Ello: Colombo critico con la giunta del sindaco Pirovano

"Strana questa amministrazione che, quando qualcosa non funziona, scarica la responsabilità sulla minoranza, dimenticando che ormai sono trascorsi tre anni dall’inizio del mandato. Tuttavia, quando si tratta di opere completate con successo, come il secondo lotto della riqualificazione della scuola materna di Ello, la maggioranza non cita mai il contributo della precedente amministrazione''. Così Virginio Colombo, rappresentante della minoranza Pensiero & Azione, interviene in risposta alle recenti dichiarazioni della giunta Pirovano riguardo ai lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia Massimo De Vecchi.
Colombo sottolinea come i lavori completati siano il frutto di una progettazione avviata dalla precedente amministrazione, la quale aveva pianificato e realizzato il primo lotto dei lavori.
"Il termine 'secondo lotto' implica che, a monte, ci sia stata una progettazione preliminare suddivisa in tre fasi, finanziata con importanti risorse comunali. Inoltre, è stato proprio il primo lotto a permettere interventi fondamentali come la rimozione dell’amianto dal tetto e il restauro della facciata esterna, un aspetto di rilievo considerando la storicità dell’edificio, risalente ai primi del Novecento. Questi interventi sono stati realizzati dalla nostra amministrazione, e non possiamo accettare che venga ignorato il lavoro svolto per raggiungere questo traguardo".Nonostante le critiche, Colombo si dice comunque soddisfatto della conclusione dei lavori. "Siamo contenti che questi interventi siano stati portati a termine, perché rappresentano un investimento per le future generazioni. La scuola materna di Ello è una risorsa preziosa per la comunità, e il nostro contributo a questo progetto è stato significativo".
Passando poi a un’analisi dell’operato dell’attuale amministrazione, Colombo evidenzia come, dopo tre anni di mandato, ci si sarebbe aspettati progetti interamente concepiti e realizzati dall’attuale giunta. "Abbiamo visto un Documento Unico di Programmazione (DUP) pieno di intenzioni, ma le intenzioni, se non tradotte in fatti concreti, restano solo parole. Fino ad ora, l’unico progetto portato a termine in modo autonomo dalla maggioranza è stato un breve tratto di marciapiede che conduce al campo sportivo: un’opera troppo modesta rispetto alle esigenze del paese".
Riguardo ai progetti ereditati dalla precedente amministrazione, Colombo fa riferimento alla riqualificazione della piattaforma ecologica e al progetto di illuminazione "Smart City". "Il progetto della piattaforma ecologica è stato avviato con SILEA durante la nostra amministrazione, e anche il progetto di illuminazione pubblica con 'Varese Risorse' era già pronto per essere appaltato tramite la Provincia di Lecco. Dopo tre anni, finalmente questi progetti sembrano concretizzarsi. Sarebbe anche ora".
Colombo si sofferma poi sulla questione della Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino, criticando la posizione assunta dall’amministrazione di Ello in merito all’elezione del nuovo presidente. "Attualmente, l’elezione del presidente della Comunità Montana è in stallo, e ciò è dovuto all’atteggiamento dell’amministrazione di Ello. Invece di schierarsi con i comuni limitrofi a sostegno della candidatura di Antonio Rusconi, assessore di Valmadrera e figura di comprovata esperienza, hanno scelto di appoggiare i comuni della Valle San Martino, che hanno già detenuto la presidenza negli ultimi anni. Una scelta incomprensibile e contraria agli interessi del nostro territorio".
Colombo critica anche la presunta natura civica della lista di maggioranza: "Non venitemi a dire che questa amministrazione è civica. Piaccia o meno, le scelte sovracomunali sono inevitabilmente politiche, e devono esserlo per il bene della comunità. L’attuale amministrazione si vanta di essere civica, ma la realtà dimostra il contrario. Le decisioni prese finora sono frutto di logiche politiche che non tengono conto del benessere di Ello".  Concludendo il suo intervento, Colombo ribadisce l’importanza di perseguire scelte politiche che mirino al benessere del paese. "Ello deve guardare ai propri interessi, e ciò significa fare scelte politiche che vadano nella direzione giusta. Continuare a seguire logiche che poco hanno a che fare con il nostro territorio rischia di penalizzare il futuro della nostra comunità".