Missaglia: pietre di inciampo in memoria di tre deportati
Lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, il Comune di Missaglia poserà le sue prime pietre di inciampo nel ricordo di tre deportati nel lager di Auschwitz che vissero in paese: i coniugi Arthur Frankel, Clara Moses e la figlia Margherita Frankel, assassinati nel febbraio 1944, a circa un anno dal loro arrivo nel campo di lavoro nazista localizzato nella parte di Polonia occupata dai tedeschi.
L'iniziativa prenderà il via alle ore 11 a Palazzina Teodolinda, dove Ezio Giubilo di ANPI, ripercorrerà i drammatici fatti di quegli anni. Gli studenti delle medie esporranno le risultanze della loro ricerca mentre il sindaco Paolo Redaelli chiuderà il momento con un breve discorso. Al termine di questa prima parte di cerimonia ci si sposterà in Piazza Libertà, accanto alla biblioteca, per la posa delle pietre di inciampo, iniziativa dell'artista simbolica per lasciare in maniera tangibile sul territorio, il ricordo dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Dal momento che la famiglia Frankel risiedeva in Via Palestro, zona piuttosto defilata, l'amministrazione missagliese ha scelto di posare le pietre di inciampo in Piazza Libertà, cuore propulsore del paese.
L'iniziativa prenderà il via alle ore 11 a Palazzina Teodolinda, dove Ezio Giubilo di ANPI, ripercorrerà i drammatici fatti di quegli anni. Gli studenti delle medie esporranno le risultanze della loro ricerca mentre il sindaco Paolo Redaelli chiuderà il momento con un breve discorso. Al termine di questa prima parte di cerimonia ci si sposterà in Piazza Libertà, accanto alla biblioteca, per la posa delle pietre di inciampo, iniziativa dell'artista simbolica per lasciare in maniera tangibile sul territorio, il ricordo dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Dal momento che la famiglia Frankel risiedeva in Via Palestro, zona piuttosto defilata, l'amministrazione missagliese ha scelto di posare le pietre di inciampo in Piazza Libertà, cuore propulsore del paese.