Casatenovo: Irpef allo 0,8% per coprire l'aumento di spesa. In consiglio lungo confronto su gestione delle risorse e opere pubbliche
Aumenta l'addizionale Irpef a Casatenovo. A darne notizia, lo scorso venerdì in consiglio comunale, è stato l'assessore Dario Brambilla che si è occupato di illustrare il DUP e il bilancio di previsione per il prossimo triennio.
L'incremento - considerato necessario per coprire le spese alle quali l'ente deve far fronte - prevede un passaggio ad un'aliquota unica dello 0,8% (prima si pagava lo 0,7%), con la soglia di esenzione che rimane ferma a 10.000 euro. Nessuna variazione invece, per l'IMU.
Tra le spese che hanno conosciuto un'impennata figura quella per il riscaldamento degli edifici pubblici: Brambilla ha spiegato che fra il 2023 e il 2024 l'uscita per il Comune di Casatenovo ha subito un incremento di 100mila euro.
''Quest'anno le cose potrebbero addirittura peggiorare'' ha aggiunto l'amministratore, precisando che la metà della cifra riguarda la fornitura di gas alle scuole.
Aumento, anche se più contenuto, anche per la spesa energetica, con l'illuminazione pubblica a fare la parte del leone.
Altra voce critica in bilancio, riguarda il trasporto per gli alunni. A fronte di una spesa sostenuta di circa 170mila euro, il Comune di Casatenovo ne incassa circa 40mila, con uno squilibrio considerevole.
Sul fronte opere pubbliche, l'assessore Brambilla ha ricordato gli interventi in corso, ma anche quelli che attendono di prendere il via. Dall'ormai noto cantiere per la nuova scuola media (che prevede un costo di oltre 6.500.000 euro per il primo lotto) che sta andando avanti a rilento, alla manutenzione del cimitero di Rogoredo, passando per il centro sportivo. La riqualificazione della struttura di Via Volta, partita negli scorsi mesi, prevede un costo di 1.262.000 euro per i nuovi spogliatoi e altre dotazioni. In programma vi è poi l'efficientamento energetico della scuola primaria di Grassi che dovrebbe partire con la fine delle lezioni, il nuovo bagno pubblico in Via don Rossi e la manutenzione degli asfalti, in considerazioni di quelli non coinvolti da lavori sui sottoservizi.
Sul fronte della tenuta finanziaria, Brambilla ha ricordato il mutuo contratto per la nuova scuola, precisando che il livello di indebitamento nel 2012 era molto più significativo per l'ente che, nonostante l'investimento importante per il plesso scolastico di Crotta, avrebbe ancora capacità di esporsi.
Aperta la discussione, è stato il consigliere Barbara Paleari la prima ad intervenire per il gruppo di minoranza CasateSi. Inevitabile la critica all'aumento dell'addizionale Irpef.
''In campagna elettorale e nelle linee programmatiche di mandato, avevate detto che la fiscalità sarebbe stata contenuta. Ora invece ci troviamo con una soglia di esenzione davvero bassa, senza prevedere delle fasce di accompagnamento. L'aliquota peraltro è stata portata allo 0,80%, il massimo consentito. Questo ci rammarica'' ha detto l'esponente dell'opposizione. ''Non diteci che lo hanno fatto anche gli altri comuni: in verità era l'unica tassa che potevate in qualche modo toccare perchè l'IMU era già stata aumentata''.
Paleari si è mostrata critica anche sul fronte opere pubbliche. ''Molti degli interventi promessi sono finiti nell'elenco dei vorrei ma non posso. Ravvisiamo un'assenza di investimenti: al netto della scuola media il resto sono delle manutenzioni''.
Un tema sul quale è intervenuto anche il collega Alessio Cabello. ''Al momento è certo che per il primo lotto della scuola si stanno spendendo 6 milioni di euro, tra mutuo e fondi già a disposizione. Non sappiamo però come sarà concluso il cantiere. Non ci sono previsioni di cassa o di spesa. Per non parlare del resto: nel DUP non ci sono investimenti veri e propri, al di là di manutenzioni ordinarie e straordinarie, mentre tante altre opere previste non hanno copertura ad oggi perchè mancano i fondi''.
Cristina Pozzi, altra esponente di CasateSi, è tornata alla carica sul tema cimiteri. ''Nonostante la mozione che ho presentato nei mesi scorsi, in bilancio ci sono poche risorse, insufficienti a garantire delle opere'' ha detto, invitando la maggioranza a considerare la realizzazione di un giardino delle rimembranze per la dispersione delle ceneri e a prendere in mano le criticità del quarto campo della struttura di Capoluogo.
Intervento più generale quello di Angelo Perego, capogruppo di CasateSi, dettosi preoccupato. ''Nel bilancio precedente le tasse non venivano toccate: c'erano investimenti in conto capitale per 3 milioni di euro. Questa sera assistiamo ad un aumento dell'addizionale Irpef e a molte manutenzioni. Con questi numeri è difficile riuscire ad affrontare compiutamente i problemi di Casatenovo. Siamo d'accordo che la persona debba essere messa al primo posto, ma pensiamo che anche il territorio, i cimiteri, le piazze e i parchi siano altrettanto importanti. Al nostro comune servono strutture efficienti. Se vogliamo rilanciare Casatenovo - ha concluso - è fondamentale ottimizzare la spesa senza diminuire qualità e quantità dei servizi, rispettare i tempi degli investimenti e dei progetti, recuperare quel che non viene pagato e lavorare tutti insieme''. In chiusura ha anticipato il voto contrario del proprio gruppo poichè il bilancio non risulta ''funzionale alla crescita del comune''.
Chiara Caspani, altro esponente di CasateSi, ha accolto con stupore la presenza nel DUP di due soli passaggi pedonali da mettere in sicurezza, a fronte anche del lavoro avviato in Consulta Frazioni sulla sicurezza stradale.
''Interverremo innanzitutto in Via Cavour con 20mila euro: purtroppo la bacchetta magica non ce l'abbiamo'' ha risposto l'assessore alla partita Daniele Viganò, anticipando altri interventi in programma. La nuova sala corsi per la Protezione Civile nella sede di Via Volta (30mila euro), il ripristino dei vialetti del cimitero di Capoluogo (70mila euro) e la progettazione del quarto campo; infine la messa in sicurezza di Via Dante (130mila euro) con variazioni altimetriche e altri interventi per arginare la velocità di percorrenza dei veicoli, fra i plessi scolastici di Bracchi e Valaperta. Esiste già uno studio di fattibilità, che sarà però integrato con ulteriori opere anche in zona chiesa di Sant'Anna.
''Purtroppo ci scontriamo con le tempistiche, ma in fase di previsione abbiamo deciso di puntare sull'intervento di Cassina de' Bracchi, ritenendolo prioritario. Ci sembra un'opera significativa, magari criticabile ma importante'' ha detto il sindaco Filippo Galbiati riferendosi ai lavori che coinvolgeranno Via Dante. ''Noi dobbiamo garantire gli stessi servizi degli altri comuni, come Merate, Besana, Calolziocorte o Bernareggio, che hanno una popolazione in linea con la nostra, ma con entrate molto sostanziose delle nostre. Sono anni che cerchiamo di ottimizzare la spesa. Quali sarebbero gli sprechi? Se li vedete, fateceli sapere'' ha aggiunto, rivolgendosi alla minoranza. ''Io da consigliere comunale sarei più preoccupato per l'aumento esponenziale dei costi del gas''.
Se il capogruppo di maggioranza Francesco Sironi e il vicesindaco Lorenzo Citterio hanno cercato di contestualizzare il bilancio in esame al contesto politico nazionale, anche in considerazione di alcune scelte assunte dal Governo, il neo assessore esterno ai a sociale e pubblica istruzione Enrica Baio si è detta soddisfatta poichè nessuno dei servizi rivolti alla persona è stato tagliato.
Archiviata la lunga e articolata discussione in aula, la minoranza ha espresso voto contrario al bilancio di previsione, così come al DUP e al ritocco dell'addizionale Irpef.
L'incremento - considerato necessario per coprire le spese alle quali l'ente deve far fronte - prevede un passaggio ad un'aliquota unica dello 0,8% (prima si pagava lo 0,7%), con la soglia di esenzione che rimane ferma a 10.000 euro. Nessuna variazione invece, per l'IMU.
Tra le spese che hanno conosciuto un'impennata figura quella per il riscaldamento degli edifici pubblici: Brambilla ha spiegato che fra il 2023 e il 2024 l'uscita per il Comune di Casatenovo ha subito un incremento di 100mila euro.
''Quest'anno le cose potrebbero addirittura peggiorare'' ha aggiunto l'amministratore, precisando che la metà della cifra riguarda la fornitura di gas alle scuole.
Aumento, anche se più contenuto, anche per la spesa energetica, con l'illuminazione pubblica a fare la parte del leone.
Altra voce critica in bilancio, riguarda il trasporto per gli alunni. A fronte di una spesa sostenuta di circa 170mila euro, il Comune di Casatenovo ne incassa circa 40mila, con uno squilibrio considerevole.
L'assessore al bilancio Dario Brambilla
Sul fronte opere pubbliche, l'assessore Brambilla ha ricordato gli interventi in corso, ma anche quelli che attendono di prendere il via. Dall'ormai noto cantiere per la nuova scuola media (che prevede un costo di oltre 6.500.000 euro per il primo lotto) che sta andando avanti a rilento, alla manutenzione del cimitero di Rogoredo, passando per il centro sportivo. La riqualificazione della struttura di Via Volta, partita negli scorsi mesi, prevede un costo di 1.262.000 euro per i nuovi spogliatoi e altre dotazioni. In programma vi è poi l'efficientamento energetico della scuola primaria di Grassi che dovrebbe partire con la fine delle lezioni, il nuovo bagno pubblico in Via don Rossi e la manutenzione degli asfalti, in considerazioni di quelli non coinvolti da lavori sui sottoservizi.
Sul fronte della tenuta finanziaria, Brambilla ha ricordato il mutuo contratto per la nuova scuola, precisando che il livello di indebitamento nel 2012 era molto più significativo per l'ente che, nonostante l'investimento importante per il plesso scolastico di Crotta, avrebbe ancora capacità di esporsi.
A sinistra Barbara Paleari di CasateSi. Sulla destra la collega Cristina Pozzi
Aperta la discussione, è stato il consigliere Barbara Paleari la prima ad intervenire per il gruppo di minoranza CasateSi. Inevitabile la critica all'aumento dell'addizionale Irpef.
''In campagna elettorale e nelle linee programmatiche di mandato, avevate detto che la fiscalità sarebbe stata contenuta. Ora invece ci troviamo con una soglia di esenzione davvero bassa, senza prevedere delle fasce di accompagnamento. L'aliquota peraltro è stata portata allo 0,80%, il massimo consentito. Questo ci rammarica'' ha detto l'esponente dell'opposizione. ''Non diteci che lo hanno fatto anche gli altri comuni: in verità era l'unica tassa che potevate in qualche modo toccare perchè l'IMU era già stata aumentata''.
Paleari si è mostrata critica anche sul fronte opere pubbliche. ''Molti degli interventi promessi sono finiti nell'elenco dei vorrei ma non posso. Ravvisiamo un'assenza di investimenti: al netto della scuola media il resto sono delle manutenzioni''.
Il sindaco Filippo Galbiati
Un tema sul quale è intervenuto anche il collega Alessio Cabello. ''Al momento è certo che per il primo lotto della scuola si stanno spendendo 6 milioni di euro, tra mutuo e fondi già a disposizione. Non sappiamo però come sarà concluso il cantiere. Non ci sono previsioni di cassa o di spesa. Per non parlare del resto: nel DUP non ci sono investimenti veri e propri, al di là di manutenzioni ordinarie e straordinarie, mentre tante altre opere previste non hanno copertura ad oggi perchè mancano i fondi''.
Cristina Pozzi, altra esponente di CasateSi, è tornata alla carica sul tema cimiteri. ''Nonostante la mozione che ho presentato nei mesi scorsi, in bilancio ci sono poche risorse, insufficienti a garantire delle opere'' ha detto, invitando la maggioranza a considerare la realizzazione di un giardino delle rimembranze per la dispersione delle ceneri e a prendere in mano le criticità del quarto campo della struttura di Capoluogo.
Il capogruppo di CasateSi Angelo Perego
Intervento più generale quello di Angelo Perego, capogruppo di CasateSi, dettosi preoccupato. ''Nel bilancio precedente le tasse non venivano toccate: c'erano investimenti in conto capitale per 3 milioni di euro. Questa sera assistiamo ad un aumento dell'addizionale Irpef e a molte manutenzioni. Con questi numeri è difficile riuscire ad affrontare compiutamente i problemi di Casatenovo. Siamo d'accordo che la persona debba essere messa al primo posto, ma pensiamo che anche il territorio, i cimiteri, le piazze e i parchi siano altrettanto importanti. Al nostro comune servono strutture efficienti. Se vogliamo rilanciare Casatenovo - ha concluso - è fondamentale ottimizzare la spesa senza diminuire qualità e quantità dei servizi, rispettare i tempi degli investimenti e dei progetti, recuperare quel che non viene pagato e lavorare tutti insieme''. In chiusura ha anticipato il voto contrario del proprio gruppo poichè il bilancio non risulta ''funzionale alla crescita del comune''.
Chiara Caspani, altro esponente di CasateSi, ha accolto con stupore la presenza nel DUP di due soli passaggi pedonali da mettere in sicurezza, a fronte anche del lavoro avviato in Consulta Frazioni sulla sicurezza stradale.
L'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò
''Interverremo innanzitutto in Via Cavour con 20mila euro: purtroppo la bacchetta magica non ce l'abbiamo'' ha risposto l'assessore alla partita Daniele Viganò, anticipando altri interventi in programma. La nuova sala corsi per la Protezione Civile nella sede di Via Volta (30mila euro), il ripristino dei vialetti del cimitero di Capoluogo (70mila euro) e la progettazione del quarto campo; infine la messa in sicurezza di Via Dante (130mila euro) con variazioni altimetriche e altri interventi per arginare la velocità di percorrenza dei veicoli, fra i plessi scolastici di Bracchi e Valaperta. Esiste già uno studio di fattibilità, che sarà però integrato con ulteriori opere anche in zona chiesa di Sant'Anna.
Il vicesindaco Lorenzo Citterio
''Purtroppo ci scontriamo con le tempistiche, ma in fase di previsione abbiamo deciso di puntare sull'intervento di Cassina de' Bracchi, ritenendolo prioritario. Ci sembra un'opera significativa, magari criticabile ma importante'' ha detto il sindaco Filippo Galbiati riferendosi ai lavori che coinvolgeranno Via Dante. ''Noi dobbiamo garantire gli stessi servizi degli altri comuni, come Merate, Besana, Calolziocorte o Bernareggio, che hanno una popolazione in linea con la nostra, ma con entrate molto sostanziose delle nostre. Sono anni che cerchiamo di ottimizzare la spesa. Quali sarebbero gli sprechi? Se li vedete, fateceli sapere'' ha aggiunto, rivolgendosi alla minoranza. ''Io da consigliere comunale sarei più preoccupato per l'aumento esponenziale dei costi del gas''.
L'assessore ai servizi sociali e istruzione Enrica Baio
Se il capogruppo di maggioranza Francesco Sironi e il vicesindaco Lorenzo Citterio hanno cercato di contestualizzare il bilancio in esame al contesto politico nazionale, anche in considerazione di alcune scelte assunte dal Governo, il neo assessore esterno ai a sociale e pubblica istruzione Enrica Baio si è detta soddisfatta poichè nessuno dei servizi rivolti alla persona è stato tagliato.
Archiviata la lunga e articolata discussione in aula, la minoranza ha espresso voto contrario al bilancio di previsione, così come al DUP e al ritocco dell'addizionale Irpef.
G.C.