Il cane Cooper (Nucleo Cinofili Casatenovo) ha scovato la pistola utilizzata per un delitto
E' stato il cane Cooper del Nucleo Cinofili Carabinieri di Casatenovo a rinvenire, grazie al suo fiuto, ieri pomeriggio, l'arma che potrebbe aver ucciso Roberto Guerrisi, vittima dell'omicidio avvenuto lo scorso sabato all'esterno di un'azienda di Pontirolo Nuovo, in provincia di Bergamo, al culmine di una violenta lite.
Il pastore tedesco addestrato nella ricerca di armi ed esplosivi ha infatti trovato la pistola semiautomatica di piccolo calibro. Avvolta in un panno era nascosta nella canalina di una cabina elettrica in costruzione, in una strada dietro il capannone dell’autorimessa.
Per i Carabinieri che indagano sull'omicidio dell'operaio 42enne originario della Calabria - ma residente in bergamasca, a Boltiere, ormai da molti anni - l'arma sembra compatibile con quella utilizzata dal presunto autore, nel frattempo già fermato; solo gli accertamenti di laboratorio forniranno certezze definitive anche in merito alla provenienza ed all'eventuale coinvolgimento in altri eventi criminosi.
Cooper era arrivato a Pontirolo Nuovo lunedì, insieme al suo conduttore e ad un'altra dozzina di militari, per un sopralluogo finalizzato anche e soprattutto ad indidivudare l'arma, che non si trovava.
Una ricerca - fra l'azienda, i terreni adiacenti e persino i tetti - alla presenza dei Carabinieri di Treviglio e dei Vigili del Fuoco che pareva difficoltosa, ma che ha avuto invece esito positivo grazie proprio al fiuto del cane.
Un altro incarico superato brillantemente dal Nucleo Cinofoli di Casatenovo - agli ordini del luogotenente Andrea Giordano - che anche questa volta ha messo in luce il fondamentale supporto che è in grado di offrire all'Arma dislocata su gran parte del territorio lombardo.
Qualche settimana fa avevamo parlato di Kevin, che aveva individuato droga e un'ingente somma di denaro; oggi è il turno di Cooper. Presso la sede di Via Bixio a Casatenovo svolgono però il proprio quotidiano addestramento anche altri cani, tutti chiaramente abbinati ad un militare conduttore. Fondamentale del resto è la sintonia che si instaura fra i due, che diventano uno il riferimento dell'altro, in un rapporto quasi simbiotico.
Un contributo, quello del Nucleo Cinofili casatese, che anche in questo caso si è rivelato determinante.
Il pastore tedesco addestrato nella ricerca di armi ed esplosivi ha infatti trovato la pistola semiautomatica di piccolo calibro. Avvolta in un panno era nascosta nella canalina di una cabina elettrica in costruzione, in una strada dietro il capannone dell’autorimessa.
Per i Carabinieri che indagano sull'omicidio dell'operaio 42enne originario della Calabria - ma residente in bergamasca, a Boltiere, ormai da molti anni - l'arma sembra compatibile con quella utilizzata dal presunto autore, nel frattempo già fermato; solo gli accertamenti di laboratorio forniranno certezze definitive anche in merito alla provenienza ed all'eventuale coinvolgimento in altri eventi criminosi.
Cooper era arrivato a Pontirolo Nuovo lunedì, insieme al suo conduttore e ad un'altra dozzina di militari, per un sopralluogo finalizzato anche e soprattutto ad indidivudare l'arma, che non si trovava.
Una ricerca - fra l'azienda, i terreni adiacenti e persino i tetti - alla presenza dei Carabinieri di Treviglio e dei Vigili del Fuoco che pareva difficoltosa, ma che ha avuto invece esito positivo grazie proprio al fiuto del cane.
Un altro incarico superato brillantemente dal Nucleo Cinofoli di Casatenovo - agli ordini del luogotenente Andrea Giordano - che anche questa volta ha messo in luce il fondamentale supporto che è in grado di offrire all'Arma dislocata su gran parte del territorio lombardo.
Qualche settimana fa avevamo parlato di Kevin, che aveva individuato droga e un'ingente somma di denaro; oggi è il turno di Cooper. Presso la sede di Via Bixio a Casatenovo svolgono però il proprio quotidiano addestramento anche altri cani, tutti chiaramente abbinati ad un militare conduttore. Fondamentale del resto è la sintonia che si instaura fra i due, che diventano uno il riferimento dell'altro, in un rapporto quasi simbiotico.
Un contributo, quello del Nucleo Cinofili casatese, che anche in questo caso si è rivelato determinante.