Sirtori: successo per il primo torneo di scala 40 in oratorio
Successo per il primo torneo promosso a Sirtori dagli Amici della Scala 40 di Cascina Selvatico, organizzato in oratorio lo scorso fine settimana. La giornata ha offerto l'occasione per confrontarsi in una sana competizione - facendo anche del bene - grazie ad un ricco programma che ha coinvolto giocatori, spettatori e volontari.
Dopo il ritrovo, le gare hanno preso il via intorno alle 9. Nel corso della mattinata, quarantotto partecipanti hanno disputato tre partite ciascuno, organizzate in tavoli di 4 persone, con formazioni sempre diverse per garantire la massima varietà di confronto. I punteggi, assegnati in base ai risultati di ogni partita, sono stati sommati per stilare la classifica finale. Inizialmente, sono stati premiati i primi quattro giocatori e, al termine dell’intera manifestazione, i primi otto classificati hanno ottenuto il riconoscimento finale.
''Abbiamo voluto creare un evento che unisse la passione per il gioco alla solidarietà, destinando l’intero ricavato all’Associazione Anziani Sirtori APS. Vedere così tante persone impegnate e competitive ci conferma che stiamo andando nella giusta direzione'' le parole degli organizzatori.
Le sfide si sono disputate con intensità in mattinata, prima del pranzo che ha riunito una sessantina di persone. ''I cuochi dell'oratorio hanno preparato un pranzo completo, con primo, secondo accompagnato da contorno, formaggi di Montevecchia, dolce e caffè'' hanno proseguito i presenti.
Nel pomeriggio le gare si sono concluse, con l’entusiasmo già palpabile in vista della prossima edizione: ''Vi salutiamo con la speranza di ritrovarci presto, magari per il torneo di Scala 40 ''di baita in baita'' che si svolgerà presso una suggestiva baita alpina – da definirsi – e che promette altre emozioni'' hanno dichiarato gli organizzatori, fra cui Simone Pulici, anima di Cascina Selvatico, al quale è stata anche conferita una targa, quale ringraziamento per il bel momento trascorso insieme.
''L’evento non sarebbe stato possibile senza il prezioso sostegno di chi ha reso possibile tutto ciò: un sentito ringraziamento va al parroco don Renato Cameroni per l’ospitalità e a tutti i volontari che hanno collaborato, contribuendo in modo determinante al buon esito della giornata'' hanno concluso, promettendo nuovi appuntamenti per la comunità sirtorese.
Il grazie rivolto a Simone Pulici di Cascina Selvatico dai volontari dell'Anziani Sirtori APS
Dopo il ritrovo, le gare hanno preso il via intorno alle 9. Nel corso della mattinata, quarantotto partecipanti hanno disputato tre partite ciascuno, organizzate in tavoli di 4 persone, con formazioni sempre diverse per garantire la massima varietà di confronto. I punteggi, assegnati in base ai risultati di ogni partita, sono stati sommati per stilare la classifica finale. Inizialmente, sono stati premiati i primi quattro giocatori e, al termine dell’intera manifestazione, i primi otto classificati hanno ottenuto il riconoscimento finale.
''Abbiamo voluto creare un evento che unisse la passione per il gioco alla solidarietà, destinando l’intero ricavato all’Associazione Anziani Sirtori APS. Vedere così tante persone impegnate e competitive ci conferma che stiamo andando nella giusta direzione'' le parole degli organizzatori.
Le sfide si sono disputate con intensità in mattinata, prima del pranzo che ha riunito una sessantina di persone. ''I cuochi dell'oratorio hanno preparato un pranzo completo, con primo, secondo accompagnato da contorno, formaggi di Montevecchia, dolce e caffè'' hanno proseguito i presenti.
Nel pomeriggio le gare si sono concluse, con l’entusiasmo già palpabile in vista della prossima edizione: ''Vi salutiamo con la speranza di ritrovarci presto, magari per il torneo di Scala 40 ''di baita in baita'' che si svolgerà presso una suggestiva baita alpina – da definirsi – e che promette altre emozioni'' hanno dichiarato gli organizzatori, fra cui Simone Pulici, anima di Cascina Selvatico, al quale è stata anche conferita una targa, quale ringraziamento per il bel momento trascorso insieme.
''L’evento non sarebbe stato possibile senza il prezioso sostegno di chi ha reso possibile tutto ciò: un sentito ringraziamento va al parroco don Renato Cameroni per l’ospitalità e a tutti i volontari che hanno collaborato, contribuendo in modo determinante al buon esito della giornata'' hanno concluso, promettendo nuovi appuntamenti per la comunità sirtorese.
