Missaglia: ex Up&Down, la terza asta è andata a buon fine
Potrebbe aprirsi un nuovo capitolo per l'ex Up and Down di Missaglia, locale che per svariati lustri è stato fra i simboli delle serate conviviali per intere generazioni del territorio casatese e meratese.
Dopo anni di chiusura e due tentativi di alienazione andati a vuoto, a fine gennaio si è conclusa con successo la terza vendita delegata dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lecco.
Stavolta l'immobile di Corso Europa è stato acquisito da una società del territorio. La base d'asta era pari a 222.862,50 euro (anche se il valore dell'offerta minima era stato fissato in 167.146,88 euro).
L'edificio disposto su tre livelli, che in passato ospitava un pub al piano superiore e una discoteca nel seminterrato (celebre per gli affollatissimi eventi Mamas della domenica sera) contempla anche un appartamento e un terreno adibito a parcheggio.
Sebbene la struttura sia stata ufficialmente aggiudicata, l'acquirente, che aveva già versato una caparra, dispone ora di un periodo di tempo - come da prassi in questi casi - per perfezionare il saldo dell'importo dovuto. Una volta ultimato questo passaggio si può dire che il bene sarà a tutti gli effetti nelle sue disponibilità.
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Se in questi ultimi giorni sono visibili i segni di un intervento di pulizia in corso, indicativo di un primo passo verso un possibile recupero dell'area, al momento non sono ancora note le intenzioni della società acquirente per quel che riguarda il futuro del complesso.
Due i possibili scenari: mantenere l'immobile nella sua attuale configurazione o procedere con una nuova destinazione d'uso, attenendosi però alle norme urbanistiche vigenti.
La variante al PGT, approvata nel 2022, prevede la possibilità di demolire la struttura esistente per dare spazio a una nuova volumetria. In questo caso però, l'intervento di rigenerazione urbana dovrà tenere conto della fascia di rispetto dal torrente Lavandaia, che scorre a pochi metri dall'attuale edificio, per evitare eventuali criticità idrogeologiche, già manifestatesi in passato. L'ex discoteca era stata infatti chiusa con un'ordinanza comunale a causa delle acclarate problematiche dovute alle frequenti esondazioni del corso d'acqua e anche al verificarsi di qualche smottamento.
Proprio per questa ragione il Piano di Governo del Territorio prescrive, in caso di riqualificazione dell'area, interventi di recupero ambientale lungo il torrente.
Non resta dunque che attendere gli sviluppi futuri per capire se l'ex Up and Down tornerà a essere un punto di riferimento per la comunità locale o se lascerà spazio a nuove opportunità di sviluppo, magari nel terziario.
Dopo anni di chiusura e due tentativi di alienazione andati a vuoto, a fine gennaio si è conclusa con successo la terza vendita delegata dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lecco.
Stavolta l'immobile di Corso Europa è stato acquisito da una società del territorio. La base d'asta era pari a 222.862,50 euro (anche se il valore dell'offerta minima era stato fissato in 167.146,88 euro).
L'edificio disposto su tre livelli, che in passato ospitava un pub al piano superiore e una discoteca nel seminterrato (celebre per gli affollatissimi eventi Mamas della domenica sera) contempla anche un appartamento e un terreno adibito a parcheggio.
Sebbene la struttura sia stata ufficialmente aggiudicata, l'acquirente, che aveva già versato una caparra, dispone ora di un periodo di tempo - come da prassi in questi casi - per perfezionare il saldo dell'importo dovuto. Una volta ultimato questo passaggio si può dire che il bene sarà a tutti gli effetti nelle sue disponibilità.
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L'ex Up&Down di Missaglia come si presenta attualmente
Se in questi ultimi giorni sono visibili i segni di un intervento di pulizia in corso, indicativo di un primo passo verso un possibile recupero dell'area, al momento non sono ancora note le intenzioni della società acquirente per quel che riguarda il futuro del complesso.
Due i possibili scenari: mantenere l'immobile nella sua attuale configurazione o procedere con una nuova destinazione d'uso, attenendosi però alle norme urbanistiche vigenti.
La variante al PGT, approvata nel 2022, prevede la possibilità di demolire la struttura esistente per dare spazio a una nuova volumetria. In questo caso però, l'intervento di rigenerazione urbana dovrà tenere conto della fascia di rispetto dal torrente Lavandaia, che scorre a pochi metri dall'attuale edificio, per evitare eventuali criticità idrogeologiche, già manifestatesi in passato. L'ex discoteca era stata infatti chiusa con un'ordinanza comunale a causa delle acclarate problematiche dovute alle frequenti esondazioni del corso d'acqua e anche al verificarsi di qualche smottamento.
Proprio per questa ragione il Piano di Governo del Territorio prescrive, in caso di riqualificazione dell'area, interventi di recupero ambientale lungo il torrente.
Non resta dunque che attendere gli sviluppi futuri per capire se l'ex Up and Down tornerà a essere un punto di riferimento per la comunità locale o se lascerà spazio a nuove opportunità di sviluppo, magari nel terziario.
G.C.