Viganò: il 23 aprile un docufilm sui giorni della Liberazione

Il Gruppo Cultura, con ANPI e la Biblioteca di Viganò, organizzano l'evento ''Potenti in fuga'': la proiezione dell'omonimo docufilm in vista della ricorrenza del 25 Aprile, festa di Liberazione.Appuntamento presso la sala civica Colombo Antonietta alle ore 20.30 del prossimo 23 aprile; ingresso libero.

La cruciale settimana del 25 APRILE 1945, sul finire del tragico conflitto in Nord Italia, viene evidenziata in questo avvincente documentario. La cattura dei gerarchi fascisti in fuga, di Benito Mussolini e della Colonna Militare FLAK tedesca.
Realizzato dallo storico PIERFRANCO MASTALLI, con riprese e montaggio del giornalista ANDREA BRIVIO e ri-editing del videomaker LUCA PUPINO.
Viene descritto il transito sul Lario della colonna tedesca FLAK fermata a Musso e perquisita a Dongo dalla 52° Brigata Clerici il 27 aprile. Nascosto su un camion tra i soldati tedeschi viene scoperto e arrestato Benito Mussolini.
Stessa sorte tocca ai gerarchi fascisti. L'indomani 28 aprile, a Dongo vengono fucilati 15 gerarchi e a Giulino di Mezzegra, Mussolini e Claretta Petacci. Sempre il 28 aprile tra il comandante tedesco e i capi partigiani si firma a Morbegno la tregua, col successivo viaggio verso la Valchiavenna e l’Engadina dei tedeschi senza armi. Pierfranco Mastalli da ragazzo ha visto coi propri occhi il passaggio a Gravedona della colonna FLAK.
Questi vividi ricordi lo hanno portato nel corso degli anni a rac- cogliere -con attento scrupolo- testimonianze e documenti non facilmente reperibili.
Fra questi spiccano la testimonianza di Giordano Federigo “Gek” firmatario della resa dei tedeschi a Morbegno (insignito nel 2019 di alta benemerenza dal Presidente della Repubblica) nonché le interviste a donne protagoniste della Resistenza in Alto Lario. Una commovente carrellata conclusiva rievoca tutte le eroiche figure che si sono immolate per la libertà.
Testimonianze che riprendono voce nella lettura di Gianfranco Scotti e fatti che tornano a vivere nelle sequenze in Alto Lario ove si è svolta una delle pagine più signifi- cative della nostra storia.