Annone: una schiuma strana nel lago scatena la polemica
''Perplessità sullo stato di salute del nostro lago''. Nelle scorse ore il gruppo di minoranza Vivere Annone ha scattato delle fotografie alle acque che lambiscono il piccolo comune oggionese: sulla riva si nota una sostanza biancastra, simile ad una schiuma, che ha destato preoccupazione in Paolo Cesana e negli altri membri dell'opposizione. ''Siamo certi che il lago sia in buona salute?'' si chiedono i consiglieri.
Non è la prima volta che lo specchio d'acqua si fa notare per la sua colorazione, diciamo così. Già la scorsa estate la presenza di una sostanza giallastra, ben visibile e dall'odore nauseabondo, aveva spinto il Comune a emettere un'ordinanza di divieto di balneazione protrattasi per settimane, con tanto di richiesta di controlli ad ATS Brianza. A seguire il lago si era poi colorato di verde. Del caso si era discusso nei mesi successivi in consiglio comunale, a seguito dell'interrogazione presentata dalla minoranza.
Ieri l'ennesima colorazione sospetta ha attivato il gruppo capitanato da Paolo Cesana, con l'amministrazione del sindaco Luca Marsigli che ha replicato a stretto giro. Il consigliere Lorenzo Lazzarini ha infatti postato sui social la risposta che il dottor Alberto Negri - professionista che da anni monitora le condizioni del Lago di Annone - ha girato al sindaco Luca Marsigli, a seguito di un sopralluogo condotto in mattinata.
Per il biologo in centro lago non si rilevano condizioni critiche e anche i livelli di ossigenazione sarebbero buoni. Per quanto riguarda la schiuma invece, ''potrebbe derivare dalla fase decompositiva terminale dei cianobatteri che erano presenti con elevata densità nel periodo ottobre-novembre e che erano accumulati presso la zona litorale a fine ciclo vegetativo. Anche l'azione diretta del moto ondoso degli ultimi giorni potrebbe aver favorito il fenomeno''.
Insomma non ci sarebbero motivi di particolare preoccupazione alla base di quel colore sospetto che ha caratterizzato nelle ultime ore le acque, ma sul lago certamente si è giocata di nuovo la polemica politica, o meglio il botta e risposta fra minoranza e amministrazione.
''Teniamo a precisare che i controlli sono stati effettuati solo dopo la nostra segnalazione. Strana coincidenza'' ha scritto il consigliere di Vivere Annone, Marta Castelnuovo. ''La segnalazione è stata pubblicata sette ore fa. Il campionamento stamattina'' gli ha ribattuto nella serata di ieri Lazzarini.
Non è la prima volta che lo specchio d'acqua si fa notare per la sua colorazione, diciamo così. Già la scorsa estate la presenza di una sostanza giallastra, ben visibile e dall'odore nauseabondo, aveva spinto il Comune a emettere un'ordinanza di divieto di balneazione protrattasi per settimane, con tanto di richiesta di controlli ad ATS Brianza. A seguire il lago si era poi colorato di verde. Del caso si era discusso nei mesi successivi in consiglio comunale, a seguito dell'interrogazione presentata dalla minoranza.
Ieri l'ennesima colorazione sospetta ha attivato il gruppo capitanato da Paolo Cesana, con l'amministrazione del sindaco Luca Marsigli che ha replicato a stretto giro. Il consigliere Lorenzo Lazzarini ha infatti postato sui social la risposta che il dottor Alberto Negri - professionista che da anni monitora le condizioni del Lago di Annone - ha girato al sindaco Luca Marsigli, a seguito di un sopralluogo condotto in mattinata.
Per il biologo in centro lago non si rilevano condizioni critiche e anche i livelli di ossigenazione sarebbero buoni. Per quanto riguarda la schiuma invece, ''potrebbe derivare dalla fase decompositiva terminale dei cianobatteri che erano presenti con elevata densità nel periodo ottobre-novembre e che erano accumulati presso la zona litorale a fine ciclo vegetativo. Anche l'azione diretta del moto ondoso degli ultimi giorni potrebbe aver favorito il fenomeno''.
Insomma non ci sarebbero motivi di particolare preoccupazione alla base di quel colore sospetto che ha caratterizzato nelle ultime ore le acque, ma sul lago certamente si è giocata di nuovo la polemica politica, o meglio il botta e risposta fra minoranza e amministrazione.
''Teniamo a precisare che i controlli sono stati effettuati solo dopo la nostra segnalazione. Strana coincidenza'' ha scritto il consigliere di Vivere Annone, Marta Castelnuovo. ''La segnalazione è stata pubblicata sette ore fa. Il campionamento stamattina'' gli ha ribattuto nella serata di ieri Lazzarini.
G.C.