FAI CISL Monza Brianza Lecco: Bosisio è ancora il segretario

Il IV Congresso territoriale della FAI CISL Monza Brianza Lecco si è tenuto negli scorsi giorni a Bosisio Parini. E' stata l'occasione per condividere con i presenti un momento di confronto, alla presenza di lavoratori e lavoratrici alimentaristi, panificatori, agricoli e florovivaisti a rinnovare la propria dirigenza e delineare le linee guida dell’impegno della categoria sindacale per i prossimi quattro anni.
L’assise ha confermato Stefano Bosisio nel ruolo di Segretario Generale mentre in Segreteria sono stati eletti Ilaria Cattaneo e Silvano Scaccabarozzi.
Il tema scelto per l’evento, ''Alimenta il futuro: lavoro, partecipazione, sostenibilità'', riflette le sfide che il settore agroalimentare dovrà affrontare nei prossimi anni e che Bosisio ha sintetizzato nella sua relazione, a partire dalla sostenibilità. Il settore agroalimentare è infatti tra i più impattanti a livello ambientale, con emissioni di gas serra, consumo eccessivo di acqua e perdita di biodiversità.
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Stefano Bosisio tra Ilaria Cattaneo e Silvano Scaccabarozzi

''La FAI CISL promuove la diffusione dell’agricoltura rigenerativa, l’uso di tecnologie innovative e la riduzione dell’impatto degli allevamenti intensivi. Sostenere la transizione ecologica non è solo una necessità, ma una responsabilità collettiva'' ha spiegato Bosisio, sottolineando l’importanza di incentivi statali, regolamentazioni più stringenti e una maggiore consapevolezza dei consumatori.
Tra le criticità rilevate sul territorio spicca il tema del consumo del suolo che sottrae terreni all’agricoltura compromettendo la capacità produttiva delle aziende locali.
Secondo il rapporto 2024 sul consumo di suolo elaborato dal Sistema Nazionale di Protezione dell'Ambiente e dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) è la Provincia di Monza e Brianza a detenere il triste primato nazionale con quasi il 41% del territorio trasformato in aree artificiali e un incremento di 45 ettari nell’ultimo anno. A Lecco, anche grazie alle caratteristiche morfologiche del territorio, la situazione migliora: il consumo del suolo si attesta intorno al 12% (16 ettari nell’ultimo anno). Il tema del rispetto dell’ambiente è molto caro alla FAI CISL che si adopera, sia a livello nazionale che locale, con attività di sensibilizzazione della cittadinanza.
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La prossima edizione di ''FAI bella l'Italia'' si terrà non lontano dal nostro territorio, a Trezzo sull’Adda, a giugno 2025. L’annuncio è stato dato durante il Congresso da Daniele Cavalleri, Segretario Generale Fai CISL Lombardia.
''La nostra Federazione ogni anno, nel mese di giugno, dedica una giornata alla tutela ambientale coinvolgendo i nostri iscritti e gli istituti scolastici nel tentativo di far passare il concetto, soprattutto fra i giovani, che il rispetto della persona passa anche attraverso il rispetto dell'ambiente dove viviamo. Ogni anno l’iniziativa viene svolta su un territorio diverso e, per l’anno 2025, la scelta è ricaduta su Trezzo sull’Adda''.
Durante la giornata è stato ricordato un altro momento importante per la categoria sindacale che ha interessato il territorio di Lecco nel 2022: la ''Staffetta della legalità'' che ha visto la ''margotta'' riprodotta dall’ulivo di Via D’Amelio a Palermo, luogo dell’attentato dove perse la vita Paolo Borsellino, protagonista di una staffetta che ha percorso l’Italia fino a Lecco, dove è stata interrata nel giardino dell’istituto Maria Ausiliatrice in memoria dei giudici Falcone e Borsellino e di tutte le vittime delle mafie.
''Un’iniziativa speciale - ricorda Bosisio - che ha unito simbolicamente le città di Palermo, Milano e Lecco per ricordare i valori di giustizia, impegno civile e coraggio che i giudici Falcone e Borsellino lasciarono in eredità''.
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Ai lavori congressuali, in rappresentanza della Segreteria della CISL Monza Brianza Lecco, ha partecipato Annalisa Caron che è intervenuta sul tema immigrazione.
''La componente di lavoratori stranieri in FAI CISL è molto consistente e la nostra attenzione rispetto a questi lavoratori e lavoratrici è molto alta'' ha spiegato Caron. ''L'immigrazione è un fenomeno che desta molti mal di pancia, spesso è alla ribalta dei giornali ma viene raccontato in una prospettiva sbagliata. Noi che viviamo fianco a fianco di lavoratori e lavoratrici migranti, che li conosciamo per nome e sappiamo qual è la loro realtà, dobbiamo essere da stimolo nella società per far capire che l'immigrazione non è un problema, l'immigrazione è una grande opportunità. Un’opportunità che però cammina sulle gambe di donne e di uomini a cui dobbiamo dare risposte in termini di lavoro, casa e condizioni di vita, perché queste persone poi ci ripagheranno con il loro impegno e il loro sforzo. Bisogna investire per creare la coesione sociale che consente al Paese di governare nel miglior modo questo fenomeno''.
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A concludere i lavori congressuali l’intervento del Segretario FAI CISL Nazionale Massimiliano Albanese. ''Una bella giornata, un bel clima, segno che la Segreteria uscente, riconfermata per i prossimi quattro anni, ha fatto un buon lavoro. Tanti interventi che hanno trattato tutti i temi che fanno parte delle nostre tesi congressuali: dall'impegno su una transizione ecologica sostenibile dal punto di vista sociale e economico all'impegno ad avere il coraggio di affrontare il futuro con al centro la partecipazione come driver per la nostra relazione industriale''.
Al Congresso della FAI CISL Monza Brianza Lecco erano presenti il Segretario CISL Lombardia Enzo Mesagna e il Segretario Generale della FNP CISL territoriale, Enrico Civillini.
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