Oggiono, Bachelet: pausa didattica con tante attività di approfondimento
Ultimi giorni per la ''Settimana di pausa didattica'' proposta ogni anno dall’istituto superiore Vittorio Bachelet di Oggiono agli studenti. Come da tradizione, da lunedì 27 gennaio a venerdì 31 gennaio (il 1 febbraio non ci sarà lezione ndr) la tradizionale didattica viene sospesa per lasciare spazio ad una serie di laboratori e approfondimenti multidisciplinari: si tratta di regolare attività e per questo la frequenza è obbligatoria, con controllo delle presenze all’inizio e al termine dell'orario.
L’intento, come si precisa nella circolare scolastica, è quello di ''superare le consuete modalità di insegnamento/apprendimento, favorire la motivazione e la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse, offrire loro opportunità di recupero e di approfondimento in relazione ad interessi e curiosità personali, sperimentare nuove modalità di confronto, discussione, studio''.
Molteplici gli obiettivi del progetto: sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare; creare e/o sfruttare nuovi spazi per l’apprendimento; riorganizzare il tempo del fare scuola; riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza; investire sul ''capitale umano'' ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale apprendimento tra pari, scuola/extra-scuola, ecc.).
Le attività didattiche per tutte le classi sono articolate in due turni, all’interno dei quali gli studenti saranno impegnati nei corsi di recupero o nell’approfondimento.
I corsi di recupero riguardano gli studenti che vengono iscritti d’ufficio in base all’esito dello scrutinio del primo trimestre: al termine del corso, dovranno sostenere una verifica finale di due ore. Gli alunni impegnati in due corsi di recupero non potranno seguire alcun approfondimento, mentre quelli che seguono un solo corso potranno scegliere un approfondimento nel turno libero.
I giovani che non sono impegnati nell’attività di recuperano, hanno la possibilità di scegliere gli approfondimenti da seguire, dopo aver compilato un apposito form di iscrizione: le attività sono gestite da docenti dell’istituto o da esperti esterni.
Gli approfondimenti toccano tutte le aree disciplinari (scientifica, umanistica, economica, artistica, filosofica ...) e molteplici tematiche: non mancano le opportunità per praticare sport (dai classici tornei alla prova di speleologia - Grotta continua), per la creatività (disegno a mano, scittura creativa, produzione di manifesti pubblicitari, produzione di pasta fresca) e le uscite sul territorio. Vengono attivate anche occasioni per orientarsi nel mondo accademico attraverso l’incontro con Università e ITS e nel mondo del lavoro, tramite il confronto con i maestri del lavoro e con diversi professionisti ed imprenditori del territorio. Si entra anche nell’ambito di educazione civica con conferenze sul rapporto tra cittadini e stato (''lo stato per il cittadino o il cittadino per lo stato?'') e con l’incontro dei volontari della Croce Rossa per conoscere il diritto internazionale umanitario.
L’istituto, però, non ha pensato solo ai ragazzi ma anche ai docenti: per ''riconoscere il loro infaticabile impegno'' è stata organizzata una "pausa nella pausa", ovvero un incontro con un'armocromista professionale per aiutarli a scoprire come i colori possono valorizzare la personalità di ciascuno.
''Con l’augurio che questa settimana sia utile a tutti per rilanciare l’avvio della seconda parte dell’anno scolastico con l’entusiasmo e la motivazione che caratterizzano ogni nuovo inizio, auguro buon lavoro'' dice ai ragazzi la dirigente scolastica Anna Panzeri.
L’intento, come si precisa nella circolare scolastica, è quello di ''superare le consuete modalità di insegnamento/apprendimento, favorire la motivazione e la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse, offrire loro opportunità di recupero e di approfondimento in relazione ad interessi e curiosità personali, sperimentare nuove modalità di confronto, discussione, studio''.
Molteplici gli obiettivi del progetto: sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare; creare e/o sfruttare nuovi spazi per l’apprendimento; riorganizzare il tempo del fare scuola; riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza; investire sul ''capitale umano'' ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale apprendimento tra pari, scuola/extra-scuola, ecc.).
Le attività didattiche per tutte le classi sono articolate in due turni, all’interno dei quali gli studenti saranno impegnati nei corsi di recupero o nell’approfondimento.
I corsi di recupero riguardano gli studenti che vengono iscritti d’ufficio in base all’esito dello scrutinio del primo trimestre: al termine del corso, dovranno sostenere una verifica finale di due ore. Gli alunni impegnati in due corsi di recupero non potranno seguire alcun approfondimento, mentre quelli che seguono un solo corso potranno scegliere un approfondimento nel turno libero.
I giovani che non sono impegnati nell’attività di recuperano, hanno la possibilità di scegliere gli approfondimenti da seguire, dopo aver compilato un apposito form di iscrizione: le attività sono gestite da docenti dell’istituto o da esperti esterni.
Gli approfondimenti toccano tutte le aree disciplinari (scientifica, umanistica, economica, artistica, filosofica ...) e molteplici tematiche: non mancano le opportunità per praticare sport (dai classici tornei alla prova di speleologia - Grotta continua), per la creatività (disegno a mano, scittura creativa, produzione di manifesti pubblicitari, produzione di pasta fresca) e le uscite sul territorio. Vengono attivate anche occasioni per orientarsi nel mondo accademico attraverso l’incontro con Università e ITS e nel mondo del lavoro, tramite il confronto con i maestri del lavoro e con diversi professionisti ed imprenditori del territorio. Si entra anche nell’ambito di educazione civica con conferenze sul rapporto tra cittadini e stato (''lo stato per il cittadino o il cittadino per lo stato?'') e con l’incontro dei volontari della Croce Rossa per conoscere il diritto internazionale umanitario.
L’istituto, però, non ha pensato solo ai ragazzi ma anche ai docenti: per ''riconoscere il loro infaticabile impegno'' è stata organizzata una "pausa nella pausa", ovvero un incontro con un'armocromista professionale per aiutarli a scoprire come i colori possono valorizzare la personalità di ciascuno.
''Con l’augurio che questa settimana sia utile a tutti per rilanciare l’avvio della seconda parte dell’anno scolastico con l’entusiasmo e la motivazione che caratterizzano ogni nuovo inizio, auguro buon lavoro'' dice ai ragazzi la dirigente scolastica Anna Panzeri.
