Oggiono: lo spettacolo ''SuperHero'' finalista a un concorso europeo

''SuperHero'' è tra i quattro finalisti della sezione monologhi del concorso europeo per il teatro e la drammaturgia ''Tragos'' in memoria di Ernesto Calindri, attore di teatro, cinema e televisione.
Oggiono_SuperHero00002.JPG (48 KB)
Nicola Bizzarri

Lo spettacolo scritto e prodotto da Nicola Bizzarri, attore e regista di Oggiono, tratta il tema dell’orfanilità: è un monologo di 45 minuti in cui, attraverso l'ironia e i parallelismi con i supereroi dei cartoni animati d'infanzia come Batman, Peter Pan e Dumbo, Bizzarri riesce a raccontare la propria condizione di orfano. Lo spettacolo è particolarmente caro all’attore in quanto autobiografico: egli ha infatti perso entrambi i genitori durante l'infanzia ed è cresciuto con gli zii e la sorella. Dopo il collegio, a 18 anni è andato a vivere da solo e si è allontanato dalla Brianza per studiare al teatro Arsenale di Milano dove si è diplomato. A Oggiono, suo paese d'origine, ha fatto rientro qualche anno dopo; qui ancora oggi risiede e lavora come attore, regista e insegnante di teatro a Stendhart.
Oggiono_SuperHero00001.JPG (51 KB)
Il concorso di drammaturgia ''Tragos'' a cui è stato presentato lo spettacolo è giunto alla diciottesima edizione ed è patrocinato dal Comune di Milano: ''va alla ricerca di quelle opere che meglio incarnino le nuove tendenze espressive e che rivolgendosi ad un pubblico diversificato creino progressivamente un avvicinamento del pubblico globale'' spiegano gli organizzatori.
Oggiono_SuperHero00007.JPG (71 KB)
Si tratta di un importante concorso a cui concorrono tanti testi e ''SuperHero'' è risultato tra i finalisti della sezione drammaturgia: ''È stata una sorpresa essere in finale – dice Bizzarri - Questo è già un bel risultato di cui sono molto soddisfatto. Ora si aspetta la decisione del vincitore, però essere arrivato tra i quattro finalisti mi rende orgoglioso: significa che il testo è una drammaturgia valida''. La premiazione verrà fatta nel chiostro del teatro Piccolo di Milano, in data ancora da definire. 
Oggiono_SuperHero00003.JPG (57 KB)
Il testo aveva già vinto, nel 2021, il premio assoluto della critica al premio in memoria di Giovanni Leone promosso dall'associazione culturale e teatrale "Luce dell'Arte" di Roma. 
Oggiono_SuperHero00004.JPG (56 KB)
''Lo spettacolo è autobiografico: parla dell’essere orfano e di cosa comporta essere orfani'' aggiunge l’attore e regista oggionese. ''Uno dei temi che tratta è proprio quello della diversità oltre ai temi della famiglia, relazione, affetto, genitori, mancanze e all’essere orfano. Tuttavia, coinvolge anche chi non è orfano, ma si può ritrovare orfano di altro, di una presenza, di un affetto, di un’esperienza, di una figura familiare e non per forza orfano a seguito di un lutto. È chiaro che lo spettacolo attinge alla mia esperienza, essendo io appunto orfano, e si riferisce alla perdita fisica ed emotiva dei genitori. Lo spettacolo è molto intenso ed emozionante e allo stesso tempo ironico, come tutte le mie produzioni. Inserisco spesso l’ironia per rendere lo spettacolo più gradevole e in questo caso si parla di super poteri: uno di questi con cui affrontare il problema è l’ironia, unita alla fantasia. Il messaggio di fondo dello spettacolo è di accettare alcune condizioni che la vita ti impone e di cui non puoi avere il controllo e trovare in queste un lato positivo e un superpotere, se c’è. Dallo specifico sulla condizione di orfanilità, il testo si trasforma appunto in universale attraverso il messaggio che è valido anche ad altre condizioni e non esclusivamente dell’essere orfano''.
Oggiono_SuperHero00005.JPG (56 KB)
Lo spettacolo ha debuttato nel 2018 a Teatro invito, ma continua a essere proposto: non ultimo qualche settimana fa era in scena a Milano, all’interno di una rassegna sulla diversità. 
''Il fatto che lo spettacolo sia stato vincitore di un premio e sia ora finalista in questo altro concorso mi dà la conferma che la mia impostazione e la scrittura funzionino. Le parole usate nello spettacolo sono tutte calibrate: non c’è niente fuori posto, ogni parola e ogni immagine che si crea è piena di significato. Tutto è collegato a una scena, un’immagine è collegata con l’altra anche a livello linguistico. È tutto concatenato: ogni immagine è legata a se stessa e al linguaggio usato per descriverla. Mi fa piacere che questo venga apprezzato perché è un lavoro di scrittura considerevole dove anche le singole parole usate hanno profondo significato''.
Oggiono_SuperHero00006.JPG (52 KB)
Si aspetta quindi ora il verdetto della giuria, composta da esponenti del mondo culturale e teatrale, anche se il testo ha già ricevuto un bel riconoscimento con l’accesso alla finale. Una soddisfazione grande per l’autore che ha portato in scena la sua storia personale.  
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.