Nibionno: nata l'associazione nazionale Carabinieri (ANC)
Nibionno avrà il suo gruppo Associazione nazionale Carabinieri (ANC). Grazie alla disponibilità di 18 carabinieri in congedo presenti in paese, che hanno espresso il desiderio di collaborare con la comunità, è giunta la conferma della costituzione del gruppo.
La comunicazione è arrivata alla fine dell’anno 2024, dopo molti mesi di lavoro per la fondazione dell’associazione, che lavorerà a stretto contatto con le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale. “Siamo felicissimi di questa conferma che aspettavamo. Avevamo inviato tutti i documenti a luglio, ma abbiamo avuto un problema di ricevimento della PEC e dunque i tempi si sono dilungati” ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi. “Siamo molto felici come amministrazione: io in particolare ho voluto la costituzione di questo gruppo. Ci ho sperato, ci ho creduto e finalmente entro la fine dell’anno ho ricevuto la risposta che tanto aspettavo. Ringrazio l’ex brigadiere Giovanni Passarello che si è occupato di tutto aiutandomi a capire dove e come reperire gli ex Carabinieri all’interno del Comune di Nibionno e si è occupato di tutta la parte parte burocratica”. Quando si costituiscono gruppi di associazione d’arma la volontà deve infatti nascere dal gruppo stesso e da coloro che ne saranno i futuri componenti. “Ho caldeggiato la costituzione del gruppo a cui tenevo tantissimo, ma poi è nato in completa autonomia. Giovanni è una persona squisita, con un background e un’esperienza di tutto rispetto: al momento sarà lui a guidare il gruppo e vedremo poi il proseguio burocratico, con la costituzione del direttivo”. L’ex Brigadiere Passatello sarà infatti commissario straordinario fino a quando non verrà convocata l’assemblea dei soci per procedere all'elezione delle cariche sociali, come prevede il Regolamento.La storia dell’associazione nazionale Carabinieri comincia alla fine del XIX secolo quando, dopo il conseguimento dell’unità nazionale, caddero le limitazioni imposte dai governi sulla libertà di associazione tra cittadini. Il 1° marzo 1886 venne costituita a Milano la “associazione di mutuo soccorso fra congedati e pensionati dei Carabinieri”. In seguito, nel 1926, tutte le iniziative vennero raggruppate in un’associazione a carattere nazionale, che cambiò diverse denominazioni fino ad arrivare a quella attuale.
“Il gruppo associazione nazionale Carabinieri in congedo sarà in affiancamento alla stazione dei Carabinieri di Costa Masnaga: il maresciallo Ivano Cefalo ha già espresso la sua contentezza e approvazione per questo gruppo, che potrà andare a supporto e sostegno delle forze dell’ordine per la sicurezza del paese” ha aggiunto il primo cittadino. Il gruppo si occuperà di tutte le attività proprie dell’associazione nazionale Carabinieri e dunque coadiuverà e supporterà la stazione di Costa Masnaga nella sorveglianza e nella gestione del territorio. Potrà inoltre monitorare, verificare se sono presenti problemi, aiutare l’amministrazione nella gestione della sorveglianza delle persone durante le manifestazioni, eventi, cortei, gestione della sicurezza in quel senso. “Saranno sicuramente una risorsa preziosissima” ha riferito il sindaco. “Non possiamo che esprimere tutti quanti una contentezza e una felicità immensa per questa notizia che abbiamo ricevuto: gli occhi e le mani non sono mai abbastanza per la sicurezza all’intento di un paese e avere persone che, nonostante siano in congedo o siano stati Carabinieri durante il periodo di leva, hanno ancora voglia di dare e di mettersi a disposizione della comunità è sicuramente qualcosa che ci fa ben sperare per la comunità stessa ed è un elemento positivo”.
Solo pochi mesi fa, il 3 marzo 2024, si è tenuta la cerimonia di fondazione del nuovo gruppo alpini a Nibionno, costituitosi nel dicembre 2023. “Ora a nove mesi di distanza dalla festa per la creazione della sezione locale, ottenere questa notizia è per me una felicità immensa. Ringrazio l’ispettore Regionale generale Nazareno Giovannelli e ovviamente il presidente nazionale Libero Lo Sardo per la fiducia che hanno riposto nel gruppo ANC Nibionno e nell’amministrazione che ovviamente sarà pronta a supportare il gruppo stesso. Sicuramente avere sul territorio un'associazione che può collaborare attivamente con le Forze dell’ordine non può che essere positivo”.
La comunicazione è arrivata alla fine dell’anno 2024, dopo molti mesi di lavoro per la fondazione dell’associazione, che lavorerà a stretto contatto con le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale. “Siamo felicissimi di questa conferma che aspettavamo. Avevamo inviato tutti i documenti a luglio, ma abbiamo avuto un problema di ricevimento della PEC e dunque i tempi si sono dilungati” ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi. “Siamo molto felici come amministrazione: io in particolare ho voluto la costituzione di questo gruppo. Ci ho sperato, ci ho creduto e finalmente entro la fine dell’anno ho ricevuto la risposta che tanto aspettavo. Ringrazio l’ex brigadiere Giovanni Passarello che si è occupato di tutto aiutandomi a capire dove e come reperire gli ex Carabinieri all’interno del Comune di Nibionno e si è occupato di tutta la parte parte burocratica”. Quando si costituiscono gruppi di associazione d’arma la volontà deve infatti nascere dal gruppo stesso e da coloro che ne saranno i futuri componenti. “Ho caldeggiato la costituzione del gruppo a cui tenevo tantissimo, ma poi è nato in completa autonomia. Giovanni è una persona squisita, con un background e un’esperienza di tutto rispetto: al momento sarà lui a guidare il gruppo e vedremo poi il proseguio burocratico, con la costituzione del direttivo”. L’ex Brigadiere Passatello sarà infatti commissario straordinario fino a quando non verrà convocata l’assemblea dei soci per procedere all'elezione delle cariche sociali, come prevede il Regolamento.La storia dell’associazione nazionale Carabinieri comincia alla fine del XIX secolo quando, dopo il conseguimento dell’unità nazionale, caddero le limitazioni imposte dai governi sulla libertà di associazione tra cittadini. Il 1° marzo 1886 venne costituita a Milano la “associazione di mutuo soccorso fra congedati e pensionati dei Carabinieri”. In seguito, nel 1926, tutte le iniziative vennero raggruppate in un’associazione a carattere nazionale, che cambiò diverse denominazioni fino ad arrivare a quella attuale.
“Il gruppo associazione nazionale Carabinieri in congedo sarà in affiancamento alla stazione dei Carabinieri di Costa Masnaga: il maresciallo Ivano Cefalo ha già espresso la sua contentezza e approvazione per questo gruppo, che potrà andare a supporto e sostegno delle forze dell’ordine per la sicurezza del paese” ha aggiunto il primo cittadino. Il gruppo si occuperà di tutte le attività proprie dell’associazione nazionale Carabinieri e dunque coadiuverà e supporterà la stazione di Costa Masnaga nella sorveglianza e nella gestione del territorio. Potrà inoltre monitorare, verificare se sono presenti problemi, aiutare l’amministrazione nella gestione della sorveglianza delle persone durante le manifestazioni, eventi, cortei, gestione della sicurezza in quel senso. “Saranno sicuramente una risorsa preziosissima” ha riferito il sindaco. “Non possiamo che esprimere tutti quanti una contentezza e una felicità immensa per questa notizia che abbiamo ricevuto: gli occhi e le mani non sono mai abbastanza per la sicurezza all’intento di un paese e avere persone che, nonostante siano in congedo o siano stati Carabinieri durante il periodo di leva, hanno ancora voglia di dare e di mettersi a disposizione della comunità è sicuramente qualcosa che ci fa ben sperare per la comunità stessa ed è un elemento positivo”.
Solo pochi mesi fa, il 3 marzo 2024, si è tenuta la cerimonia di fondazione del nuovo gruppo alpini a Nibionno, costituitosi nel dicembre 2023. “Ora a nove mesi di distanza dalla festa per la creazione della sezione locale, ottenere questa notizia è per me una felicità immensa. Ringrazio l’ispettore Regionale generale Nazareno Giovannelli e ovviamente il presidente nazionale Libero Lo Sardo per la fiducia che hanno riposto nel gruppo ANC Nibionno e nell’amministrazione che ovviamente sarà pronta a supportare il gruppo stesso. Sicuramente avere sul territorio un'associazione che può collaborare attivamente con le Forze dell’ordine non può che essere positivo”.
M.Mau.