Missaglia: la 3D della scuola media si è aggiudicata un concorso di Regione Lombardia dedicato agli Alpini

Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini. Era questo l'oggetto del bando di concorso indetto negli scorsi mesi, da Regione Lombardia, con l'obiettivo di valorizzare le penne nere, consentendo altresì alle giovani generazioni di conoscere un po' più da vicino, la storia di questo corpo militare, particolarmente legato anche alle nostre comunità.
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Gli alunni durante il lavoro di ricerca svolto in classe insieme alla professoressa Riva

Ebbene, gli studenti della classe 3D della scuola media Leonardo Da Vinci di Missaglia, si sono aggiudicati il primo premio di questa iniziativa, riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado. 
Guidati dalla docente di lettere, la professoressa Aura Riva, i ragazzi hanno realizzato un sito web dalla grafica accattivante, risultato di un approfondito lavoro di ricerca svolto in classe.
''Come momenti chiave della Storia sugli Alpini che vogliamo raccontare, abbiamo scelto due fatti epocali per il nostro Paese: la Prima guerra mondiale e il disastro del Vajont. Per fare questo, siamo andati alla ricerca di testimonianze dirette'' spiegano gli studenti nel sito internet, arricchito naturalmente da fotografie e testi.
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La sezione del sito internet dedicato agli Alpini impegnati al fronte

Utilizzando i dati d'archivio raccolti, la 3D dell'istituto Rita Levi Montalcini, è riuscita a ''dare voce'' a due coppie di fratelli Alpini, impegnati nel primo conflitto mondiale. Lo hanno fatto preparando delle lettere ''inventate'', ma che avrebbero realmente potuto scrivere dei combattenti al fronte. Per renderle credibili e per contestualizzarle al periodo in esame, gli studenti hanno utilizzato un linguaggio d'epoca, un misto tra italiano e dialetto brianzolo, in una sorta di omaggio culturale al territorio.
''Questo lavoro ci ha appassionati particolarmente, perché a quel tempo le lettere erano l'unico modo con cui le persone coinvolte potevano comunicare i loro sentimenti. Persone che, da normali cittadini e lavoratori, si erano ritrovati arruolati e mandati in territori di guerra a combattere con valore, nonostante la paura di poter morire'' hanno spiegato i ragazzi. 
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A destra la visita del casatese Giorgio Alberti

Per quanto riguarda invece il disastro del Vajont, gli alunni missagliesi hanno potuto conoscere quel tragico pezzo di storia, grazie ad una testimonianza diretta: quella del casatese Giorgio Alberti ha raccontato ai ragazzi l'esperienza personalmente vissuta nei giorni successivi al 9 ottobre 1963, quando da Alpino partecipò ai soccorsi inviati in gran numero fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove si verificò la tragedia. Le vittime furono poco meno di 2000, molte delle quali non furono mai ritrovate; quasi 500 solo i bambini.
''Siamo molto grati a Giorgio, perché con le sue parole e la sua esperienza ci ha permesso di capire quanto sia importante diffondere la memoria di simili eventi, seppure tragici: dalle Storie delle persone che li hanno vissuti possiamo trarre lezioni fondamentali per la vita e, a nostra volta, impegnarci per trasmetterle anche ad altri; così da raccogliere il testimone di questo esempio di fratellanza e solidarietà'' hanno spiegato in proposito i ragazzi.
Un lavoro approfondito e completo, curato nei minimi dettagli, che è valso agli studenti di Missaglia il primo premio di questo concorso, con il riconoscimento che sarà consegnato loro il prossimo 2 aprile, in una cerimonia prevista a Palazzo Pirelli, sede del consiglio regionale.
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''I ragazzi sono rimasti positivamente colpiti dal risultato ottenuto'' ci ha detto la professoressa Riva. ''All'inizio si erano accostati con un po' di timore a questa nuova esperienza, ma poi l'hanno affrontata con grande impegno, calandosi nella storia e mettendo ciascuno a disposizione le proprie competenze. C'è chi si è occupato dei testi, chi della ricerca delle immagini, e chi ancora ha messo a punto la parte informatica. La gioia finale - ha concluso la docente - è stata incontenibile. Vorrei ringraziare tutti loro, ma anche le famiglie per l'apprezzamento e il sostegno ricevuti''.
Il premio assegnato da Regione Lombardia alla classe 3D contempla un viaggio di istruzione a Trento; il prossimo maggio gli alunni missagliesi trascorreranno due giorni visitando luoghi significativi per la storia delle penne nere, fra cui il Museo Nazionale Storico degli Alpini.

Per conoscere il lavoro realizzato dagli alunni missagliesi clicca QUI
G.C.
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