Ultraleggero precipita a Cino (Sondrio): salvi gli occupanti, una coppia legata a Cremella

Sono stati estratti vivi - seppur con qualche trauma e soprattutto sotto choc - e poi accompagnati in pronto soccorso per essere sottoposti agli accertamenti del caso. 
Incidente aereo questa mattina a Cino (Sondrio) con coinvolta una coppia legata a Cremella; il 58enne alla guida dell'ultraleggero precipitato - per cause ancora in fase di accertamento - è infatti il titolare di un'azienda specializzata nella produzione di velivoli, con sede in paese, la Porto Aviation Group. 
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Stando ad una prima ricostruzione grazie agli elementi sin qui emersi, l'ultraleggero era decollato dall'aviosuperficie di Verzago, ad Alzate Brianza (Como), ma qualcosa in fase di volo dev'essere andato storto. Sta di fatto che il piccolo aereo è precipitato intorno alle ore 8.30 nel territorio montano di Cino, al confine con Mantello.
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Scattato l'allarme al 112, in posto sono intervenute prontamente le squadre dei Vigili del Fuoco, tra cui una squadra del distaccamento di Morbegno e una squadra specializzata S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) proveniente dal Comando di Sondrio. I Vigili del Fuoco sono riusciti ad estrarre entrambe le persone dall’aereo, che fortunatamente sono risultate vive.
Il 58enne - che nel sinistro ha rimediato un trauma importante al volto - è stato imbarcato sull'elicottero e trasferito in ospedale a Bergamo in codice giallo.
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La moglie invece, è stata portata dai Vigili del Fuoco in una zona più accessibile dove è stata affidata alle cure degli operatori della Croce Rossa di Colico, che hanno provveduto al trasporto in ambulanza all'ospedale di Gravedona. La 43enne avrebbe rimediato qualche escoriazione, oltre ad un comprensibile spavento. Anche a lei è stato attribuito un codice giallo.
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Le cause del sinistro - che avrebbe potuto avere conseguenze decisamente più gravi - sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine, intervenute sul posto per i rilievi. Stando ad una prima ipotesi, il problema emerso in volo potrebbe essere legato alla rottura del canopy (copertura trasparente posta sopra la cabina di pilotaggio ndr) che ha ferito al volto la coppia, con il pilota costretto ad azionare il paracadute di emergenza perché impossibilitato a vedere. 
I rilievi ancora in corso consentiranno di stabilire con esattezza cause e dinamica alla base dell'incidente, avvenuto mentre i due tentavano di stabilire un record di velocità.
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