''Racconti dalla Villa'' saluta i lettori con un appello finale

''SALUTI DALLA VILLA''salutivilla1.jpg (62 KB)Le storie ci accompagnano da sempre. Leggere o ascoltare una narrazione non è solo un passatempo, ma una necessità profonda. Attraverso i racconti esploriamo nuove prospettive, ci emozioniamo, ci distraiamo e, spesso, troviamo risposte a domande che non sapevamo di avere. Nei personaggi e nelle vicende narrate riconosciamo frammenti della nostra esperienza. Le loro paure, insicurezze e speranze rispecchiano le nostre, offrendoci un modo per comprendere meglio noi stessi. Le storie ci uniscono, ci fanno sentire meno soli e ci permettono di dare un senso alle emozioni più intime e complesse.  

La letteratura è una menzogna necessaria, che permette di navigare, scoprire, leggere la realtà con gli occhi di chi si è perso e ritrovato, di chi non sa quale sia il suo posto nel mondo o
di chi lo sa con troppa certezza. 
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Con la chiusura di questa rubrica, vogliamo ringraziare chi ha reso possibile questo spazio di condivisione. Un sentito grazie va a Claudio Brambilla, direttore di questa testata, e a Gloria Crippa, responsabile di Casateonline (ed ex villagreppina).  
Inoltre, un ringraziamento speciale ai docenti coinvolti nel progetto: Barbara Battistella, Annalisa Sala, Francesco Bonfanti, Paola Fumagalli, Francesca Corbetta, Matteo Villa, Francesca Maggioni, Giulia Mauri, Claudio Scaccabarozzi e Rossella Gattinoni. La nostra gratitudine va anche a Lorenzo Zumbo, già docente di lettere del Greppi e ideatore del premio di narrativa Livia Dean, e a Ivano Sala, storico vicepreside dell’Istituto.  
Ci congediamo con la speranza che questo progetto abbia raggiunto il suo obiettivo: creare uno spazio dedicato alla letteratura e alla narrazione, non solo sulle pagine di questo giornale, ma anche nel cuore di chi ci ha letto. Che possiate continuare ad attendere nuove storie e a custodire quelle già condivise.  

A presto!

Giulia Redaelli e Beniamino Valeriano 

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