Missaglia: truffano famiglia di anziani fingendosi tecnici comunali. Rubato tutto l'oro
Si sono presentati alla porta di una famiglia di anziani, spacciandosi per tecnici inviati dal Comune. ''Dobbiamo verificare le tubature dell'acqua'' avrebbero detto i due alle ignare vittime, millantanto appunto la necessità di espletare degli accertamenti a tutela della sicurezza dell'immobile.
L'ennesima truffa, purtroppo andata a buon fine, risale alla mattinata di martedì 28 gennaio quando, intorno alle 9, i malviventi hanno suonato il campanello di un'abitazione di Missaglia, situata nel cuore del paese, fingendosi incaricati dell'ente pubblico.
Ben vestiti, con modi educati e gentili, i due in pochi attimi sarebbero riusciti a guadagnarsi la fiducia dei padroni di casa, varcando così l'ingresso dell'appartamento. Una volta conclusi i (finti) controlli, i truffatori si sarebbero fatti consegnare tutto l'oro che gli anziani tenevano in casa. ''La lega conduttrice potrebbe causare un'esplosione'' hanno detto loro, paventando un concreto rischio per l'incolumità degli stessi proprietari.
Insomma termini complessi e un generale clima di apprensione e soprattutto di confusione - quello creato di proposito dai due - che avrebbe messo in seria difficoltà le anziane vittime missagliesi. Una volta fattisi consegnare i i monili in oro e altri preziosi che tenevano in casa, i balordi si sono dileguati con una scusa, facendo rapidamente perdere le proprie tracce.
Ci è voluto poco alle vittime, per realizzare di essere stati truffati. Avvisati i familiari, è scattata poi la chiamata al 112, con l'intervento dei carabinieri, chiamati appunto ad occuparsi dell'ennesimo caso che si verifica sul territorio.
Nei giorni scorsi era stata l'amministrazione comunale di Barzago a diramare un avviso per sensibilizzare la cittadinanza, dal momento che lì, si erano verificati fatti analoghi, con colpi riusciti e tentati.
Una piaga sociale decisamente pesante, con episodi che si registrano frequentemente ai danni della popolazione più anziana. A questo proposito l'invito diffuso da istituzioni e forze dell'ordine ai cittadini è quello di prestare la massima attenzione, non aprendo agli sconosciuti per nessun motivo, affinchè queste truffe non si possano più ripetere.
In caso vetture o presenze sospette è sempre possibile contattare il numero unico di emergenza 112.
L'ennesima truffa, purtroppo andata a buon fine, risale alla mattinata di martedì 28 gennaio quando, intorno alle 9, i malviventi hanno suonato il campanello di un'abitazione di Missaglia, situata nel cuore del paese, fingendosi incaricati dell'ente pubblico.
Ben vestiti, con modi educati e gentili, i due in pochi attimi sarebbero riusciti a guadagnarsi la fiducia dei padroni di casa, varcando così l'ingresso dell'appartamento. Una volta conclusi i (finti) controlli, i truffatori si sarebbero fatti consegnare tutto l'oro che gli anziani tenevano in casa. ''La lega conduttrice potrebbe causare un'esplosione'' hanno detto loro, paventando un concreto rischio per l'incolumità degli stessi proprietari.
Insomma termini complessi e un generale clima di apprensione e soprattutto di confusione - quello creato di proposito dai due - che avrebbe messo in seria difficoltà le anziane vittime missagliesi. Una volta fattisi consegnare i i monili in oro e altri preziosi che tenevano in casa, i balordi si sono dileguati con una scusa, facendo rapidamente perdere le proprie tracce.
Ci è voluto poco alle vittime, per realizzare di essere stati truffati. Avvisati i familiari, è scattata poi la chiamata al 112, con l'intervento dei carabinieri, chiamati appunto ad occuparsi dell'ennesimo caso che si verifica sul territorio.
Nei giorni scorsi era stata l'amministrazione comunale di Barzago a diramare un avviso per sensibilizzare la cittadinanza, dal momento che lì, si erano verificati fatti analoghi, con colpi riusciti e tentati.
Una piaga sociale decisamente pesante, con episodi che si registrano frequentemente ai danni della popolazione più anziana. A questo proposito l'invito diffuso da istituzioni e forze dell'ordine ai cittadini è quello di prestare la massima attenzione, non aprendo agli sconosciuti per nessun motivo, affinchè queste truffe non si possano più ripetere.
In caso vetture o presenze sospette è sempre possibile contattare il numero unico di emergenza 112.
G.C.