Casatenovo: secondo furto in pochi giorni allo spaccio dolciario
Seconda spaccata in poco più di una settimana ai danni del ''Centro dolce. Spaccio outlet'' di Casatenovo. Stamani all'apertura del punto vendita situato nella centralissima Via Mameli - a pochi passi dall'ufficio postale - gli addetti hanno appreso di essere finiti nuovamente nel mirino dei ladri.
![casatefurto2.jpg (124 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/casatefurto2.jpg)
E' ancora in corso la conta dei danni per capire anche cosa gli ignoti malviventi abbiano asportato questa volta; stando ai segni inequivocabili visibili dall'esterno, gli autori del furto si sarebbero accaniti nuovamente sulla porta d'ingresso del pubblico esercizio specializzato appunto nella vendita di dolciumi e articoli alimentari. Mandata in frantumi con l'ausilio di qualche arnese, i ladri si sarebbero fatti strada nei locali, anche se al momento non si sa se siano poi riusciti a mettere le mani sulla merce. Certamente il danno strutturale appare importante, così come l'amarezza per il secondo colpo subito nel giro di una manciata di giorni.
![casatefurto1.jpg (109 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/casatefurto1.jpg)
In posto anche i Carabinieri per gli accertamenti finalizzati a ricostruire la dinamica dell'episodio; il modus operandi adottato dai responsabili parrebbe infatti analogo rispetto all'episodio dello scorso martedì 28 gennaio.
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E' ancora in corso la conta dei danni per capire anche cosa gli ignoti malviventi abbiano asportato questa volta; stando ai segni inequivocabili visibili dall'esterno, gli autori del furto si sarebbero accaniti nuovamente sulla porta d'ingresso del pubblico esercizio specializzato appunto nella vendita di dolciumi e articoli alimentari. Mandata in frantumi con l'ausilio di qualche arnese, i ladri si sarebbero fatti strada nei locali, anche se al momento non si sa se siano poi riusciti a mettere le mani sulla merce. Certamente il danno strutturale appare importante, così come l'amarezza per il secondo colpo subito nel giro di una manciata di giorni.
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In posto anche i Carabinieri per gli accertamenti finalizzati a ricostruire la dinamica dell'episodio; il modus operandi adottato dai responsabili parrebbe infatti analogo rispetto all'episodio dello scorso martedì 28 gennaio.
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