Intervista alla dott.ssa Erika Secchiero, ortottista della Clinica Diagnostica di Carnate

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L'ortottica è il ramo dell'oftalmologia che si occupa di specifiche anomalie e alterazioni dell'apparato visivo. Visita oculistica e ortottica sono complementari, ma operano su due fronti diversi e sono svolte da professionisti differenti, con competenze ultraspecialistiche che operano in sinergia per fornire la migliore valutazione al paziente. 
Chi è l'ortottista e di cosa si occupa? Lo abbiamo chiesto alla Dr.ssa Erika Secchiero, laureata nel 2010 in Ortottica e Assistenza Oftalmologica presso l’Università degli Studi di Milano, che dal 2021 è in forze alla Clinica diagnostica del Dott. Lorenzo Trezza.
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Dr.ssa Secchiero chi è l'ortottista e che cosa si intende per valutazione ortottica?
L'ortottista è il professionista sanitario che collabora a stretto contatto con l'oculista, il suo compito è quello di prevenire, valutare e riabilitare i disturbi motori e sensoriali della visione che impediscono una corretta visione binoculare (cooperazione tra i due occhi).
A livello preventivo, la valutazione ortottica viene eseguita in etá prescolare e scolare al fine di individuare precocemente la presenza di strabismo, ambliopia (occhio pigro) e difetti refrattivi (ipermetropia, astigmatismo, miopia); sul versante riabilitativo, invece, l'ortottista è il principale attore che interviene per risolvere tutte queste alterazioni.
L'ortottista non è un ottico che invece è colui che costruisce gli occhiali per il paziente.


Perchè è importante sottoporsi ad una valutazione ortottica soprattutto in età prescolare e scolare?
Perché certe anomalie non sono sempre evidenti e possono sfuggire anche agli occhi dei genitori più attenti, poiché  i bambini quasi sempre non sono in grado di riferire se vedono male. Il lasso di tempo compreso tra gli 0 e gli 8 anni è il solo arco di tempo in cui si può intervenire qualora vi fossero alterazioni a carico dell'apparato visivo che potrebbero interferire con il normale sviluppo delle capacità visive; dopo gli 8 anni, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono più recuperabili! Pertanto, è di fondamentale importanza sottoporre i bambini ad una visita ortottica e oculistica per tutelare il benessere della loro vista e il corretto sviluppo dell’apparato visivo..
Secondo le linee guida della SOI (Società Oftalmologica Italiana) è fondamentale eseguire una valutazione ortottica di screening a 3 e a 6 anni d’età; negli adulti è consigliata in caso di diplopia (visione doppia), strabismo (occhio storto), deficit o paralisi dei muscoli oculari, affaticamento visivo o astenopia accomodativa (la fatica visiva, specie in soggetti videoterminalisti), mal di testa di origine oculare.


Quali sono le “correzioni” che l'ortottista prescrive al paziente quando rileva una patologia?
In caso di ambliopia o strabismo possono essere utili occhiali correttivi oppure l’occlusione terapeutica di un occhio per rafforzare il più debole; gli adulti oltre agli occhiali possono beneficiare dell’utilizzo dei prismi (particolari lenti in grado di annullare la diplopia). Gli esercizi ortottici sono consigliabili solo in casi specifici. L’extrema ratio è la chirurgia strabologica, anche se il ricorso al riallineamento chirurgico è sempre più raro, grazie alle procedure di screening precoce.
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Quali tipi di valutazioni vengono eseguite in Clinica e come si svolgono?

Una visita ortottica prevede l'esecuzione di test mirati ed ha una durata pari a 20-30 minuti
Si tratta di un esame indolore, non invasivo che prevede la misurazione dell'acuità visiva (quanto vede un persona), della convergenza, della visione binoculare (collaborazione degli occhi), della stereopsi (visione in 3D) e dei movimenti oculari.
L'ortottista esegue, inoltre, l’acquisizione di esami diagnostico-strumentali, quali:
- lo studio del campo visivo, utile in patologie come il glaucoma, in patologie endocrinologiche (adenomi ipofisari), in caso di ictus o ischemie e per il rinnovo della patente di guida (test di Estermann)
- la pachimetria (misurazione dello spessore corneale), fondamentale per la corretta misurazione della pressione intraoculare
- l'OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) essenziale per lo studio delle patologie retiniche quali maculopatia, retinopatia diabetica, glaucoma.



Clinica Diagnostica Dott. Lorenzo Trezza
Via Volta 31A/35A, Carnate (MB)
Phone +39 039.672488
E-mail: info@clinicadiagnostica.it
www.clinicadiagnostica.it/
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