chiesto a Busoni, reduce appunto da questa importante esperienza, come sta evolvendo l’arte visuale e quali sono le ultime tendenze. ''Nella Red Dot ho trovato opere ed artisti di tutto il mondo ed un grande varietà di tecniche e materiali: sono usati spesso cemento resine e plastiche applicate sulla tela o altri supporti tra i più originali c’era un artista messicano ha realizzato dei bei ritratti utilizzando i mattoncini lego. Ho visto molti quadri astratti e molti altri con elementi figurativi combinati a sfondi di carattere grafico o informale; c’erano ritratti o figure umane con elementi di fantasia come anche le mie sirene, mentre il classico quadro totalmente figurativo come per esempio un paesaggio è totalmente assente. Anche la pop art fatta da palloncini colorati e annodati o di oggetti di plastica dorata sta (fortunatamente) regredendo molto''.Tantissimi i visitatori intervenuti all'evento. Una circostanza che ha stupito, in positivo, il ''nostro'' artista. ''A differenza delle fiere in Italia, a Miami la sera dell’inaugurazione c’era un tale ressa che si faticava a muoverti tra gli stand e anche nei giorni successivi c’è stato un costante afflusso. Tuttavia le difficolta economiche si sentono anche negli USA e le vendite sono state generalmente scarse''.
Durante la sua permanenza nella città della Florida, Busoni ha scelto di visitare Art Basel, una fiera nata a Basilea negli anni Settanta, con un’edizione invernale a Miami dal 2002 e dal 2013 anche a Hong Kong. Un evento la cui importanza e prestigio sono cresciuti negli anni a tal punto da essere comparabili con la più nota Biennale di Venezia.
''Vi ho trovato opere di pittori storici come Picasso, Mirò e Botero ed eccellenze di oggi, opere di grandi dimensioni con soggetti e stili simili a quelle della Red Dot e tecniche davvero superbe, anche se nel complesso c’era meno varietà e sperimentazione'' ci ha raccontato. ''A Miami ci sono poi degli splendidi musei di arte contemporanea: ho visitato il Perez Museum circondato da spettacolari grattaceli e un parco di statue di animali colorati ed ho assistito a performance in cui anche le automobili diventavano supporti per l’arte''.Insomma, una vera e propria full immersion nella creatività che ha caricato ed entusiasmato l'artista attivo a Missaglia, di nuove idee e progetti. ''E' stato bellissimo essere parte di questo grande mosaico e contribuire con alcune tessere alla grande immagine della arte di oggi'' ha aggiunto, soddisfatto di aver preso parte alla Miami Art Week.''La ricchezza di stimoli artistici che si raccolgono in pochi giorni possono aprire nuovi orizzonti ad un artista e anche allinearlo con le gli ultimi sviluppi a cui il mercato è più ricettivo. Sono tornato da Miami ispirato, e sto elaborando nuovi progetti per la mia pittura, ma voglio trasmettere qualcosa di questa ricca esperienza ai soci ed amici della Bottega dell'Arte che frequentano la nostra scuola per cui organizzerò una serata con proiezione di immagini per raccontare e mostrare quello che ho visto''.Chi volesse conoscere più da vicino l'arte di Marco Busoni e questa sua ultima esperienza internazionale può contattarlo tramite l'indirizzo marco.busoni@gmail.com o visitare il sito www.bottegadellarte.org
Nell'edizione di quest'anno a rappresentare il nostro Paese c'era anche Busoni, eclettico pittore noto soprattutto per le sue sensuali sirene e ''guida'' della storica associazione missagliese dove insegna pittura ad olio insieme a Gerry Scaccabarozzi e Angela Marabese.
''Visto il successo della mia mostra personale allestita a Besana Brianza, lo scorso ottobre, ho deciso accettare la proposta di Galeria AZUR, una catena di gallerie nata a Buenos Aires in Argentina che ha ora sedi anche a Berlino, Madrid e Miami'' ci ha detto Busoni, spiegandoci appunto, le ragioni alla base della sua partecipazione all'evento statunitense. ''La curatrice mi ha proposto di partecipare alla Red Dot Art Fair durante la settima calda in cui Miami è la capitale mondiale dell’arte; la Red Dot è una delle più vivaci ed interessanti delle tante fiere e si svolge nel Winwood art district, un'area a vocazione artistica dove persino le case sono dipinte di giganteschi murales. Non a caso durante l'evento ne sono stati realizzati altri durante una serie di performance proposte ai visitatori''.Abbiamo chiesto a Busoni, reduce appunto da questa importante esperienza, come sta evolvendo l’arte visuale e quali sono le ultime tendenze. ''Nella Red Dot ho trovato opere ed artisti di tutto il mondo ed un grande varietà di tecniche e materiali: sono usati spesso cemento resine e plastiche applicate sulla tela o altri supporti tra i più originali c’era un artista messicano ha realizzato dei bei ritratti utilizzando i mattoncini lego. Ho visto molti quadri astratti e molti altri con elementi figurativi combinati a sfondi di carattere grafico o informale; c’erano ritratti o figure umane con elementi di fantasia come anche le mie sirene, mentre il classico quadro totalmente figurativo come per esempio un paesaggio è totalmente assente. Anche la pop art fatta da palloncini colorati e annodati o di oggetti di plastica dorata sta (fortunatamente) regredendo molto''.Tantissimi i visitatori intervenuti all'evento. Una circostanza che ha stupito, in positivo, il ''nostro'' artista. ''A differenza delle fiere in Italia, a Miami la sera dell’inaugurazione c’era un tale ressa che si faticava a muoverti tra gli stand e anche nei giorni successivi c’è stato un costante afflusso. Tuttavia le difficolta economiche si sentono anche negli USA e le vendite sono state generalmente scarse''.
Durante la sua permanenza nella città della Florida, Busoni ha scelto di visitare Art Basel, una fiera nata a Basilea negli anni Settanta, con un’edizione invernale a Miami dal 2002 e dal 2013 anche a Hong Kong. Un evento la cui importanza e prestigio sono cresciuti negli anni a tal punto da essere comparabili con la più nota Biennale di Venezia.
''Vi ho trovato opere di pittori storici come Picasso, Mirò e Botero ed eccellenze di oggi, opere di grandi dimensioni con soggetti e stili simili a quelle della Red Dot e tecniche davvero superbe, anche se nel complesso c’era meno varietà e sperimentazione'' ci ha raccontato. ''A Miami ci sono poi degli splendidi musei di arte contemporanea: ho visitato il Perez Museum circondato da spettacolari grattaceli e un parco di statue di animali colorati ed ho assistito a performance in cui anche le automobili diventavano supporti per l’arte''.Insomma, una vera e propria full immersion nella creatività che ha caricato ed entusiasmato l'artista attivo a Missaglia, di nuove idee e progetti. ''E' stato bellissimo essere parte di questo grande mosaico e contribuire con alcune tessere alla grande immagine della arte di oggi'' ha aggiunto, soddisfatto di aver preso parte alla Miami Art Week.''La ricchezza di stimoli artistici che si raccolgono in pochi giorni possono aprire nuovi orizzonti ad un artista e anche allinearlo con le gli ultimi sviluppi a cui il mercato è più ricettivo. Sono tornato da Miami ispirato, e sto elaborando nuovi progetti per la mia pittura, ma voglio trasmettere qualcosa di questa ricca esperienza ai soci ed amici della Bottega dell'Arte che frequentano la nostra scuola per cui organizzerò una serata con proiezione di immagini per raccontare e mostrare quello che ho visto''.Chi volesse conoscere più da vicino l'arte di Marco Busoni e questa sua ultima esperienza internazionale può contattarlo tramite l'indirizzo marco.busoni@gmail.com o visitare il sito www.bottegadellarte.org
G.C.