Molteno, ambulatori comunali: una mozione della minoranza
Il gruppo di minoranza Molteno Bene Comune chiede il pieno utilizzo - a servizio della sanità pubblica - degli ambulatori comunali di Piazza Europa.
A seguito delle recenti notizie relative alla cessazione dell’attività della clinica privata San Martino presso gli ambulatori comunali, il gruppo consiliare Molteno Bene Comune ha formalmente richiesto l’integrazione dell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale in programma giovedì 3 aprile per discutere e votare una mozione sul tema (clicca QUI per visualizzare il testo).
''La nostra richiesta è semplice: vogliamo che gli ambulatori comunali vengano utilizzati al 100% per il servizio pubblico, a beneficio della cittadinanza e del diritto alla salute'' spiegano i consiglieri. ''L’uscita della clinica privata – dopo poco più di un anno di attività – segna un passaggio importante e richiede una presa di posizione chiara da parte dell’amministrazione. È necessario fare in modo che gli spazi siano messi completamente a disposizione della medicina generale e, ove possibile, di ulteriori servizi sanitari pubblici, anche tramite un coinvolgimento attivo di ATS. Con la nostra mozione chiediamo che l’amministrazione collabori pienamente con i medici di base, garantendo loro il massimo supporto organizzativo e strutturale, e che si attivi presso le autorità sanitarie per potenziare la presenza del servizio pubblico sul territorio. Crediamo sia giunto il momento di dare un chiaro indirizzo: la struttura deve essere a servizio della collettività, non oggetto di sperimentazioni confuse o convivenze forzate''.
Molteno Bene Comune rileva che ''le dimensioni della struttura appaiono sovradimensionate rispetto alle esigenze attuali dei medici di medicina generale (MMG) e sottodimensionate per ospitare stabilmente una realtà privata sanitaria'' e che ''dall’avvenuto recesso del contratto di locazione, il Comune oltre al mutuo sostiene interamente i costi di gestione della struttura: utenze, pulizia e manutenzione ordinaria che erano a carico della Clinica San Martino in aggiunta al canone d’affitto che la stessa versava''.
Inoltre, non risulta ''definito se e quale canone sarà chiesto ai Medici di Medicina Generale per l’utilizzo esclusivo degli spazi''.
I consiglieri sono quindi preoccupati che ''l’attuale assetto rischia di trasformare l’opera in una struttura sottoutilizzata rispetto alle potenzialità''.
Il gruppo, nella mozione, chiede quindi al sindaco e alla giunta di attivarsi per valutare la possibilità di inserire nuovi servizi sanitari pubblici negli ambulatori comunali, di mantenere un costante confronto con i Medici di Medicina Generale, oltre che di definire e comunicare criteri di sostenibilità economica dell’opera, chiarendo ''anche se e quale contributo economico sarà previsto per l’utilizzo degli spazi da parte dei MMG'' e a relazionare al consiglio comunale, entro 60 giorni, sugli sviluppi della questione, sulle azioni intraprese e sulle prospettive di pieno utilizzo della struttura.
A seguito delle recenti notizie relative alla cessazione dell’attività della clinica privata San Martino presso gli ambulatori comunali, il gruppo consiliare Molteno Bene Comune ha formalmente richiesto l’integrazione dell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale in programma giovedì 3 aprile per discutere e votare una mozione sul tema (clicca QUI per visualizzare il testo).
''La nostra richiesta è semplice: vogliamo che gli ambulatori comunali vengano utilizzati al 100% per il servizio pubblico, a beneficio della cittadinanza e del diritto alla salute'' spiegano i consiglieri. ''L’uscita della clinica privata – dopo poco più di un anno di attività – segna un passaggio importante e richiede una presa di posizione chiara da parte dell’amministrazione. È necessario fare in modo che gli spazi siano messi completamente a disposizione della medicina generale e, ove possibile, di ulteriori servizi sanitari pubblici, anche tramite un coinvolgimento attivo di ATS. Con la nostra mozione chiediamo che l’amministrazione collabori pienamente con i medici di base, garantendo loro il massimo supporto organizzativo e strutturale, e che si attivi presso le autorità sanitarie per potenziare la presenza del servizio pubblico sul territorio. Crediamo sia giunto il momento di dare un chiaro indirizzo: la struttura deve essere a servizio della collettività, non oggetto di sperimentazioni confuse o convivenze forzate''.
Molteno Bene Comune rileva che ''le dimensioni della struttura appaiono sovradimensionate rispetto alle esigenze attuali dei medici di medicina generale (MMG) e sottodimensionate per ospitare stabilmente una realtà privata sanitaria'' e che ''dall’avvenuto recesso del contratto di locazione, il Comune oltre al mutuo sostiene interamente i costi di gestione della struttura: utenze, pulizia e manutenzione ordinaria che erano a carico della Clinica San Martino in aggiunta al canone d’affitto che la stessa versava''.
I consiglieri di Molteno Bene Comune
Inoltre, non risulta ''definito se e quale canone sarà chiesto ai Medici di Medicina Generale per l’utilizzo esclusivo degli spazi''.
I consiglieri sono quindi preoccupati che ''l’attuale assetto rischia di trasformare l’opera in una struttura sottoutilizzata rispetto alle potenzialità''.
Il gruppo, nella mozione, chiede quindi al sindaco e alla giunta di attivarsi per valutare la possibilità di inserire nuovi servizi sanitari pubblici negli ambulatori comunali, di mantenere un costante confronto con i Medici di Medicina Generale, oltre che di definire e comunicare criteri di sostenibilità economica dell’opera, chiarendo ''anche se e quale contributo economico sarà previsto per l’utilizzo degli spazi da parte dei MMG'' e a relazionare al consiglio comunale, entro 60 giorni, sugli sviluppi della questione, sulle azioni intraprese e sulle prospettive di pieno utilizzo della struttura.
M.Mau.