Molteno: il Comune chiede fondi per la pulizia dei torrenti
Un tavolo di confronto con Regione Lombardia per chiedere un sostegno nella pulizia dei torrenti. Come avevamo anticipato negli scorsi giorni, nel primo pomeriggio di lunedì 20 gennaio, si è tenuta una video conferenza che ha visto presenti il Comune di Molteno, Regione Lombardia, gli uffici territoriali regionali (UTR) e l’agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO), ovvero l’ente competente per i due torrenti, Bevera e Gandaloglio.
L’amministrazione comunale moltenese aveva già avuto modo di esprimere l’apprezzamento per una convocazione avvenuta in tempi rapidi a seguito delle numerose richieste inviate in questo senso. Al termine del vertice, il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato il tema di discussione: ''Questa riunione è stata indetta per supportare AIPO affinché questo ente possa fare la richiesta di contributo allo Stato per provvedere alla pulizia dei torrenti. All’inizio si parlava solo del torrente Gandaloglio, ma in questa riunione è stato specificato che questa pulizia riguarderà anche il fiume Bevera. Quindi anche i comuni dovranno mandare ad Aipo, ma noi come comune di Molteno lo abbiamo già fatto e lo rifaremo, la richiesta dei tratti dei fiumi interessati da questa pulizia, in modo tale che Aipo, facendo una stima, possa chiedere il contributo allo Stato''.
Il primo cittadino ha infine espresso soddisfazione per l’avvio dell’interlocuzione finalizzata a ricercare risorse da investire per la pulizia dei torrenti: ''É stato un incontro molto importante che fa seguito alle sollecitazioni del Comune di Molteno affinché Aipo, ente competente, intervenga per la opere di manutenzione straordinaria'' ha aggiunto il primo cittadino.
Questo tavolo sulle questioni idrogeologiche del paese è combaciato con un’altra buona notizia. Proprio ieri è stato reso noto che Molteno, unico comune lecchese coinvolto, è fra i destinatari delle risorse erogate dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che serviranno alla messa in sicurezza del Gandaloglio, a protezione del centro abitato al confine con Sirone. Va precisato che alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (108,7 milioni), si aggiunge un cofinanziamento di Regione Lombardia (8,6 milioni). Il maxi fondo verrà distribuito in otto province lombarde.
La questione del torrente Gandaloglio è centrale per l’amministrazione comunale che ha annunciato un altro vertice in Regione Lombardia sul tema: il 26 febbraio, gli enti pubblici torneranno a discutere della realizzazione della vasca di laminazione di Oggiono e del by-pass Molteno-Sirone, finalizzate a mitigare il rischio esondazione dell’abitato moltenese.
L’amministrazione comunale moltenese aveva già avuto modo di esprimere l’apprezzamento per una convocazione avvenuta in tempi rapidi a seguito delle numerose richieste inviate in questo senso. Al termine del vertice, il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato il tema di discussione: ''Questa riunione è stata indetta per supportare AIPO affinché questo ente possa fare la richiesta di contributo allo Stato per provvedere alla pulizia dei torrenti. All’inizio si parlava solo del torrente Gandaloglio, ma in questa riunione è stato specificato che questa pulizia riguarderà anche il fiume Bevera. Quindi anche i comuni dovranno mandare ad Aipo, ma noi come comune di Molteno lo abbiamo già fatto e lo rifaremo, la richiesta dei tratti dei fiumi interessati da questa pulizia, in modo tale che Aipo, facendo una stima, possa chiedere il contributo allo Stato''.
Il primo cittadino ha infine espresso soddisfazione per l’avvio dell’interlocuzione finalizzata a ricercare risorse da investire per la pulizia dei torrenti: ''É stato un incontro molto importante che fa seguito alle sollecitazioni del Comune di Molteno affinché Aipo, ente competente, intervenga per la opere di manutenzione straordinaria'' ha aggiunto il primo cittadino.
Questo tavolo sulle questioni idrogeologiche del paese è combaciato con un’altra buona notizia. Proprio ieri è stato reso noto che Molteno, unico comune lecchese coinvolto, è fra i destinatari delle risorse erogate dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che serviranno alla messa in sicurezza del Gandaloglio, a protezione del centro abitato al confine con Sirone. Va precisato che alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (108,7 milioni), si aggiunge un cofinanziamento di Regione Lombardia (8,6 milioni). Il maxi fondo verrà distribuito in otto province lombarde.
La questione del torrente Gandaloglio è centrale per l’amministrazione comunale che ha annunciato un altro vertice in Regione Lombardia sul tema: il 26 febbraio, gli enti pubblici torneranno a discutere della realizzazione della vasca di laminazione di Oggiono e del by-pass Molteno-Sirone, finalizzate a mitigare il rischio esondazione dell’abitato moltenese.
M.Mau.