Molteno: 830mila € dal Ministero per le opere sul Gandaloglio
Figura anche il Comune di Molteno fra i destinatari delle risorse messe sul piatto dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che serviranno alla messa in sicurezza del Gandaloglio, a protezione del centro abitato al confine con Sirone. Un'area ritenuta a potenziale rischio significativo, resasi scenario - anche di recente - di esondazioni e di problematiche di natura idrogeologica.
Lo stanziamento, dall'importo significativo - pari a 830mila euro - è stato erogato al comune lecchese su proposta dell'assessore regionale Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi); la giunta Fontana ha infatti approvato la delibera in cui prende atto della disponibilità finanziaria messa a disposizione dal Ministero per interventi di difesa del suolo strategici e prioritari.
''Aumentare la resilienza del territorio, le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici e mitigare il rischio idrogeologico, anche negli eventi emergenziali è obiettivo strategico di Regione Lombardia. La Giunta regionale attua una serie di politiche mirate alla prevenzione del dissesto idrogeologico su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle aree a rischio idrogeologico molto elevato. L’impegno congiunto tra Regione Lombardia e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica permette di avviare progetti specifici per la protezione del territorio e la sicurezza delle nostre comunità. Questa sinergia rappresenta un passo fondamentale ed è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni possa portare a risultati concreti, a beneficio della sicurezza del nostro territorio e della qualità della vita dei cittadini. La difesa del suolo è una priorità e, con il supporto delle risorse statali e regionali, continueremo a lavorare per dare risposte concrete e tempestive e garantire la resilienza del nostro territorio'' ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, il lecchese Mauro Piazza.
''Questi interventi sono il frutto dell’impegno costante di Regione Lombardia nella prevenzione del rischio idrogeologico e nella salvaguardia del nostro territorio'' ha aggiunto il consigliere regionale Giacomo Zamperini. ''Ringrazio l’assessore Gianluca Comazzi per aver dimostrato, ancora una volta, attenzione alle necessità della nostra provincia. Insieme abbiamo organizzato, anche con l’assessore regionale alla sicurezza e protezione civile, Romano La Russa, un incontro riservato agli amministratori locali e agli stakeholders, che si terrà il prossimo 31 gennaio presso l’UTR di Lecco. Un momento che ha come obiettivo quello di spiegare quali sono le opportunità e le buone pratiche volte alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla gestione delle emergenze, anche a livello di protezione civile''.
Lo stanziamento complessivo ammonta a 117,3 milioni di euro destinati ad interventi a difesa del suolo e a contrasto del rischio idrogeologico in Lombardia; alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (108,7 milioni), si somma un cofinanziamento di Regione Lombardia (8,6 milioni).
I fondi saranno erogati a più di venti comuni distribuiti in otto province (Molteno è l'unico ente lecchese ndr) e serviranno a garantire, tra le altre cose, operazioni di monitoraggio e contenimento dei corsi d’acqua, contrasto al rischio di frane e messa in sicurezza dei centri abitati.
"La tutela del territorio - commentano il presidente Attilio Fontana e l’assessore Comazzi - è una delle priorità nell’agenda politica di Regione Lombardia, come attestato dalle cospicue risorse che ogni anno destiniamo a questo ambito per sostenere l’azione dei Comuni e delle Province".
"Questo importante stanziamento – spiega infine Comazzi - ci consentirà di fare un ulteriore passo avanti in termini di messa in sicurezza dei centri abitati e prevenzione dai rischi idrogeologici, con interventi che sia i sindaci, sia gli abitanti dei Comuni interessati, attendevano da tempo".
Lo stanziamento, dall'importo significativo - pari a 830mila euro - è stato erogato al comune lecchese su proposta dell'assessore regionale Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi); la giunta Fontana ha infatti approvato la delibera in cui prende atto della disponibilità finanziaria messa a disposizione dal Ministero per interventi di difesa del suolo strategici e prioritari.
''Aumentare la resilienza del territorio, le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici e mitigare il rischio idrogeologico, anche negli eventi emergenziali è obiettivo strategico di Regione Lombardia. La Giunta regionale attua una serie di politiche mirate alla prevenzione del dissesto idrogeologico su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle aree a rischio idrogeologico molto elevato. L’impegno congiunto tra Regione Lombardia e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica permette di avviare progetti specifici per la protezione del territorio e la sicurezza delle nostre comunità. Questa sinergia rappresenta un passo fondamentale ed è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni possa portare a risultati concreti, a beneficio della sicurezza del nostro territorio e della qualità della vita dei cittadini. La difesa del suolo è una priorità e, con il supporto delle risorse statali e regionali, continueremo a lavorare per dare risposte concrete e tempestive e garantire la resilienza del nostro territorio'' ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, il lecchese Mauro Piazza.
''Questi interventi sono il frutto dell’impegno costante di Regione Lombardia nella prevenzione del rischio idrogeologico e nella salvaguardia del nostro territorio'' ha aggiunto il consigliere regionale Giacomo Zamperini. ''Ringrazio l’assessore Gianluca Comazzi per aver dimostrato, ancora una volta, attenzione alle necessità della nostra provincia. Insieme abbiamo organizzato, anche con l’assessore regionale alla sicurezza e protezione civile, Romano La Russa, un incontro riservato agli amministratori locali e agli stakeholders, che si terrà il prossimo 31 gennaio presso l’UTR di Lecco. Un momento che ha come obiettivo quello di spiegare quali sono le opportunità e le buone pratiche volte alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla gestione delle emergenze, anche a livello di protezione civile''.
Lo stanziamento complessivo ammonta a 117,3 milioni di euro destinati ad interventi a difesa del suolo e a contrasto del rischio idrogeologico in Lombardia; alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (108,7 milioni), si somma un cofinanziamento di Regione Lombardia (8,6 milioni).
I fondi saranno erogati a più di venti comuni distribuiti in otto province (Molteno è l'unico ente lecchese ndr) e serviranno a garantire, tra le altre cose, operazioni di monitoraggio e contenimento dei corsi d’acqua, contrasto al rischio di frane e messa in sicurezza dei centri abitati.
"La tutela del territorio - commentano il presidente Attilio Fontana e l’assessore Comazzi - è una delle priorità nell’agenda politica di Regione Lombardia, come attestato dalle cospicue risorse che ogni anno destiniamo a questo ambito per sostenere l’azione dei Comuni e delle Province".
"Questo importante stanziamento – spiega infine Comazzi - ci consentirà di fare un ulteriore passo avanti in termini di messa in sicurezza dei centri abitati e prevenzione dai rischi idrogeologici, con interventi che sia i sindaci, sia gli abitanti dei Comuni interessati, attendevano da tempo".