Colle Brianza: iniziative per la Memoria con grandi e piccoli

''Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora''. Con queste parole di Anna Frank si è aperto l’incontro svoltosi sabato presso la biblioteca civica di Colle Brianza. Dedicato ai più piccoli ed alle famiglie, il laboratorio ''Storie di speranza'' ha guidato i presenti alla riflessione, interrogati sulla capacità di essere speranza anche nei momenti difficili. 
Il piccolo comune oggionese ha reso così omaggio alla Giornata della Memoria con una serie di iniziative che hanno unito riflessione e impegno collettivo, coinvolgendo i bambini ma anche gli adulti. Organizzato dall'Amministrazione Galbusera in collaborazione con la Biblioteca civica e l’Oratorio San Giuseppe, il programma ha invitato la comunità a ricordare le vittime dell’Olocausto e a celebrare il coraggio dei ''Giusti di ogni parte del mondo'', figure che hanno sfidato i regimi totalitari per proteggere vite umane.
colle_memoria2.jpg (310 KB)
''Ricordare non è solo rivivere la brutalità del passato - ha sottolineato il sindaco Tiziana Galbusera - ma è anche dare valore a chi, con atti di resistenza silenziosa, ha scelto la ragione e l’umanità''. 
Diverse le letture proposte, libri per tutte le età sono stati disposti accanto a piccoli sassi, ognuno unico, a simboleggiare le vite spezzate dall’Olocausto e la loro irriducibile individualità. ''È importante parlare di speranza, soprattutto con i più giovani, perché la memoria deve essere anche un ponte verso il futuro'' ha aggiunto. 
colle_memoria1.jpg (104 KB)
Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata a Milano, al Giardino dei Giusti, un luogo simbolico che celebra chi ha sacrificato sé stesso per opporsi alle ingiustizie e ai crimini contro l’umanità. Ogni albero del giardino racconta una storia di coraggio. Tra i nomi ricordati durante la visita guidata, spiccano Fernanda Wittgens, Giuseppe Sala e Don Giovanni Barbareschi.
''Questi sono gli esempi di cui abbiamo bisogno oggi, persone che ci ricordano che possiamo fare la differenza, anche di fronte al male più grande''. 
colle_memoria3.jpg (188 KB)
Le commemorazioni si sono concluse ieri, data ufficiale della Giornata della Memoria, con un incontro dedicato agli adolescenti presso l’Oratorio San Giuseppe, un momento dedicato alla creatività, in cui i ragazzi hanno realizzato manufatti da esporre all’ingresso del Municipio.
''L’obiettivo - ha spiegato il sindaco - è lasciare un segno tangibile, una traccia di ciò che è stato, perché ciò che ricordiamo non venga mai dimenticato''.
Ricordare non è dunque solo un dovere, ma una responsabilità che unisce.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.