Oggionese: il Papa saluta gli adolescenti in Piazza S.Pietro per il Giubileo
Pellegrinaggio a Roma in occasione del Giubileo per un gruppo di adolescenti del Decanato di Oggiono. Il 3, 4 e 5 gennaio una delegazione di giovanissimi delle comunità pastorali della città, di Molteno e di Barzago, ha vissuto un'esperienza che ha lasciato il segno.
Accompagnati da don Gabriele Lovati, don Francesco Beretta, don Simone Tremolada e dagli educatori, i protagonisti del breve ma intenso viaggio, hanno avuto la possibilità di visitare la città di Roma e ascoltare due testimonianze davvero preziose. La prima sulla ricerca della propria vocazione da parte delle suore francescane angeline - congregazione alla quale appartiene Suor Martina Bonacina, originaria di Annone - ed una sul mondo carcerario. A questo proposito gli adolescenti hanno potuto dialogare con una volontaria della Casa Circondariale femminile di Rebibbia e una ex detenuta sviscerando il concetto di speranza, tema chiave del giubileo. ''Abbiamo vissuto anche il passaggio dalla Porta Santa presso la Basilica di San Pietro e, domenica 5 gennaio, partecipato all'Angelus di Papa Francesco'' ci hanno raccontato i ragazzi, ancora emozionatissimi per il saluto che ha rivolto loro Bergoglio al termine della preghiera domenicale. Nel ringraziare i fedeli presenti in Piazza San Pietro nonostante la pioggia battente, il Pontefice ha infatti citato anche i giovanissimi pellegrini oggionesi, invitando poi tutti i presenti a pregare per la pace in Ucraina, in Palestina, in Israele, Libano, Siria, Sudan Myanmar.
''Basta colpire i civili, le scuole, gli ospedali e i luoghi di lavoro: non dimentichiamo che la guerra è sempre una sconfitta'' ha concluso Papa Francesco, chiedendo ai fedeli di portarlo nelle loro preghiere.
Accompagnati da don Gabriele Lovati, don Francesco Beretta, don Simone Tremolada e dagli educatori, i protagonisti del breve ma intenso viaggio, hanno avuto la possibilità di visitare la città di Roma e ascoltare due testimonianze davvero preziose. La prima sulla ricerca della propria vocazione da parte delle suore francescane angeline - congregazione alla quale appartiene Suor Martina Bonacina, originaria di Annone - ed una sul mondo carcerario. A questo proposito gli adolescenti hanno potuto dialogare con una volontaria della Casa Circondariale femminile di Rebibbia e una ex detenuta sviscerando il concetto di speranza, tema chiave del giubileo. ''Abbiamo vissuto anche il passaggio dalla Porta Santa presso la Basilica di San Pietro e, domenica 5 gennaio, partecipato all'Angelus di Papa Francesco'' ci hanno raccontato i ragazzi, ancora emozionatissimi per il saluto che ha rivolto loro Bergoglio al termine della preghiera domenicale. Nel ringraziare i fedeli presenti in Piazza San Pietro nonostante la pioggia battente, il Pontefice ha infatti citato anche i giovanissimi pellegrini oggionesi, invitando poi tutti i presenti a pregare per la pace in Ucraina, in Palestina, in Israele, Libano, Siria, Sudan Myanmar.
''Basta colpire i civili, le scuole, gli ospedali e i luoghi di lavoro: non dimentichiamo che la guerra è sempre una sconfitta'' ha concluso Papa Francesco, chiedendo ai fedeli di portarlo nelle loro preghiere.